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Significato di verbicide

uccisione di una parola; perversione del significato di una parola

Etimologia e Storia di verbicide

verbicide(n.)

"l'uccisione di una parola" attraverso la perversione del suo significato originale, 1836, dal latino verbum "parola" (vedi verb) + -cide "un assassino." Nel senso di "colui che uccide una parola" (per perversione del suo significato) già nel 1867.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, verbe indicava "una parola" (un significato ora obsoleto, ma preservato in verbal e simili). In particolare, nel contesto grammaticale, si riferiva a "una parola che afferma o dichiara; quella parte del discorso il cui compito è la predicazione, e che, da sola o con vari modificatori o elementi aggiuntivi, si combina con un soggetto per formare una frase" [Century Dictionary]. Deriva dal francese antico verbe, che significava "parola; parola di Dio; detto; parte del discorso che esprime azione o esistenza" (XII secolo), e direttamente dal latino verbum, che significa "verbo," inizialmente "una parola."

Si ricostruisce che provenga dalla radice protoindoeuropea *were- (3), che significava "parlare." Questa radice è all'origine di parole come l'avestano urvata- ("comando"), il sanscrito vrata- ("comando, voto"), il greco rhētōr ("oratore pubblico"), rhetra ("accordo, patto"), eirein ("parlare, dire"), l'ittita weriga- ("chiamare, convocare"), il lituano vardas ("nome"), il gotico waurd e l'inglese antico word ("parola").

Il termine che forma parole e significa "killer" proviene dal francese -cide, a sua volta derivato dal latino -cida, che significa "tagliatore, killer, assassino." Questo si origina da -cidere, una forma composta di caedere, che significa "cadere, cadere giù, staccarsi, decomporsi, morire." Le radici risalgono al Proto-Italico *kaid-o-, derivato dalla radice indoeuropea *kae-id-, che significa "colpire." Per il cambiamento di vocale in latino, si può confrontare con acquisition.

Questo elemento può anche rappresentare "uccisione," sempre dal francese -cide, e dal latino -cidium, che significa "un taglio, un'uccisione." Tuttavia, ha un senso letterale classico in stillicide.

*kaə-id-, radice proto-indoeuropea che significa "colpire."

Potrebbe far parte di parole come: abscise; avicide; biocide; caesarian; caesura; cement; chisel; -cide; circumcise; circumcision; concise; decide; decision; deicide; excise (verbo); excision; felicide; feticide; filicide; floricide; fratricide; fungicide; gallinicide; genocide; germicide; herbicide; homicide; incise; incision; incisor; infanticide; insecticide; legicide; liberticide; libricide; matricide; parricide; patricide; pesticide; precise; precision; prolicide; scissors; senicide; spermicide; suicide; uxoricide; verbicide.

Potrebbe anche essere all'origine di parole come: il sanscrito skhidati "batte, strappa;" il latino caedere "colpire, abbattere, uccidere;" il lituano kaišti "rasare;" l'armeno xait'em "pungere;" l'albanese qeth "rasare;" il medio olandese heien "inserire pali," l'alto tedesco antico heia "martello di legno," il tedesco heien "battere."

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of verbicide

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