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Significato di wishful

desideroso; sognante; pieno di desideri

Etimologia e Storia di wishful

wishful(adj.)

"desideroso, bramoso, che ha o esprime un desiderio," 1590s, da wish (sostantivo) + -ful. Correlati: Wishfully; wishfulness. In precedenza usato in un senso ora obsoleto di "desiderabile" (1520s). Wishful thinking è attestato dal 1907.

Voci correlate

inizio del 14° secolo, "atto di desiderare, azione mentale di bramare o desiderare," anche "ciò che si desidera;" da wish (v.). Cugino con l'antico norreno osk, medio olandese wonsc, olandese wens, alto tedesco antico wunsc, tedesco Wunsch "un desiderio."

Wish-book "catalogo di vendita per corrispondenza" è del 1927 (in riferimento a "30 anni fa"); wish-list è del 1972. Wish fulfillment (1901) traduce il tedesco wunscherfüllung (Freud, "Die Traumdeutung," 1900).

We recall a time 30 years ago when, living on the Dakota prairies far from the semblance of a town, a visit to a store was a rare occasion. But the absence of a store was compensated, in a measure, by the presence of the "wish book". Some folks called it the mail order house catalogue, but the other name always seemed more appropriate. Of a winter evening one could shop and shop as he turned the pages of that entrancing book and found there article after article which was alluringly described and which virtually made one's fingers itch. [Vancouver (Wash.) Columbian, March 29, 1927]
Ricordiamo un tempo 30 anni fa quando, vivendo nelle praterie del Dakota lontano dalla parvenza di una città, una visita a un negozio era un'occasione rara. Ma l'assenza di un negozio era compensata, in parte, dalla presenza del "libro dei desideri". Alcune persone lo chiamavano il catalogo della casa di vendita per corrispondenza, ma l'altro nome sembrava sempre più appropriato. In una serata invernale si poteva fare acquisti sfogliando le pagine di quel libro incantevole e trovando articolo dopo articolo descritti in modo allettante che facevano praticamente prudere le dita. [Vancouver (Wash.) Columbian, 29 marzo 1927]

Il -ful è un elemento che si unisce ai sostantivi (e, nella lingua inglese moderna, anche alle radici dei verbi) per indicare "pieno di, caratterizzato da," ma può anche riferirsi a "quantità o volume contenuto" (handful, bellyful). Questo suffisso deriva dall'inglese antico -full, -ful, che si origina dall'aggettivo full. Inizialmente era una parola a sé stante, ma nel tempo si è fusa con il sostantivo che la precede. È imparentato con il tedesco -voll, il norreno -fullr e il danese -fuld. Molti aggettivi inglesi che terminano in -ful hanno avuto, in diverse epoche, sia un significato passivo ("pieno di x") che uno attivo ("che causa x; pieno di occasioni per x").

In inglese antico e medio è piuttosto raro, poiché full veniva comunemente posposto al sostantivo (ad esempio, in inglese antico fulbrecan significa "violare," fulslean "uccidere completamente," fulripod "maturo;" in inglese medio si trovano forme come ful-comen "raggiungere (uno stato), realizzare (una verità)," ful-lasting "durabilità," ful-thriven "completo, perfetto," e così via).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of wishful

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