Etimologia e Storia di Malta

Nella prima parte del 1610, il termine indicava un "nativo o abitante di Malta"; nel 1797 è stato usato come aggettivo per descrivere qualcosa "relativo a Malta", derivato da Malta + -ese. Il Maltese cross risale al 1754 (precedentemente noto come Malta cross, negli anni '50 del 1600), così chiamato perché indossato dai Cavalieri di Malta. Il Maltese cat è attestato dal 1830: si riferisce a qualsiasi gatto con pelo completamente o principalmente grigio o blu, una caratteristica ritenuta comune tra i gatti dell'isola, anche se le razze note per questo colore non sono associate a Malta. Come tipo di cane molto piccolo, conosciuto sin dall'antichità nel Mediterraneo, è attestato in inglese già nel 1803.

Strabo informs us, that "there is a town in Pachynus, a promontory of Sicily, (called Meleta,) from whence are transported many fine little dogs, called Melitae Canes. They were accounted the jewels of women; but now the said town is possessed by fishermen, and there is no such reckoning made of those tender little dogs, which are not bigger than common ferrets or weasels; yet are they not small in understanding, nor unstable in their love to men, for which cause they are also nourished tenderly for pleasure." [Capt. Thomas Brown, "Biographical Sketches and Authentic Anecdotes of Dogs," Edinburgh, 1829]

Strabone ci informa che "c'è una città a Pachynus, un promontorio di Sicilia, (chiamata Meleta), da cui vengono trasportati molti bei cagnolini, chiamati Melitae Canes. Erano considerati i gioielli delle donne; ma ora quella città è abitata da pescatori, e non si fa più tale considerazione per quei teneri cagnolini, che non sono più grandi di comuni furetti o donnole; eppure non sono piccoli di intelligenza, né instabili nel loro affetto per gli uomini, motivo per cui vengono anche allevati con cura per piacere." [Capitano Thomas Brown, "Biographical Sketches and Authentic Anecdotes of Dogs," Edimburgo, 1829]