Pubblicità

Etimologia e Storia di wood-note

wood-note(n.)

"tono musicale selvaggio o naturale," come quello del tordo o dell'usignolo, ma la maggior parte degli usi riecheggia il woodnotes wild di Milton (1632), un riferimento alle qualità in Shakespeare. Vedi wood (n.) + note (n.).

Voci correlate

Intorno al 1300, il termine indicava "una canzone, musica, melodia; musica strumentale; canto degli uccelli; una nota musicale di un'altezza definita." Proveniva dal francese antico note e direttamente dal latino nota, che significava "lettera, carattere, nota." In origine, si riferiva a "un segno, una marcatura, un mezzo di riconoscimento." Tradizionalmente, è stato collegato a notus, il participio passato di noscere, che significa "venire a conoscere." Tuttavia, de Vaan riporta che questo legame è "impossibile" e, senza un'alternativa convincente, l'origine rimane sconosciuta.

Il significato di "avviso, attenzione" è emerso all'inizio del XIV secolo, mentre quello di "reputazione, fama" è comparso verso la fine dello stesso secolo. Dalla fine del XIV secolo, è stato usato per indicare "un segno, una marcatura o un simbolo che identifica qualcosa." Sempre dalla fine del XIV secolo, ha assunto il significato di "un segno che rappresenta visivamente un tono musicale." L'accezione di "un breve riassunto scritto di fatti" risale agli anni '40 del 1500, mentre quella di "una comunicazione scritta breve e informale" è documentata negli anni '90 dello stesso secolo. Negli anni '50 del 1500, il termine è stato utilizzato per descrivere "un segno nel margine di un libro che richiama l'attenzione su qualcosa nel testo," da cui deriva l'idea di "una nota aggiuntiva al testo che spiega o chiarisce qualcosa." Negli anni '80 del 1600, ha cominciato a indicare "un documento che attesta un debito, ecc." Nel campo della profumeria, a partire dal 1905, ha assunto il significato di "un componente fondamentale di una fragranza che ne definisce il carattere."

In antico inglese wudu, in precedenza widu, significava "albero, alberi collettivamente, foresta, bosco; la sostanza di cui sono fatti quegli alberi." Deriva dal proto-germanico *widu-, a sua volta dal proto-indoeuropeo *widhu-, che significa "albero, legno." Questa radice è all'origine anche di parole in gallese come gwydd ("alberi"), in gaelico fiodh- ("legno, legname") e in antico irlandese fid ("albero, legno"). Tra i cognati germanici troviamo l'antico norreno viðr, il danese e svedese ved ("albero, legno") e l'antico alto tedesco witu ("legno").

A volte, nell'antico inglese, veniva usato in modo generico per indicare il "selvatico," in contrapposizione a "domestico." Esempi includono wudubucca ("capra selvatica"), wudufugol ("uccello selvatico"), wudurose ("rosa selvatica"), wudu-honig ("miele selvatico") e wudu-æppel ("melo selvatico"). Questo uso potrebbe riflettere le fitte foreste che ricoprivano gran parte dell'antica Inghilterra, proprio al di là delle aree coltivate.

Il termine è stato usato per indicare "blocchi di legno per stampa," in contrapposizione ai caratteri metallici, a partire dal 1839. Nelle prime pagine dei giornali, dove venivano utilizzati caratteri di dimensioni molto grandi per i titoli, è diventato un modo abbreviato per riferirsi a "titolo in piombo," come nel caso di "Japan Surrenders."

Come aggettivo, per indicare "fatto di legno, ligneo," è attestato a partire dagli anni '30 del 1500.

Out of the woods, usato in senso figurato per dire "al sicuro," risale al 1792.

    Pubblicità

    Condividi "wood-note"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of wood-note

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità