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Significato di thickset

robusto; tozzo; massiccio

Etimologia e Storia di thickset

thickset(adj.)

Inoltre, thick-set, che significa "impostato, cresciuto o presente vicinamente," risale alla fine del XIV secolo, con thikke sette che indica "con parti o cose disposte vicine," come nel caso dell'erba su un prato, e deriva da thick (aggettivo) + set (verbo). Il significato di "robusto, forte e dalla corporatura quadrata; reso pesante e solido" è attestato a partire dal 1724.

Voci correlate

Inglese medio setten, dall'inglese antico settan (transitivo) "fare sedere; far riposare o porre come su un sedile; causare di essere messo, collocato o seduto;" anche "mettere in un luogo definito," anche "disporre, fissare, regolare; fissare o nominare (un orario) per qualche affare o transazione," e "causare (pensieri, affetti) di soffermarsi su."

Questo deriva dal proto-germanico *(bi)satejanan "causare a sedere, impostare" (fonte anche dell'antico norreno setja, svedese sätta, antico sassone settian, antico frisone setta, olandese zetten, tedesco setzen, gotico satjan), forma causativa del PIE *sod-, una variante della radice *sed- (1) "sedere." Vedi anche set (n.2). È stato confuso con sit (v.) almeno dalla prima metà del 14° secolo. 

Il senso intransitivo di "essere seduto" è dal c. 1200; quello di "affondare, scendere, declinare verso e passare sotto l'orizzonte" (del sole, della luna o delle stelle) è dalla metà del 13° secolo, forse dall'uso simile dei cognati nelle lingue scandinave; l'uso figurato di questo è dal c. 1600.

Many uses are highly idiomatic, the verb, like put, its nearest equivalent, and do, make, get, etc., having become of almost universal application, and taking its distinctive color from the context. [Century Dictionary]
Molti usi sono altamente idiomatici, il verbo, come put, il suo equivalente più vicino, e do, make, get, ecc., è diventato di applicazione quasi universale, e prende il suo colore distintivo dal contesto. [Century Dictionary]

Il senso di "fare o causare a fare, agire o essere; iniziare, portare (qualcosa) a un certo stato" (on fire, in order, ecc.) e quello di "montare una pietra preziosa" sono attestati dalla metà del 13° secolo. Quello di "determinare, risolvere" è dal c. 1300; da qui be set against "resistere" (metà del 14° secolo).

Il senso di "preparare un tavolo per un pasto" è dalla fine del 14° secolo (originariamente "porre una tavola su cavalletti per servire da tavolo da pranzo"); quello di "regolare o adattare secondo uno standard" (di un orologio, ecc.) è anch'esso dalla fine del 14° secolo.

In tipografia, "porre (tipi) nell'ordine corretto per la lettura; mettere in tipo," anni 1520. Dal c. 1500 come "mettere parole in musica." Dagli anni 1570 come "mettere (un osso rotto o lussato) in posizione." Nella cucina, nell'intonacatura, ecc., "diventare fermo o solido nella consistenza" dal 1736.

Impostare set (one's) heart on (qualcosa) è dal c. 1300 come "amare, essere devoto a;" c. 1400 come "avere un desiderio per." Impostare set (one's) mind è dalla metà del 15° secolo; transitivo set (one's mind) to "determinare di realizzare" è dalla fine del 15° secolo. Impostare set (something) on "incitare ad attaccare" (c. 1300) originariamente era in riferimento a cani e selvaggina. Impostare set an example è dalla metà del 14° secolo (set (v.) nel senso di "presentare" è dall'inglese antico tardo). L'idea di "fissare il valore di" è alla base di antiche frasi come set at naught "considerare nulla."

Impostare set out è dal c. 1300 come "mostrare (in vendita);" impostare set up shop "iniziare a fare affari" è dal c. 1400.

"che ha una notevole estensione o profondità da una superficie all'altra, opposto di thin," inglese medio thik, thikke, dall'inglese antico þicce, þicge "denso, viscoso, solido, rigido;" anche "numeroso, abbondante; profondo," dal proto-germanico *thiku- (da cui anche l'antico sassone thikki, l'antico alto tedesco dicchi, il tedesco dick, l'antico norreno þykkr, l'antico frisone thikke). Si ricostruisce (Watkins) che derivi dal proto-indoeuropeo *tegu- "spesso" (da cui anche il gaelico tiugh). Correlato: Thickly.

Alla fine dell'inglese antico si usava anche per nebbie, nuvole, ecc. Riferito a persone, significava "robusto, di corporatura grande, muscoloso," a metà del XIII secolo. Per voci basse, profonde e pesanti dalla fine del XIV secolo. Riferito alle labbra nel 1450. Il significato "stupido" è attestato negli anni '90 del XVI secolo.

Già dall'inglese antico si usava anche come avverbio, "spesso, a grande profondità; da vicino, densamente; frequentemente, in successione ravvicinata." Da qui l'espressione avverbiale thick and fast (1706) che significa "in gran numero e rapidamente," in precedenza thick and threefold (anni '40 del XVI secolo). L'espressione figurata lay it on thick "fare qualcosa in eccesso, essere stravaganti" risale al 17840.

Il significato secondario di "avere numerose parti o individui separati disposti o che si verificano vicini tra loro" è stato esteso nell'inglese medio a cose che si verificano in rapida successione (pulsazione, respirazione). In inglese medio si usava thikkefold "in gran numero, in rapida successione."

Si può anche confrontare con thickset. Da qui sembra sia evoluta anche la frase proverbiale thick as thieves (1833), derivata da thick in un senso colloquiale di "in stretta confidenza, intimo" (1756).

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    Tendenze di " thickset "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of thickset

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