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Significato di verbarian

creatore di parole; inventore di termini

Etimologia e Storia di verbarian

verbarian(n.)

"word-coiner," 1873, dal latino verbum "parola" (vedi verb) + -arian. Fitzedward Hall, in una nota a piè di pagina di "Modern English," lo coniò descrivendo Southey e paragonandolo in questa qualità a Rabelais, Thomas Nashe, Taylor il poeta dell'acqua e al commentatore puritano del XVII secolo Owen Feltham. Hall ne avrebbe conosciuto uno. Confronta verbiculture.

Coleridge (o l'amico non nominato che stava parafrasando in una nota a piè di pagina) lo aveva usato in precedenza come aggettivo e con un significato diverso, auspicando: "un Attorney-General verbarian, autorizzato a presentare denunce ex officio contro lo scrittore o l'editore di qualsiasi opera in ampia circolazione, che, dopo un adeguato avviso, dovesse continuare a usare impropriamente una parola" ("Church and State," 1830).

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, verbe indicava "una parola" (un significato ora obsoleto, ma preservato in verbal e simili). In particolare, nel contesto grammaticale, si riferiva a "una parola che afferma o dichiara; quella parte del discorso il cui compito è la predicazione, e che, da sola o con vari modificatori o elementi aggiuntivi, si combina con un soggetto per formare una frase" [Century Dictionary]. Deriva dal francese antico verbe, che significava "parola; parola di Dio; detto; parte del discorso che esprime azione o esistenza" (XII secolo), e direttamente dal latino verbum, che significa "verbo," inizialmente "una parola."

Si ricostruisce che provenga dalla radice protoindoeuropea *were- (3), che significava "parlare." Questa radice è all'origine di parole come l'avestano urvata- ("comando"), il sanscrito vrata- ("comando, voto"), il greco rhētōr ("oratore pubblico"), rhetra ("accordo, patto"), eirein ("parlare, dire"), l'ittita weriga- ("chiamare, convocare"), il lituano vardas ("nome"), il gotico waurd e l'inglese antico word ("parola").

"la produzione di parole," 1873, dal latino verbum "parola" (vedi verb) + suffisso da agriculture, ecc. Congiunto nel "Modern English" da Fitzedward Hall, che fu rimproverato per questo nella "Edinburgh Review" [luglio 1874] come esempio di "fraseologia forzata e scolastica." Verbicultural è attestato dal 1826.

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    Tendenze di " verbarian "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of verbarian

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