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Significato di Newspeak

linguaggio artificiale; linguaggio propagandistico; inglese distorto

Etimologia e Storia di Newspeak

Newspeak(n.)

Il nome della lingua artificiale usata per la comunicazione ufficiale nel romanzo di George Orwell "1984," pubblicato nel 1949, deriva da new (aggettivo) + speak (sostantivo). Spesso viene applicato a ciò che è percepito come un inglese distorto e propagandistico.

Voci correlate

Il termine medio inglese neue deriva dall'antico inglese neowe, niowe, e in precedenza niwe. Significava "creato o stabilito per la prima volta, fresco, recentemente realizzato o cresciuto; nuovo, inedito, diverso dal passato; non provato, inesperto, non utilizzato." Le sue radici affondano nel proto-germanico *neuja-, che ha dato origine anche all'antico sassone niuwi, all'antico frisone nie, al medio olandese nieuwe, all'olandese nieuw, all'antico alto tedesco niuwl, al tedesco neu, al danese e svedese ny, e al gotico niujis, tutti con il significato di "nuovo."

Questa parola deriva dalla radice indoeuropea *newo-, che significa "nuovo" e ha prodotto anche il sanscrito navah, il persiano nau, l'ittita newash, il greco neos, il lituano naujas, il vecchio slavo ecclesiastico novu, il russo novyi, il latino novus, l'antico irlandese nue, e il gallese newydd, tutti con il significato di "nuovo."

Dal metà del XIV secolo, il termine è stato usato per indicare qualcosa di "nuovo o moderno." Ad esempio, nel 1393, Gower scrisse go the new foot, che significa "ballare secondo lo stile più recente." A partire dal 1500, è stato utilizzato anche nei nomi di città e paesi che portano il nome di un altro luogo. Negli anni '90 del 1500, ha acquisito il significato di "non abituato, sconosciuto, non avvezzo." Per quanto riguarda la luna, il termine è stato utilizzato già nell'antico inglese. L'avverbio che significa "recentemente, per la prima volta" è l'antico inglese niwe, derivato dall'aggettivo. Come sostantivo, indicava "ciò che è nuovo" ed era già presente nell'antico inglese. Esisteva anche un verbo in antico inglese (niwian, neowian) e medio inglese (neuen) che significava "creare, inventare, dare vita a qualcosa; produrre, far fruttare; iniziare o riprendere un'attività; rifornire nuovamente; sostituire." Tuttavia, sembra che questo verbo sia caduto in disuso nel tempo.

Il termine New Testament è attestato già dalla fine del XIV secolo. New math, riferito a un metodo di insegnamento della matematica basato sulla scoperta e l'indagine, risale al 1958. L'espressione New World (aggettivo), usata per designare i fenomeni dell'emisfero occidentale, è documentata per la prima volta nel 1823 in un'opera di Lord Byron; la forma sostantivata è registrata già negli anni '50 del 1500. New Deal, nel senso proposto da Franklin D. Roosevelt, è attestato dal 1932. L'espressione New school, riferita alla fazione più avanzata o liberale di un movimento, risale al 1806. New Left, coniato nel 1960, è attribuito al sociologo politico statunitense C. Wright Mills (1916-1962). New light, in riferimento a nuove correnti religiose, appare negli anni '40 del 1600. Infine, New frontier, utilizzato nella politica statunitense per indicare "riforma e miglioramento sociale," è documentato nel 1934 (Henry Wallace), ma è stato reso celebre dall'uso che ne fece John F. Kennedy nel 1960.

Intorno al 1300, il termine significava "parlare, discorso," ed era derivato dal verbo speak. È rimasto in uso nell'inglese scozzese e nei dialetti, ma l'uso moderno in composti è probabilmente completamente riconducibile a Orwell (vedi Newspeak).

Nel 1957, derivato da double (aggettivo) + speak, coniato sul modello di doublethink nel romanzo "1984" di Orwell (la lingua in quel libro era Newspeak).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of Newspeak

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