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Etimologia e Storia di Negro

Negro(n.)

Negli anni 1550, il termine si riferiva a un "membro di una razza di pelle nera dell'Africa," derivando dallo spagnolo o portoghese negro, che significa "nero." Questo, a sua volta, proveniva dal latino nigrum (nominativo niger), che significava "nero, scuro, nero pece, bruno." In latino, veniva usato per descrivere il cielo notturno, una tempesta o la carnagione di qualcuno. In senso figurato, poteva anche significare "triste, sfortunato, cattivo, malvagio." Secondo de Vaan, l'etimologia di questa parola è sconosciuta, mentre Watkins suggerisce che potrebbe derivare dalla radice proto-indoeuropea *nekw-t-, che significa "notte." Anche se il termine latino veniva applicato ai popoli neri dell'Africa, i termini più comuni erano Aethiops e Afer.

Come aggettivo, il termine è apparso negli anni 1590. L'uso con la maiuscola N- è diventato comune all'inizio del XX secolo (ad esempio, nel 1930 nel manuale di stile del "New York Times") per riferirsi ai cittadini statunitensi di origine africana. Tuttavia, a causa della sua associazione percepita con gli atteggiamenti e i ruoli imposti dai bianchi, il termine è stato gradualmente sostituito, alla fine degli anni '60, dal termine Black (vedi).

Professor Booker T. Washington, being politely interrogated ... as to whether negroes ought to be called 'negroes' or 'members of the colored race' has replied that it has long been his own practice to write and speak of members of his race as negroes, and when using the term 'negro' as a race designation to employ the capital 'N' [Harper's Weekly, June 2, 1906]
Il professor Booker T. Washington, interrogato con cortesia ... se i neri dovessero essere chiamati 'neri' o 'membri della razza colorata,' ha risposto che da tempo la sua abitudine è quella di scrivere e parlare dei membri della sua razza come 'neri,' e quando usa il termine 'nero' come designazione razziale, impiega la maiuscola 'N' [Harper's Weekly, 2 giugno 1906].

Il significato di "vernacolo afroamericano, la lingua inglese parlata dai neri statunitensi" risale al 1704. Il francese nègre è un prestito spagnolo risalente al XVI secolo. In inglese, i termini più antichi erano Moor e blackamoor. Un termine medio inglese per "etiope" (e forse anche per "nero" in generale) era blewman, che significa "uomo blu."

Negro

Voci correlate

In antico inglese, blæc significava "assolutamente scuro, che assorbe tutta la luce, del colore della fuliggine o del carbone." Si pensa derivi dal proto-germanico *blakaz, che significa "bruciato" (da cui anche l'antico norreno blakkr "scuro," l'antico alto tedesco blah "nero," lo svedese bläck "inchiostro," e l'olandese blaken "bruciare"). Questo a sua volta proviene dalla radice indoeuropea *bhleg-, che significa "bruciare, brillare, luccicare, lampeggiare" (da cui il greco phlegein "bruciare, scottare," il latino flagrare "ardere, brillare, bruciare"). La radice è *bhel- (1) , che significa "brillare, lampeggiare, bruciare." La parola più comune in antico inglese per "nero" era sweart (vedi swart).

La stessa radice ha dato origine al medio inglese blake, che significava "pallido," derivato dall'antico inglese blac "luminoso, brillante, luccicante, pallido." Le idee collegate potrebbero essere state "fuoco" (luminoso) e "bruciato" (scuro), oppure "assenza di colore." Secondo l'Oxford English Dictionary, nel medio inglese era spesso difficile capire se blac, blak, blake significasse "nero, scuro" o "pallido, incolore, smorto, livido." Il cognome Blake poteva quindi riferirsi sia a "una persona di carnagione pallida" sia a "una persona di carnagione scura." 

Black era usato in antico inglese per riferirsi a persone dalla pelle scura. Per quanto riguarda il caffè senza aggiunte, il termine è attestato dal 1796. Il significato di "fiero, terribile, malvagio" risale alla fine del XIV secolo. I sensi figurati spesso derivano dall'idea di "senza luce," sia morale che spirituale. Il latino niger aveva molti degli stessi significati figurati ("cupò, sfortunato, cattivo, malvagio, malevolo"). Tuttavia, l'uso metaforico del greco melas tendeva a riflettere l'idea di "avvolto nelle tenebre, coperto." In inglese, il nero è stato il colore del peccato e del dolore almeno dal 1300; il significato di "con intenti oscuri, maligno" è emerso negli anni '80 del 1500 (nel termine black art "necromanzia," che è anche il senso in black magic). 

Black drop (1823) era una preparazione liquida di oppio, usata a scopi medicinali. Black-fly (circa 1600) era il nome dato a vari insetti, in particolare a un fastidioso parassita delle foreste del nord America. Black Prince, come soprannome del primogenito di Edoardo III, è attestato negli anni '60 del 1500; il significato esatto è incerto. Black flag, issata (soprattutto dai pirati) come segnale di nessuna pietà, risale agli anni '90 del 1500. Black dog nel senso di "melanconia" è attestato dal 1826.

Black belt compare nel 1870 per riferirsi a una regione del sud degli Stati Uniti con la maggiore popolazione afroamericana (a volte anche in riferimento alla fertilità del suolo). È attestato dal 1913 nel contesto del judo, indossato da chi ha raggiunto un alto grado di competenza. Black power risale al 1966, associato a Stokely Carmichael. Black English, "inglese parlato dagli afroamericani," è attestato dal 1969. Il movimento Black Panther (1965) è nato come evoluzione del Student Nonviolent Coordinating Committee. Black studies è attestato dal 1968.

"persona di pelle scura, africano di pelle nera," anni 1540, da black (agg.) + Moor, con elemento di collegamento.

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Tendenze di " Negro "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of Negro

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