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Significato di urge

spinta; impulso; incitamento

Etimologia e Storia di urge

urge(v.)

Negli anni '50 del 1500, il verbo significava "premere, spingere, forzare in avanti" ed deriva dal latino urgere, che significa "premere con forza, spingere avanti, costringere, stimolare." Potrebbe provenire, secondo de Vaan, da una radice proto-indoeuropea *urgh- che significa "legare, vincolare," passando attraverso l'idea di "gravare su," e quindi assumendo il significato di "insistere, spingere."

Questa radice sembra essere all'origine anche di parole in altre lingue, come il lituano veržti ("legare, fissare, stringere"), vargas ("bisogno, sofferenza"), vergas ("schiavo"), il vecchio slavo ecclesiastico vragu ("nemico"), il gotico wrikan ("perseguitare") e il vecchio inglese wrecan ("guidare, cacciare, inseguire").

Un'altra possibilità sarebbe che la radice proto-indoeuropea fosse *ureg-, che significa "seguire una traccia," ma de Vaan osserva che "questo spostamento fonetico sembra poco plausibile." Il significato di "implorare, supplicare" si afferma negli anni '60 del 1500. Correlati: Urged, urging.

urge(n.)

"atto di sollecitare; fatto di essere sollecitati; un'emozione che spinge," 1610s, da urge (v.). Contrassegnato come "raro" nel Century Dictionary (1902); "in uso frequente dal c. 1910" [OED].

Voci correlate

All'inizio del XIII secolo, il termine indicava "una persona che prova odio e ha intenzione di nuocere a qualcun altro." Deriva dall'antico francese enemi (XII secolo, in francese moderno ennemi), che a sua volta si era evoluto dall'originale inimi (IX secolo) e significava "nemico, avversario, rivale; demone, il Diavolo." Le radici si trovano nel latino inimicus, che significa "nemico," letteralmente "un non amico." Questo termine era un sostantivo derivato da un aggettivo che descriveva qualcuno come "ostile, poco amichevole." La stessa radice ha dato origine a parole simili in altre lingue, come l'italiano nemico, il catalano enamic, lo spagnolo enemigo e il portoghese inimigo. La formazione di inimicus avvenne unendo in-, che significa "non" (vedi in- (1)), e amicus, che significa "amico," legato a amare, ovvero "amare" (vedi Amy). A partire dal 1300, in inglese il termine ha assunto il significato di "avversario di Dio, non credente, pagano, anti-cristiano." Verso la fine del XIV secolo, è stato usato anche per riferirsi "al Diavolo." Nello stesso periodo, ha cominciato a descrivere "un membro di un corpo armato e ostile in guerra, faide, ecc." e, intorno al 1600, è stato usato per indicare le forze militari nemiche nel loro complesso. A partire dalla metà del XIV secolo, è stato utilizzato anche come aggettivo.

La maggior parte delle parole indoeuropee per "nemico personale" comprende anche il significato di "nemico in guerra," ma alcune lingue hanno termini specifici per quest'ultima accezione. Ad esempio, in greco si usa polemioi (diverso da ekhthroi), in latino hostis, che originariamente significava "straniero" (diverso da inimicus), e in russo neprijatel' (diverso da vrag). Il russo vrag (in antico slavo ecclesiastico vragu) è imparentato con il lituano vargas, che significa "misery" (vedi urge (v.)), e probabilmente è legato al proto-germanico *wargoz, da cui deriva l'antico norreno vargr, che significa "fuorilegge," e quindi "lupo." In islandese, vargur significa "volpe," mentre in antico inglese wearg si traduce come "criminale, delinquente." Questi significati potrebbero aver ispirato J.R.R. Tolkien nel creare il termine warg, usato per descrivere una sorta di grande e feroce lupo ne Lo Hobbit (1937) e ne Il Signore degli Anelli. Un termine correlato è Enemies.

[nuvole spinte dal vento], circa 1300, rak, "movimento, movimento rapido," ma anche "folata di vento, collisione, schianto," originariamente una parola del nord, probabilmente dall'inglese antico racu "nuvola, tempesta" (o un cognato scandinavo non registrato), rinforzata dall'antico norreno rek, *rak "relitti, rottami," o dall'inglese antico wræc "qualcosa spinta," entrambe derivanti dal proto-germanico *wrakaz, dalla radice indoeuropea *wreg- "spingere, spingere, guidare" (vedi urge (v.)).

Dalla fine del XIV secolo usato per indicare "nuvola di pioggia." Spesso confuso con wrack (n.) "distruzione," specialmente nella frase rack and ruin (anni '90 del 1500), che forse è favorito in quel caso dall'allitterazione visiva. Rack si riferisce a "frammenti di nuvole stracciate;" wrack è, nel suo senso secondario, "alga marina portata a riva." Entrambi probabilmente derivano, in ultima analisi, dalla stessa radice indoeuropea, così come wreak.

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Tendenze di " urge "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of urge

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