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Etimologia e Storia di nigger

nigger(n.)

Nel 1786, precedentemente neger (1568, dialetto scozzese e del nord dell'Inghilterra), negar, negur, dal francese nègre, dallo spagnolo negro (vedi Negro). Fin dall'inizio, "il termine che porta con sé tutta l'infamia, il disprezzo e il rifiuto che i bianchi hanno inflitto ai neri" [citato in Gowers, 1965, probabilmente Harold R. Isaacs]. Ma poiché l'inferiorità degli africani neri era un'assunzione quasi universale nei paesi di lingua inglese, in alcuni casi la parola poteva essere usata senza un insulto deliberato. Scrittori più comprensivi alla fine del XVIII secolo e all'inizio del XIX secolo sembrano aver usato black (sostantivo) e, dopo la Guerra Civile Americana, colored person.

Nigger is more English in form than negro, and was formerly and to some extent still is used without intent; but its use is now confined to colloquial or illiterate speech, in which it generally conveys more or less of contempt. [Century Dictionary, 1895]
Nigger è più inglese come forma rispetto a negro, e in passato era usato, e in parte lo è ancora, senza intento offensivo; ma ora il suo uso è riservato al linguaggio colloquiale o analfabeta, in cui generalmente trasmette più o meno disprezzo. [Century Dictionary, 1895]
"You're a fool nigger, and the worst day's work Pa ever did was to buy you," said Scarlett slowly. ... There, she thought, I've said "nigger" and Mother wouldn't like that at all. [Margaret Mitchell, "Gone With the Wind," 1936]
"Sei un povero nigger, e il peggior affare che Pa abbia mai fatto è stato comprarti," disse Scarlett lentamente. ... Lì, pensò, ho detto "nigger" e a Madre non sarebbe piaciuto affatto. [Margaret Mitchell, "Via col Vento," 1936]

È stato applicato anche dagli colonizzatori inglesi ai popoli nativi dalla pelle scura in India, Australia, Polinesia.

One hears the contemptuous term "nigger" still applied to natives by those who should know better, especially by youths just come from home, and somewhat intoxicated by sudden power. [Samuel Smith, "India Revisited," in "The Contemporary Review," July 1886]
Si sente ancora il termine sprezzante "nigger" usato per i nativi da chi dovrebbe saperne di più, specialmente dai giovani appena tornati da casa e un po' ubriacati dal potere improvviso. [Samuel Smith, "India Rivisitata," in "The Contemporary Review," luglio 1886]

 La riappropriazione della parola come termine neutro o positivo nella cultura nera (non universalmente considerata un'impresa valida), spesso con un suggerimento di "anima" o "stile," è attestata per la prima volta nel sud degli Stati Uniti, più tardi (1968) nel movimento Black Power urbano del nord. La variante nigga, attestata dal 1827 (come niggah dal 1835), si trova di solito in situazioni in cui i neri usano la parola. Si può anche confrontare con nigra.

[F]or when a town black has called a country black (equally black with himself) a "dam black plantation nigga," you may know that he has been terribly provoked, and has now ejected his last drop of gall in that most contemptuous epithet. [The Pamphleteer, vol. XXVIII, No. LVI, 1827]
[F]or quando un nero di città chiama un nero di campagna (ugualmente nero come lui) un "dam black plantation nigga," puoi sapere che è stato terribilmente provocato e ha ora espulso il suo ultimo goccio di bile in quel termine così sprezzante. [The Pamphleteer, vol. XXVIII, n. LVI, 1827]

Usato in combinazioni aggettivali (come nigger-brown) fin dagli anni '40 dell'Ottocento per varie tonalità di marrone scuro o nero; sostituzioni eufemistiche (come Zulu) hanno iniziato a comparire in questi sensi intorno al 1917. Le noci del Brasile venivano chiamate nigger toes già nel 1896. Nigger-shooter "fionda" è attestato nel 1876. Nigger stick "bastone del guardiano del carcere" è attestato nel 1971. L'espressione work like a nigger "lavorare molto duramente" risale al 1836.

La frase slang nigger in the woodpile "un motivo nascosto o un fattore sconosciuto che influisce negativamente su una situazione" [OED 1989] è attestata dal 1800; il "Glossario Americano" di Thornton (1912) la definisce come "un modo per spiegare la scomparsa del combustibile," da cui "un mistero irrisolto." Nigger heaven "il galleria superiore in un teatro (segregato)" è attestato nel 1878 in riferimento a Troy, New York.

nigger

Voci correlate

Il termine inglese antico blæc, che significa "il colore nero," si riferiva anche all'"inchiostro" ed è derivato dall'uso sostantivato dell'aggettivo black. È attestato fin dalla fine del XIV secolo con il significato di "macchia scura nella pupilla dell'occhio." L'accezione di "persona di pelle scura, africana" risale agli anni '20 del Seicento (forse già alla fine del XIII secolo, e blackamoor appare negli anni '40 del Cinquecento). L'interpretazione di "abbigliamento nero" (soprattutto quando indossato in segno di lutto) è documentata attorno al 1400.

Essere in black-and-white, ovvero in forma scritta o stampata, risale agli anni '50 del Seicento (white-and-black è degli anni '90 del Cinquecento); l'idea è quella di caratteri neri su carta bianca. Nelle arti visive, l'espressione "senza colori tranne il nero e il bianco" si riferisce già nel 1870 a schizzi e nel 1883 a fotografie. Essere in the black (dal 1922) deriva dalla pratica contabile di registrare crediti e saldi con inchiostro nero.

For years it has been a common practice to use red ink instead of black in showing a loss or deficit on corporate books, but not until the heavy losses of 1921 did the contrast in colors come to have a widely understood meaning. [Saturday Evening Post, July 22, 1922]
Per anni è stata prassi comune usare l'inchiostro rosso invece di quello nero per indicare una perdita o un deficit nei libri contabili delle aziende, ma solo dopo le ingenti perdite del 1921 il contrasto di colori ha acquisito un significato ampiamente compreso. [Saturday Evening Post, 22 luglio 1922]

Negli anni 1550, il termine si riferiva a un "membro di una razza di pelle nera dell'Africa," derivando dallo spagnolo o portoghese negro, che significa "nero." Questo, a sua volta, proveniva dal latino nigrum (nominativo niger), che significava "nero, scuro, nero pece, bruno." In latino, veniva usato per descrivere il cielo notturno, una tempesta o la carnagione di qualcuno. In senso figurato, poteva anche significare "triste, sfortunato, cattivo, malvagio." Secondo de Vaan, l'etimologia di questa parola è sconosciuta, mentre Watkins suggerisce che potrebbe derivare dalla radice proto-indoeuropea *nekw-t-, che significa "notte." Anche se il termine latino veniva applicato ai popoli neri dell'Africa, i termini più comuni erano Aethiops e Afer.

Come aggettivo, il termine è apparso negli anni 1590. L'uso con la maiuscola N- è diventato comune all'inizio del XX secolo (ad esempio, nel 1930 nel manuale di stile del "New York Times") per riferirsi ai cittadini statunitensi di origine africana. Tuttavia, a causa della sua associazione percepita con gli atteggiamenti e i ruoli imposti dai bianchi, il termine è stato gradualmente sostituito, alla fine degli anni '60, dal termine Black (vedi).

Professor Booker T. Washington, being politely interrogated ... as to whether negroes ought to be called 'negroes' or 'members of the colored race' has replied that it has long been his own practice to write and speak of members of his race as negroes, and when using the term 'negro' as a race designation to employ the capital 'N' [Harper's Weekly, June 2, 1906]
Il professor Booker T. Washington, interrogato con cortesia ... se i neri dovessero essere chiamati 'neri' o 'membri della razza colorata,' ha risposto che da tempo la sua abitudine è quella di scrivere e parlare dei membri della sua razza come 'neri,' e quando usa il termine 'nero' come designazione razziale, impiega la maiuscola 'N' [Harper's Weekly, 2 giugno 1906].

Il significato di "vernacolo afroamericano, la lingua inglese parlata dai neri statunitensi" risale al 1704. Il francese nègre è un prestito spagnolo risalente al XVI secolo. In inglese, i termini più antichi erano Moor e blackamoor. Un termine medio inglese per "etiope" (e forse anche per "nero" in generale) era blewman, che significa "uomo blu."

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Tendenze di " nigger "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of nigger

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