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Significato di thief

ladro; rubatore

Etimologia e Storia di thief

thief(n.)

Antico Inglese þeof "colui che prende proprietà altrui di nascosto; un ladro," dal Proto-Germanico *theuba- (fonte anche dell'Antico Frisone thiaf, Antico Sassone thiof, Medio Olandese e Olandese dief, Antico Alto Tedesco diob, Tedesco dieb, Antico Norreno þiofr, Gotico þiufs), una parola di origine incerta.

In Medio Inglese anche per bracconieri, imbroglioni, pirati, vanagloriosi, usurai, un termine generale di disprezzo per persone senza legge e ingannevoli. Den of thieves "dimora dei senza legge" è dal tardo XIV secolo (dennes of þeves), la frase precedente era thieves' ditch (theovesdiches, c. 1100).

A thief takes other people's property without their knowledge ; a robber takes it openly, whether or not resistance is offered : in a looser sense, thief is often applied to one who takes a small amount, and robber to one who takes a large amount. [Century Dictionary, 1895]
Un thief prende la proprietà degli altri senza il loro conoscenza; un robber la prende apertamente, che venga o meno offerta resistenza: in un senso più ampio, thief è spesso applicato a chi prende una piccola quantità, e robber a chi prende una grande quantità. [Century Dictionary, 1895]

Voci correlate

Nome proprio maschile, forma familiare di Nicholas. Saint Nick, per San Nicola, è attestato già nel 1811 in un contesto nautico (è il patrono dei marinai, tra l'altro).

Usato per indicare "il diavolo," specialmente nella frase Old Nick, già negli anni '40 del 1600, ma il motivo di questo uso è poco chiaro; potrebbe essere collegato a nick (v.) nel senso di "catturare, afferrare" (si può confrontare con Thief come epiteto di Satana, registrato intorno al 1500) o una contrazione di Old Iniquity, un nome per il personaggio della Malizia nelle vecchie opere morali, a volte usato come insulto. Potrebbe anche essere semplicemente un nome: altri appellativi evasivi per il diavolo nel dialetto scozzese includono Harry, Sandy, Carl, Smith, Neil, Wally e Bubba. Si può anche confrontare con nickel.

inizio del 13° secolo, "acquisizione o mantenimento del denaro o dei beni personali di un altro con mezzi disonesti;" metà del 13° secolo, "pratica abituale di rubare;" dall'inglese antico þeofð (West Saxon þiefð) "furto." Questo è ricostruito per provenire dal proto-germanico *theubitho (fonte anche dell'antico frisone thiufthe, antico norreno þyfð), da *theubaz "ladro" (vedi thief) + suffisso formativo astratto *-itha, che è cognato con il latino -itatem (vedi -th (2)).

In inglese medio a volte esteso all'usura o alla richiesta di interessi. L'inglese medio aveva anche theftly "furtivamente" (fine del 14° secolo); theftuous "ladresco" (circa 1500).

From the usurer to his sons, there a current swiftly runs ;
From the sons to queans in chief, from the gallant to the thief ;
From the thief unto his host, from the host to husband-men ;
From the country to the court ; and so it comes to us again.

[Thieves' Song from "The Widow," c. 1616]
Dal usuraio ai suoi figli, lì una corrente scorre veloce;
Dai figli alle donne in capo, dal galante al ladro;
Dal ladro al suo ospite, dall'ospite agli agricoltori;
Dalla campagna alla corte; e così torna di nuovo a noi.

[Canzone dei ladri da "The Widow," c. 1616]
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Tendenze di " thief "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of thief

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