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Etimologia e Storia di wind-egg

wind-egg(n.)

"uovo cattivo, uovo non fecondato o marcio," fine del 14° secolo, da wind (n.1) + egg (n.), sull'idea di contenere solo gas (vento).

Voci correlate

"Il corpo che si forma nelle femmine di tutti gli animali (eccetto alcuni dei tipi più primitivi) in cui, mediante fecondazione, avviene lo sviluppo del feto," metà del XIV secolo, egge, per lo più nei dialetti del nord dell'Inghilterra, derivato dall'antico norreno egg, dal proto-germanico *ajja(m) (che ha dato origine anche all'antico sassone, al medio olandese, all'olandese, all'antico alto tedesco, al tedesco ei, al gotico ada), probabilmente dal proto-indoeuropeo *owyo-/*oyyo- "uovo" (che ha influenzato anche il slavo ecclesiastico aja, il russo jajco, il bretone ui, il gallese wy, il greco ōon, il latino ovum); potrebbe derivare anche dalla radice *awi- "uccello."

Questa parola di origine norrena ha competuto nel medio inglese con i termini nativi eye, eai, dall'antico inglese æg, fino a soppiantare gli altri intorno al 1500. Caxton (XV secolo) racconta di un mercante (probabilmente un uomo del nord) in una locanda sul Tamigi che chiedeva uova:

And the goode wyf answerde, that she coude speke no frenshe. And the marchaunt was angry, for he also coude speke no frenshe, but wolde have hadde egges, and she understode hym not. 
E la buona donna rispose che non sapeva parlare francese. E il mercante si arrabbiò, perché anche lui non sapeva il francese, ma voleva delle uova, e lei non lo capiva. 

Tuttavia, lei riconobbe la richiesta di un altro cliente per "eyren." Usato per riferirsi a persone dal circa 1600. Bad egg nel senso figurato appare nel 1855; i cattivi elementi non sono sempre evidenti a prima vista (c'era un vecchio proverbio, "cattivo uccello, cattivo uovo"). L'espressione have egg on (one's) face per "sembrare sciocco" è attestata dal 1948.

[Young & Rubincam] realize full well that a crew can sometimes make or break a show. It can do little things to ruin a program or else, by giving it its best, can really get that all-important rating. They are mindful of an emcee of a variety show who already has been tabbed "old egg in your face" because the crew has managed to get him in such awkward positions on the TV screen. [Billboard, March 5, 1949] 
[Young & Rubincam] sanno bene che una troupe può a volte fare o distruggere uno spettacolo. Può rovinare un programma con piccoli errori o, dando il massimo, può davvero ottenere quel rating così importante. Ricordano un presentatore di uno show di varietà già soprannominato "old egg in your face" perché la troupe era riuscita a metterlo in posizioni così imbarazzanti sullo schermo televisivo. [Billboard, 5 marzo 1949] 
We don't have egg on our face. We have omelet all over our suits. [NBC News anchor Tom Brokaw, some time past 3 a.m. ET on Nov. 8, 2000, after the U.S. television networks called a winner, then retracted the call, in the Bush-Gore presidential election]
Non abbiamo uova in faccia. Abbiamo omelette su tutti i nostri vestiti. [Il giornalista Tom Brokaw, durante il telegiornale della NBC, poco dopo le 3 del mattino ET dell’8 novembre 2000, dopo che le reti televisive statunitensi avevano annunciato un vincitore alle elezioni presidenziali Bush-Gore, per poi ritirare la chiamata.]

 Eggs Benedict è attestato nel 1898; vari Benedict sono citati come possibili ispiratori del nome, e si dice che il piatto sia nato al Waldorf-Astoria o al Delmonico's, entrambi a New York. L'espressione to have (or put) all (one's) eggs in one basket per "rischiare tutto ciò che si ha in un'unica speculazione o investimento" è attestata negli anni '60 del XVII secolo. L'enigma del pollo (o gallina) e dell'uovo è documentato dal 1875.

Bumble, bramble, which came first, sir,
Eggs or chickens? Who can tell?
I'll never believe that the first egg burst, sir,
Before its mother was out of her shell.
[Mary Mapes Dodge, "Rhymes and Jingles," N.Y., 1875]
Bumble, bramble, which came first, sir,
Eggs or chickens? Who can tell?
I'll never believe that the first egg burst, sir,
Before its mother was out of her shell.
[Mary Mapes Dodge, "Rhymes and Jingles," N.Y., 1875]

"aria naturalmente in movimento; una corrente percettibile d'aria proveniente da una direzione particolare;" Antico Inglese wind, dal Proto-Germanico *winda-, dal PIE *wē-nt-o‑ "soffiare," forma suffissata (participiale) della radice *we- "soffiare."

L'evoluzione normale della pronuncia ha fatto sì che questa parola rima con kind e rind (Donne la fa rima con mind e Thomas Moore con behind), ma si è spostata verso una vocale breve nel XVIII secolo, probabilmente per influenza di windy, dove la vocale breve è naturale.

Simbolico di vuoto e vanità sin dal 1200 circa; dal Medio Inglese anche di rapidità, transitorietà, cambiabilità.

I have forgot much, Cynara! gone with the wind. [Ernest Dowson, 1896]
Ho dimenticato molto, Cynara! andato con il vento. [Ernest Dowson, 1896]

Con suggerimento di forza, agenzia, influenza anche dal 1200 circa, dal vento come forza motrice di un'imbarcazione sull'acqua. Come in winds of change, una frase attestata nel 1905 ma popolarizzata nel discorso di Harold Macmillan in Sudafrica nel 1960. Altre immagini provengono dai venti favorevoli o sfavorevoli per la navigazione. Prendere il vento dalle (proprie) vele nel senso figurato (dal 1883) è un'immagine dalla vela, dove una nave senza vento non può fare progressi.

Il significato "respiro dentro e fuori dai polmoni" è attestato dalla tarda Antico Inglese; specialmente "respiro nel parlare" (inizio del XIV secolo); da qui long-winded. Significava anche "respiro facile o regolare" (inizio del XIV secolo), da qui second wind nel senso figurato (dal 1830), un'immagine dallo sport della caccia. Il significato "parte dell'addome dove un colpo causa una temporanea perdita di potere respiratorio" è attestato dal 1823 nel gergo della pugilato (vedi wind (v.2)).

Come "aria contenuta in qualcosa" (come in windbag), dalla tarda Antico Inglese. A metà del XIV secolo come "gas nel corpo," specialmente aria negli organi digestivi.

Winds "strumenti orchestrali che producono suono mediante correnti d'aria" è attestato dal 1876, da wind-instrument. Confronta anche windfall, windbreak, ecc. Una vecchia parola per un cappello a tesa larga era wind-cutter (1610s).

La frase figurativa which way the wind blows per "lo stato attuale delle cose" è suggerita dalla metà del XIV secolo (how þe wynd was went). Get wind of "ricevere informazioni su" è attestato dal 1809, forse ispirato dal francese avoir le vent de.

Wind-chill index, per misurare il fattore di raffreddamento del vento, è registrato dal 1939. Wind energy è attestato dal 1976. Wind vane è dal 1725. Wind-shear dal 1951.

I cognati germanici includono Antico Sassone, Antico Frisone, Medio Olandese, Olandese wind, Antico Norreno vindr, Antico Alto Tedesco wind, Tedesco Wind, Gotico winds.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of wind-egg

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