Verso la fine del XV secolo, il termine trak indicava "impronta, segno lasciato da qualcosa" (originariamente riferito a cavalli, come in Malory). Proveniva dall'antico francese trac, che significava "traccia di cavalli, segno" (metà del XV secolo), ma la sua origine è incerta. Secondo l'Oxford English Dictionary (1989), si pensa generalmente che derivi da una fonte germanica, come il medio basso tedesco treck o l'olandese trek, entrambi significanti "traino, tiro". Questo lo collega all'origine di trek (vedi). È interessante notare che si può anche confrontare con l'evoluzione del significato di trace (verbo).
Il significato di "due linee di binari continue per il transito dei treni" è attestato già nel 1805. L'espressione wrong side of the tracks, che significa "parte pericolosa o svantaggiata della città", compare nel 1901, tipica dell'inglese americano.
Il termine ha iniziato a indicare "luogo dove si svolgono le corse, percorso predisposto per le gare" nel 1827. La definizione di "ramo dell'atletica che prevede un percorso di corsa" è documentata dal 1905. Track-suit, ovvero tuta da ginnastica, risale al 1896.
Il significato di "singolo brano registrato" emerge nel 1904, inizialmente riferito ai dischi fonografici. Quello di "segno sulla pelle causato da iniezioni ripetute di droga" è attestato dal 1964.
In contesto colloquiale statunitense, in one's tracks ("dove ci si trova") compare nel 1824. L'espressione make tracks, che significa "muoversi o andare via rapidamente", è un modo di dire americano attestato dal 1819. Essere on track, ovvero "essere sulla strada giusta, fare ciò che ci si aspetta", è documentato dal 1973. L'espressione cover (one's) tracks, usata in senso figurato (come un animale braccato), è attestata dal 1898.
In usi figurati successivi, i significati di seguire una traccia e di ferroviare potrebbero coesistere: essere off the track significava solitamente "essere deragliati". L'espressione on (o off) the right track è documentata dal 1795; lose track ("perdere di vista") dal 1894; e keep track of (qualcosa) è attestato dal 1837.
Track lighting, ovvero illuminazione a binario, è documentato con questo nome dal 1970, riferendosi agli apparecchi che scorrono su scanalature.
Il termine track record (1955) è un uso figurato derivato dalle corse, che indica la "storia delle prestazioni" di un'auto, un corridore, un cavallo, ecc. (1907). Tuttavia, la frase era più comune in passato nel significato di "velocità massima registrata su un determinato circuito."