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Significato di splendor

splendore; brillantezza; magnificenza

Etimologia e Storia di splendor

splendor(n.)

All'inizio del 15° secolo, splendoure indicava "radianza, grande brillantezza; fonte di magnificenza o eccellenza." Questo termine deriva dal francese antico splendor, splendour (XII secolo), dall'anglo-francese esplendour, e direttamente dal latino splendor, che significa "brillantezza, luminosità," a sua volta derivato da splendere, ovvero "essere luminoso, brillare" (vedi splendid). Già negli anni 1610 si usava per descrivere un "grande spettacolo di ricchezze ed eleganza." Un'alternativa, splendency (anni 1590), è ormai obsoleta.

Voci correlate

Negli anni 1620, il termine "splendido" viene usato per descrivere qualcosa di "caratterizzato da grandezza," probabilmente come abbreviazione dell'inglese più lungo splendidious, che significava "meraviglioso, magnifico" (inizi del XV secolo). Questa parola deriva dal latino splendidus, che si traduce in "luminoso, splendente, luccicante; sontuoso, sfarzoso, maestoso; illustre, distinto, nobile; appariscente, fine, ingannevole," e a sua volta proviene dal verbo splendere, che significa "essere luminoso, brillare, scintillare."

Si ritiene che la radice di questo termine risalga all'Proto-Indoeuropeo *splnd-, che significava "essere manifesto." Questa radice è alla base di parole in altre lingue, come il lituano splendžiu, che significa "io brillo," e il medio irlandese lainn, che si traduce in "luminoso."

Una forma precedente del termine era splendent o splendaunt, attestata alla fine del XV secolo e derivante dal latino splendentem, che è il participio passato di splendere. La forma splendid in inglese è documentata a partire dagli anni 1640, inizialmente con il significato di "brillante, abbagliante," e successivamente, sempre negli anni 1640, per descrivere qualcosa di "conspicuo, illustre; molto fine, eccellente." L'uso ironico del termine, come nel caso di splendid isolation del 1843, è attestato fin dal XVII secolo. Jonson, ad esempio, utilizza le forme più elaborate splendidous e splendidious.

"Brillante, splendido," etimologicamente "portatore di splendore," considerato un'elaborazione giocosa sin dal suo ritorno nel 1843, ma nel XV secolo era un buon inglese, dal latino medievale splendorifer, da splendor (vedi splendor) + ferre "portare, trasmettere," dalla radice PIE *bher- (1) "portare," che significa anche "dare alla luce."

Confronta il XV secolo splendidious, anche splendacious "molto splendido" (1838). Bartlett (1859) offre questo, presumibilmente da "Un predicatore itinerante ... che parlava a un pubblico del Kentucky sul regno dei cieli":

"Heaven, my beloved hearers," said he, "is a glorious, a beautiful, a splendiferous, an angeliferous place. Eye hath not seen, ear hath not heard, it has not entered into the imagination of any Cracker in these here diggings what carryings on the just made perfect have up thar."
"Il cielo, miei cari ascoltatori," disse, "è un luogo glorioso, bello, splendifero, angelico. Occhio non ha visto, orecchio non ha udito, non è mai entrato nell'immaginazione di alcun Cracker in questi luoghi cosa stiano facendo i giusti resi perfetti lassù."
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Tendenze di " splendor "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of splendor

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