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Significato di stack

mucchio; pila; cumulo

Etimologia e Storia di stack

stack(n.)

Intorno al 1300, stak indicava una "mucchio, cumulo o gruppo di cose," in particolare un mucchio di grano in covoni di forma circolare o rettangolare (già alla fine del XII secolo nei cognomi). La parola ha origini scandinave ed è simile all'antico norreno stakkr, che significa "fienile" (cognata con il danese stak e lo svedese stack, entrambi significano "cumulo, pila"). Proviene dal proto-germanico *stakon-, che significa "un palo." Si ritiene che derivi dalla radice indoeuropea *stog- (che ha dato origine anche all'antico slavo ecclesiastico stogu "cumulo," al russo stog "fienile," e al lituano stokas "pilastro"). Questa radice è una variante della radice *steg- (1), che significa "palo, bastone" (vedi stake (n.)).

Il termine è stato usato per i camini a partire dagli anni '60 del 1600, inizialmente per riferirsi a un gruppo di camini posti insieme. Nel 1825 ha cominciato a indicare il camino di una singola locomotiva, nave a vapore, ecc., utilizzato per il fumo e i gas di scarico. Il significato di "insieme di scaffali su cui vengono esposti i libri" risale al 1879. In ambito informatico, il termine è stato utilizzato a partire dal 1960.

stack(v.)

All'inizio del XIV secolo, stakken significava "impilare (grano) in un mucchio," derivando da stack (sostantivo). Intorno al 1500, veniva usato anche nel senso più generale di "costruire a forma di mucchio." Il significato di "disporre (un mazzo di carte) in modo sleale" (come in stack the deck) è attestato dal 1825. L'espressione stack up nel senso di "confrontare" risale al 1903, ispirata all'immagine di pile di fiches da poker (1896). Riguardo a più aerei in attesa di atterrare sulla stessa pista, è documentata dal 1941. Correlati: Stacked; Stacking.

Voci correlate

1796, aggettivo al participio passato di stack (verbo). Riferito alle donne, "ben costruita fisicamente; con curve considerate sessualmente desiderabili," 1942.

"bastone appuntito o palo; pezzo di legno affilato a un'estremità da piantare nel terreno, usato come parte di una recinzione, come segno di confine, come palo per legare un animale o come supporto per qualcosa (una vite, una tenda, ecc.)," dall'inglese antico staca "spillo, palo," dal proto-germanico *stakon (origine anche dell'antico norreno stiaki "un palo, un candeliere," dell'antico frisone stake, del medio olandese stake, dell'olandese staak "un palo, un sostegno," del medio basso tedesco stake "un palo, un sostegno, una forca, una prigione"), dalla radice proto-indoeuropea *steg- (1) "palo, bastone." La parola germanica è stata presa in prestito nelle lingue romanze (spagnolo e portoghese estaca "un palo," antico francese estaque, estache, italiano stacca "un gancio"), ed è stata poi riadottata come attach.

Il significato specifico "palo al quale una persona condannata è legata per essere bruciata viva" risale a circa il 1200, così come "palo al quale è legato un orso da abbattere" (fine del XIV secolo). Il significato "barra verticale fissata in un supporto o in ganci sul bordo del letto di un vagone ferroviario o di un veicolo per fissare il carico e impedirne la caduta, o, quando si trasporta una sostanza sciolta, come ghiaia, ecc., per tenere ferme le tavole che trattengono il carico," risale al 1875; da qui stake-body come tipo di camion (1903).

Pull up stakes è stato usato intorno al 1400 con il significato di "abbandonare una posizione" (l'allusione è a tirare su i picchetti di una tenda); l'espressione figurata moderna americana nel senso di "cambiare abitazione" è attestata dal 1703.

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Tendenze di " stack "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of stack

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