Pubblicità

Significato di sympathetic

simpatetico; empatico; comprensivo

Etimologia e Storia di sympathetic

sympathetic(adj.)

Nella metà del 1600, il termine si riferiva a qualcosa che “derivava da o era legato alla ‘simpatia’, intesa come una qualità curativa.” Proveniva dal latino moderno sympatheticus, a sua volta tratto dal greco tardo sympathetikos, che significava “dotato di simpatia.” Questo era composto da sympathein, che significava “provare sentimenti simili,” e da sympathēs, che indicava “provare empatia, essere colpiti da emozioni simili” (vedi sympathy).

Negli anni 1680, il termine era usato per descrivere qualcosa che “scaturiva da o esprimeva sentimenti di empatia.” La definizione “capace di provare empatia, suscettibile a sentimenti altruistici” è attestata già nel 1718.

In fisiologia e patologia, riferendosi a organi e parti del corpo, il termine indicava qualcosa “soggetto a un’influenza nervosa comune,” e questa accezione risale al 1728. In anatomia e zoologia, per descrivere un importante sistema nervoso dei vertebrati, il termine è documentato dal 1769, proveniente dal latino moderno (nervus) sympathicus. Questo termine fu coniato da Jacques-Bénigne Winslow (1669-1760), un anatomista danese che viveva a Parigi. In acustica, il termine si riferiva a vibrazioni.

A volte il termine è stato abbreviato in sympathic. Nell’inglese del XIX e XX secolo, si trovano anche forme derivate dal francese (sympathetique), dal pseudo-tedesco (sympatisch) e dallo spagnolo/italiano (simpatico). Come sostantivo, per indicare una “persona suscettibile all’ipnosi,” il termine è attestato dal 1888. Altre forme correlate includono Sympathetical (anni 1630) e Sympathetically (anni 1620).

Voci correlate

"simpatico, comprensivo, congeniale," 1864 (in forma femminile simpatica), dal spagnolo simpatico "simpatico," da simpatia "simpatia," o dall'italiano simpatico, da simpatia, entrambi ultimamente dal latino sympathia (vedi sympathy).

Negli anni '80 del Cinquecento (anni '70 in forma latina), il termine indicava l'"affinità tra certe cose" (come tra corpo e anima, persone e i loro vestiti). Proviene dal francese sympathie (XVI secolo) e direttamente dal tardo latino sympathia, che significava "comunità di sentimenti, simpatia." Le radici si trovano nel greco sympatheia, che si traduceva come "compassione, condivisione di sentimenti," e deriva da sympathēs, ossia "che prova sentimenti simili, colpito da emozioni affini." Questo termine greco si forma dall'assimilazione di syn- ("insieme," come si può vedere in syn-) e pathos ("sentimento"), che è legato a paskhein e pathein ("soffrire"), provenienti dalla radice protoindoeuropea *kwent(h)- ("soffrire").

In medio inglese, il termine veniva usato per descrivere un'influenza quasi magica o occulta di una mente o di un corpo su un altro, specialmente in ambito fisiologico e patologico. Ad esempio, si riferiva a medicine che curavano le ferite se applicate a un panno imbevuto di sangue proveniente dalla ferita stessa.

Il significato di "conformità di sentimenti, accordo di affetti o inclinazioni" si sviluppa negli anni '90 del Cinquecento, mentre il senso più debole di "atteggiamento mentale favorevole verso" emerge nel 1823. L'idea di "qualità di commiserazione per le sofferenze altrui" risale circa al 1600, mentre quella di "sentimento identico o simile a quello provato da un altro" appare negli anni '60 del Seicento.

Un prestito dell'inglese antico per tradurre sympathia era efensargung (da even, cioè "allo stesso modo," e sorrying). Un termine simile si trova in tedesco: Mitgefühl. Il termine Sympathy card è attestato nel 1916, mentre la forma più lunga deepest sympathy card risale al 1914.

Pubblicità

Tendenze di " sympathetic "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "sympathetic"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of sympathetic

Pubblicità
Trending
Pubblicità