Pubblicità

Significato di thereafter

dopo; successivamente; in seguito

Etimologia e Storia di thereafter

thereafter(adv.)

"dopo quel momento, successivamente, da allora in poi," Medio Inglese ther-after, dall'Inglese Antico þær æfter; vedi there + after. Formazione simile in Olandese daarachter, Svedese derefter.

Correlato: Thereafterward "successivamente, dopo di ciò" (fine del XIII secolo). Thenafter è attestato dalla fine del XV secolo ma è raro. Il Medio Inglese aveva anche ther-next "prossimo dopo di ciò; nelle vicinanze" (circa 1300).

Voci correlate

In antico inglese, æfter significava "dietro; più tardi nel tempo" (avverbio) e "dietro in posizione; più tardi nel tempo; in cerca, seguendo con l'intento di raggiungere" (preposizione). Derivava da of, che significava "da" (vedi off (avv.)), unito a -ter, un suffisso comparativo. Pertanto, il significato originale era "più lontano, più distaccato." Si può paragonare all'antico norreno eptir ("dopo"), all'antico frisone efter, all'olandese achter, all'antico alto tedesco aftar e al gotico aftra, tutti con il significato di "dietro." Si può anche fare riferimento a aft. È imparentato con il greco apotero ("più lontano") e con l'antico persiano apataram ("più lontano").

Intorno al 1300, æfter cominciò a essere usato nel senso di "in imitazione di." Come congiunzione, assunse il significato di "dopo il momento in cui," a partire dalla tarda epoca dell'inglese antico. L'espressione After hours, che indica "ore dopo l'orario lavorativo normale," risale al 1814. Afterwit, che significa "saggezza che arriva troppo tardi," è attestato circa dal 1500, ma sembra essere caduto in disuso. L'espressione After you, usata per cedere il passo a qualcuno, è documentata già nel 1650.

In antico inglese, þær significava "in o presso quel luogo definito" e poteva anche esprimere concetti come "fino a quel punto" o "a condizione che", simile a un'espressione che indicava un certo progresso in un'azione. La sua origine è nel proto-germanico *thær, che ha dato vita a parole simili in diverse lingue germaniche, come l'antico sassone thar, l'antico frisone ther, il medio basso tedesco dar, il medio olandese daer, l'olandese moderno daar, l'antico alto tedesco dar, il tedesco moderno da, il gotico þar e l'antico norreno þar. Si ritiene che derivi dalla radice indoeuropea *tar-, che significava "là" (come in sanscrito tar-hi, "allora"). Questa radice si compone di *to- (vedi the) e di un suffisso avverbiale *-r.

Il suo uso come soggetto grammaticale indefinito, come in a fool there was ("c'era un pazzo"), risale all'antico inglese. L'uso interiezionale, per attirare l'attenzione su qualcosa, simile a "così!" o "guarda!", è documentato a partire dagli anni '30 del 1500, spesso per esprimere certezza, incoraggiamento o consolazione. L'espressione There, there, usata per confortare qualcuno, è attestata nel 1872.

In contesti più bruschi o informali, come in hey, there o you, there, appare già negli anni '80 del 1500. L'espressione There he (or she) goes, usata per sottolineare un modo di agire o parlare, è documentata nel 1780. L'affermazione There it is, che esprime semplicità o conclusione, compare nel 1857.

La forma That there, usata per enfatizzare that, è attestata nel 1742 ed è considerata un pleonasmo colloquiale, come dire that (one) there ("quello lì"). L'espressione been there, che significa "aver già vissuto un'esperienza simile", è documentata dal 1877. Infine, l'espressione colloquiale be all there, che indica di essere lucidi o in controllo delle proprie facoltà, risale al 1864.

    Pubblicità

    Tendenze di " thereafter "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "thereafter"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of thereafter

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità