Pubblicità

Significato di unconventional

non convenzionale; originale; atipico

Etimologia e Storia di unconventional

unconventional(adj.)

"libero nel carattere, nell'azione o nel trattamento; non vincolato da convenzioni (sociali, ecc.);" 1832, da un- (1) "non" + conventional (agg.). "Un epiteto del XIX secolo per un certo tipo di affettazione" [Weekley]. Correlato: Unconventionally.

Voci correlate

Verso la fine del XV secolo, il termine assume il significato di "di natura convenzionale" o "relativo a un accordo." Deriva dal tardo latino conventionalis, che significa "pertinente a una convenzione o a un accordo." Questo a sua volta proviene dal latino conventionem (al nominativo conventio), che si traduce come "incontro, assemblea; accordo." Si tratta di un sostantivo d'azione, formato dalla radice del participio passato di convenire, che significa "unirsi, essere adatti, accordarsi, riunirsi." La parola si compone di una forma assimilata di com, che significa "insieme, con" (vedi con-), e venire, che significa "venire" (derivato dalla radice indoeuropea *gwa-, che significa "andare, venire").

Il significato di "relativo a un incontro formale di delegati" è attestato dal 1812, ma oggi è piuttosto raro. Quello di "stabilito dalla convenzione sociale, derivante da usi o costumi" risale al 1761, mentre il senso di "seguire la tradizione" è documentato dal 1831. In riferimento alle armi, il termine "non nucleare" è stato utilizzato a partire dal 1955. Correlato: Conventionally.

"libertà da regole e precedenti; un atto o uno stato non convenzionale," 1849, in riferimento a Shelley, da unconventional + -ity.

Il prefisso di negazione, in antico inglese un-, deriva dal proto-germanico *un- (presente anche nell'antico sassone, antico frisone, antico alto tedesco, tedesco un-, gotico un-, olandese on-), e risale all'indo-europeo *n- (origine di a-, an- in sanscrito "non", a-, an- in greco, an- in antico irlandese, in- in latino), che è la forma combinata della radice *ne- "non".

È il prefisso più prolifico in inglese, usato liberamente e diffusamente nell'antico inglese, dove forma più di 1.000 composti. Contende con il suo omologo derivato dal latino in- (1) il diritto di negare certi termini (indigestable/undigestable, ecc.), e sebbene entrambi possano essere usati insieme per indicare sfumature di significato (unfamous/infamous), di solito non lo sono.

Spesso ha un tono eufemistico (untruth per "una bugia") o enfatico, soprattutto quando suggerisce un'idea di privazione o liberazione: unpeel "sbucciare"; unpick "scassinare (una serratura) con strumenti da ladro"; unloose per "allentare".

Forma anche parole a partire da frasi, come uncalled-for, circa 1600; undreamed-of, anni '30 del 1600. Fuller (1661) usa unbooklearned. Una descrizione di un testamento legale del XV secolo contiene unawaydoable; Ben Jonson scrive un-in-one-breath-utterable. La parola uncome-at-able è attestata negli anni '90 del 1600 in Congreve, ma Samuel Johnson nel XVIII secolo e Fowler nel XX secolo la criticano ("La parola aveva senza dubbio, due o tre secoli fa, un'aria spavalda da 'chi se ne frega dei grammatici'; quella spavalderia è svanita da tempo; non ha scopo che 'inaccessibile' non abbia già...").

Tuttavia, la pratica è continuata; unlawlearned (Bentham, 1810), unlayholdable (1860); unputdownable, riferito a un libro, compare nel 1947; unpindownable, nel 1966. Si può anche confrontare con put-up-able-with (1812). Come prefisso nel telegraphese, per sostituire not e risparmiare il costo di una parola, è attestato dal 1936.

Grazie alla sua versatilità e alla necessità di esprimere negazioni, il numero di parole che possono essere create con un- in inglese è quasi infinito, e il fatto che alcune vengano usate mentre altre rimangano inedite dipende dal capriccio degli autori.

Gli editori di dizionari hanno notato questo fenomeno fin dal XVIII secolo, ma hanno anche ampliato la lista. Il "New and Complete Dictionary of the English Language" di John Ash (1775) presenta molte pagine di voci con un- in un'unica riga; tra una dozzina di voci consecutive ci sono unhaggled, unhaired, unhalooed, unhaltering (aggettivo), unhaltering (sostantivo), che il OED (1989) osserva essere state "ovviamente create per l'occasione" e che compaiono in altri testi solo decenni dopo, se mai. (Ash vindicated.)

    Pubblicità

    Tendenze di " unconventional "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "unconventional"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of unconventional

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità