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Significato di atone

espiare; rimediare; riconciliarsi

Etimologia e Storia di atone

atone(v.)

Nella decade del 1590, il significato era "essere in armonia, accordarsi, essere in sintonia." Derivava dalla locuzione avverbiale atonen (circa 1300), che significava "in accordo," letteralmente "uno con l'altro," una contrazione di at e one. Questa forma conserva la pronuncia più antica di one.

Il significato di "compensare (errori o carenze)" è emerso negli anni '60 del 1600, mentre quello di "fare riparazioni" risale agli anni '80 dello stesso secolo.

Atone. To bring at one, to reconcile, and thence to suffer the pains of whatever sacrifice is necessary to bring about a reconciliation. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]
Atone. Portare at one, riconciliare, e da lì subire i dolori di qualsiasi sacrificio necessario per raggiungere una riconciliazione. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]

La locuzione potrebbe essere stata influenzata dal latino adunare, che significa "unire," composto da ad ("verso, a," vedi ad-) e unum ("uno"). Correlati: Atoned; atoning.

Voci correlate

Il termine inglese antico æt deriva dal proto-germanico *at (che ha dato origine anche all'antico norreno, gotico at, antico frisone et, antico alto tedesco az). La sua radice risale al proto-indoeuropeo *ad-, che significa "verso, vicino, a." Questo uso si è perso in tedesco e olandese, dove si è adottato l'equivalente di to; nelle lingue scandinave, invece, to è scomparso e at ha preso il suo posto.

At is used to denote relations of so many kinds, and some of these so remote from its primary local sense, that a classification of its uses is very difficult. [OED]
At è impiegato per esprimere una varietà di relazioni, alcune delle quali si discostano notevolmente dal suo significato locale originale, rendendo difficile una classificazione dei suoi usi. [OED]

Nella scelta tra at church, in church, ecc., at si distingue correttamente da in o on per il suo legame pratico; un fedele è at church, mentre un turista è in the church. Nel XIX secolo, at veniva usato per indicare i punti cardinali come regioni di un paese (at the South), anche se in seguito si è preferito l'uso di in.

L'uso colloquiale di at dopo where (come in where it's at) è documentato da Bartlett (1859). L'espressione At last appare già dalla fine del XIII secolo; la frase avverbiale at least era in uso nel 1775. In inglese medio, at veniva usato liberamente con le preposizioni (come in at after, presente in Shakespeare), ma questo uso è andato affievolendosi, rimanendo solo in espressioni come at about.

«Essere un'unità singola o un individuo; essere una sola persona, cosa, ecc. della classe menzionata;» come pronome, «una sola persona o cosa, un individuo, qualcuno;» come sostantivo, «il primo o il più basso dei numeri cardinali; unico nel suo genere, lo stesso; il primo numero intero, composto da un'unità singola; unità; il simbolo che rappresenta uno o unità;» attorno al 1200, dall'inglese antico an (aggettivo, pronome, sostantivo) «uno», dal proto-germanico *ainaz (origine anche dell'antico norreno einn, danese een, antico frisone an, olandese een, tedesco ein, gotico ains), dalla radice indoeuropea *oi-no- «uno, unico».

Originariamente pronunciato come lo è ancora in only, atone, alone, e nei dialettali good 'un, young 'un, ecc.; la pronuncia attuale standard «wun» iniziò attorno al XIV secolo nel sud-ovest e nell'ovest dell'Inghilterra (Tyndale, un uomo di Gloucester, lo scrive won nella sua traduzione della Bibbia), e divenne comune nel XVIII secolo. Il suo uso come pronome indefinito fu influenzato dal francese on e dal latino homo, che non hanno attinenza diretta.

Prima del nome di una persona, per indicare «fino ad ora sconosciuto» o non noto all'oratore.

One and only «amore» risale al 1906. Lo slang one-arm bandit per un tipo di slot machine è attestato dal 1938. One-night stand è del 1880 nel senso di esibizione; nel senso sessuale risale al 1963. One of the boys «ragazzo comune e amichevole» è del 1893. One-track mind «mente capace di seguire solo un pensiero o un'azione» è attestato dal 1915. L'espressione per bere one for the road è del 1950 (come titolo di canzone). One-man band è attestato nel senso letterale nel 1909, in quello figurato nel 1914. One of those things «evento imprevedibile» (anche come gesto verbale di rassegnazione) è del 1934 (la canzone di Cole Porter è del 1935).

The conscience clause is one of the weaknesses of the Bill. It is one of those things which tend to create the bitterness. The conscience clause is one of those things which are inseparable from a Bill like this. It is one of those things which divides the sheep from the goats—members can pick them out for themselves—in the playground, in the school. ["Religious Exercises in School Bills," New Zealand Parliamentary Debates, Aug. 13, 1926]
La clausola di coscienza è una delle debolezze del disegno di legge. È una di quelle cose che tendono a creare amarezza. La clausola di coscienza è una di quelle cose che sono inseparabili da un disegno di legge come questo. È una di quelle cose che dividono le pecore dalle capre—i membri possono distinguerle da soli—nel cortile, a scuola. [«Religious Exercises in School Bills», New Zealand Parliamentary Debates, 13 agosto 1926]
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Tendenze di " atone "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of atone

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