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Significato di titmouse

cinciallegra; uccello canoro di piccole dimensioni

Etimologia e Storia di titmouse

titmouse(n.)

Si riferisce anche a tit-mouse, un piccolo e vivace uccello canoro dell'emisfero settentrionale. Le prime attestazioni risalgono all'inizio del XIV secolo, con forme come titmose, titmase, tetmose, ecc. Il termine deriva da tit (sostantivo 2), che esprime l'idea di qualcosa di piccolo, unito all'antico inglese mase, che significa "titmouse." Quest'ultimo proviene dal proto-germanico *maison, che è anche l'origine del fiammingo mees e del tedesco meise. A sua volta, deriva dall'aggettivo *maisa-, che significa "piccolo, minuscolo." Un termine simile è coalmouse (in antico inglese colmase; in tedesco si usa kohlmeise), usato per descrivere alcuni piccoli uccelli neri.

Nel XVI secolo, l'ortografia è stata influenzata dalla parola non correlata mouse, "quando mose era ormai obsoleto come parola indipendente" [OED, 1989]. Poiché non si tratta di mouse, il plurale corretto è titmouses. Il termine è stato usato anche per descrivere una "persona piccola e meschina, una cosa insignificante" a partire dagli anni '90 del XVI secolo.

Voci correlate

Negli anni 1540, la parola era usata per indicare un cavallo piccolo o di scarsa qualità, e in seguito è stata applicata a qualsiasi animale o oggetto di piccole dimensioni, come nei nomi di alcuni uccelli come titmouse, tom-tit, titlark (anni 1660), titling "pipit" (1819), tit-babbler (1893), e così via. Il Century Dictionary riporta titty-todger per indicare "scricciolo." Parole simili con significati affini si trovano nelle lingue scandinave (islandese tittr, norvegese tita "un uccellino"; antico norreno titlingr "un passero"), ma il legame e l'origine sono poco chiari; forse, come suggerisce l'Oxford English Dictionary del 1989, la parola è semplicemente evocativa di qualcosa di piccolo. Oppure potrebbe richiamare il tipico suono di chip-chip di un piccolo uccello.

È attestata nel 1706 come abbreviazione di titmouse. È stata usata in senso figurato per riferirsi a persone nel 1734, ma in precedenza indicava "ragazza o giovane donna" (anni 1590, comune nel 17°-18° secolo), spesso con un'accezione dispregiativa di "sgualdrina, civetta." Si può anche confrontare con titter (sostantivo) "ragazza, giovane donna" (1812, linguaggio gergale); titty "sorella, giovane ragazza" (1728), e anche "un gatto" (1821). Per questi significati si può paragonare pussy (sostantivo 1), kitty (sostantivo 1).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of titmouse

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