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Significato di township

comune; area abitata; villaggio

Etimologia e Storia di township

township(n.)

Il termine medio inglese tounship si riferiva a "un villaggio e la terra ad esso appartenente, un'area di terra occupata da una comunità." Derivava dall'inglese antico tunscipe, che indicava "gli abitanti o la popolazione di una città." Puoi vedere anche town (sostantivo) e -ship.

Già a metà del XII secolo, il termine venne usato per designare un "maniero, una parrocchia o un'altra suddivisione di un centinaio," fungendo così da unità di governo locale. Il significato specifico di "suddivisione locale o distretto all'interno di una parrocchia, ciascuno con un villaggio o una piccola città e la propria chiesa" emerse negli anni '30 del Cinquecento. Negli Stati Uniti e in Canada, come divisione municipale locale di una contea, è attestato dal 1685. In Sudafrica, invece, il termine assunse il significato di "area riservata ai non bianchi" a partire dal 1934.

Voci correlate

Il termine medio inglese toun, che significa "luogo abitato con un certo grado di governo locale," deriva dall'antico inglese tun, che si traduceva come "recinto, giardino, campo, cortile; fattoria, maniero; abitazione, casa padronale, villa." In seguito, il significato si è evoluto verso "gruppo di case, villaggio, fattoria." Questa parola ha radici nel proto-germanico *tunaz e *tunan, che indicavano un "luogo fortificato." Termini simili si trovano anche in antico sassone, antico norreno e antico frisone, dove tun significava "recinzione, siepe," in medio olandese tuun significava "recinzione," in olandese moderno tuin significa "giardino," e in alto tedesco antico zun e in tedesco moderno Zaun si traduce come "recinzione, siepe."

Questo termine è stato probabilmente preso in prestito dai Celti, derivando da *dunon, che significava "collina, fortezza collinare." Lo stesso concetto si ritrova in antico irlandese con dun, in gallese con din (entrambi significano "fortezza, luogo fortificato, accampamento") e in gallo-latino con -dunum nei nomi di luogo. Si ricostruisce che provenga dalla radice proto-indoeuropea *dhu-no-, che indicava un "luogo chiuso, fortificato, fortezza collinare," derivante dalla radice *dheue-, che significava "chiudere, terminare, completare" (vedi down (n.2)).

Il significato di "insieme di case più grande di un villaggio" (metà del XII secolo) è emerso dopo la conquista normanna, quando il termine è stato usato per tradurre il francese ville. Nella medievale Inghilterra, il termine tendeva a riferirsi a "un gran numero di case associate a un mercato." Negli Stati Uniti, è spesso utilizzato nel senso di "municipio" o "comune."

Oggi, la parola ha assunto un significato più generico, applicabile sia a città di grandi dimensioni che a luoghi intermedi tra una città e un villaggio. Questo uso è piuttosto raro; l'unico parallelo potrebbe essere il latino oppidium, che occasionalmente veniva usato anche per Roma o Atene, che erano più propriamente definite urbs.

Dal medio inglese, il termine ha acquisito una connotazione più sofisticata. Il gioco di town ball, una delle prime versioni del baseball, è documentato con questo nome a partire dal 1852. Un town car (1907) era originariamente un'automobile con un abitacolo passeggeri chiuso e un sedile del conducente aperto.

Essere in town o out of town risale al XIV secolo. L'espressione On the town (o upon the town), che significa "vivere la vita alta, essere nel giro alla moda," è attestata dal 1712. Man about town, che indica "una persona frequentemente vista a eventi pubblici e privati," è documentato dal 1734. L'espressione colloquiale go to town, che significa "fare qualcosa con energia," è registrata nel 1933.

Town-crier è attestato intorno al 1600; town-talk, che indica "le chiacchiere comuni di una città, un argomento di pettegolezzo," è documentato negli anni '50 del 1600; town clock risale al 1466 (riferito a Dublino).

Questo elemento di formazione delle parole indica "qualità, condizione; atto, potere, abilità; ufficio, posizione; relazione tra". In medio inglese si scriveva -schipe, mentre in antico inglese era -sciepe e nell'angliano -scip. Il suo significato originale era "stato, condizione di essere" e deriva dal proto-germanico *-skepi-. Parole simili si trovano in altre lingue germaniche, come l'antico norreno -skapr, il danese -skab, l'antico frisone -skip, l'olandese -schap e il tedesco -schaft. Tutte queste forme derivano da *skap-, che significa "creare, ordinare, nominare", e risalgono alla radice protoindoeuropea *(s)kep-, che originariamente indicava l'azione di "tagliare, raschiare, hackare" (vedi shape (v.)). Questo suffisso è spesso usato per formare sostantivi astratti che accompagnano i corrispondenti concreti, come in friend/friendship, e così via.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of township

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