Pubblicità

Significato di blindness

cecità; mancanza di vista

Etimologia e Storia di blindness

blindness(n.)

"stato di essere ciechi, mancanza della vista," inglese medio blindnesse, dall'inglese antico blindnysse, blendes; vedi blind (agg.) + -ness. Il significato figurato era già presente nell'inglese antico.

Voci correlate

In antico inglese, blind significava "privo di vista," ma anche "scuro, avvolto nell'oscurità, oscuro; poco intelligente, privo di percezione mentale." Probabilmente deriva dal proto-germanico *blindaz, che significa "cieco" (la stessa radice si trova anche nell'antico frisone, nell'antico sassone, nell'olandese e nel tedesco blind, nell'antico norreno blindr e nel gotico blinds, tutti con il significato di "cieco"). Potrebbe essere legato all'idea di "rendere offuscato, ingannare," provenendo da una forma germanica estesa della radice indoeuropea *bhel- (1) , che significa "brillare, lampeggiare, ardere."

Il significato originale non sarebbe stato quindi "privo di vista," ma piuttosto "confuso," il che potrebbe spiegare l'uso in espressioni come blind alley (fine del 1500; nel lanes blynde di Chaucer), che è precedente all'interpretazione di "chiuso a un'estremità" (inizi del 1600).

In antico inglese, si trovava già il significato di "non guidato dalla ragione." L'interpretazione "senza aperture per far entrare la luce o per vedere attraverso" risale circa al 1600. Riguardo all'azione di procedere senza vedere o indagare prima, è attestato dal 1840; per gli aviatori che volano senza strumenti o senza una visione chiara, si usa dal 1919.

The twilight, or rather the hour between the time when one can no longer see to read and the lighting of the candles, is commonly called blindman's holiday. [Grose, 1796]
Il crepuscolo, o meglio l'ora che intercorre tra il momento in cui non si riesce più a leggere e l'accensione delle candele, è comunemente chiamata la festa del cieco. [Grose, 1796]

Il modo di dire steal (someone) blind è attestato dal 1873.

It is said that W. W Corcoran the banker, of Washington, has recovered his eye-sight. Now let all the rest of creation mind their eyes or he will "steal them blind." [State Gazette, Green Bay, Wis., Dec. 29, 1874]
Si dice che W. W. Corcoran, il banchiere di Washington, abbia riacquistato la vista. Ora tutti gli altri dovrebbero fare attenzione ai loro occhi, o lui "li ruberà ciechi." [State Gazette, Green Bay, Wis., 29 dicembre 1874]

anche colour-blindness, "incapacità di percepire certi colori a causa di un'assenza o debolezza della sensazione su cui si basa il potere di distinguerli," 1844, la parola nativa, usata in Inghilterra invece del francese daltonisme (dal 1828), prende il nome dal chimico inglese John Dalton (1766-1844), che nel 1794 pubblicò una descrizione di questo fenomeno. Deriva da color (sostantivo) + blindness.

The continental philosophers have named it Daltonism, a name which has been strongly objected to by almost every English writer who has discussed the subject, on the ground of the inexpediency and undesirableness of immortalizing the imperfections or personal peculiarities of celebrated men by title of this kind. ... The name "Color-Blindness," proposed by Sir D. Brewster, seems in every respect unexceptionable. [Littell's Living Age, vol. v, April 1845]
I filosofi continentali lo hanno chiamato Daltonism, un nome che è stato fortemente criticato da quasi tutti gli scrittori inglesi che hanno discusso l'argomento, sostenendo che fosse inopportuno e indesiderabile immortalare le imperfezioni o le peculiarità personali di uomini celebri con un titolo di questo tipo. ... Il nome "Color-Blindness," proposto da Sir D. Brewster, sembra in ogni rispetto ineccepibile. [Littell's Living Age, vol. v, aprile 1845]

È stato notato come impreciso (molto poche persone che possono vedere sono cieche a tutti i colori), "il termine è applicato con molta lassità a qualsiasi incapacità costituzionale di discriminare tra i colori" [OED]. Nel suo uso figurato, con riferimento a razza o etnia, è attestato dal 1866, in inglese americano. Correlato: color-blind (aggettivo), attestato dal 1854.

È un elemento che forma parole e indica azione, qualità o stato. Si attacca a un aggettivo o a un participio passato per creare un sostantivo astratto. Proviene dall'inglese antico -nes(s) e ha origini nel proto-germanico *in-assu-. Ha cognati in altre lingue germaniche, come l'antico sassone -nissi, il medio olandese -nisse, l'olandese -nis, l'antico alto tedesco -nissa, il tedesco -nis e il gotico -inassus. La sua struttura si compone di *-in-, che originariamente apparteneva al tema del sostantivo, e *-assu-, un suffisso per formare sostantivi astratti. Questo ultimo potrebbe derivare dalla stessa radice del latino -tudo, come si può vedere in -tude.

    Pubblicità

    Tendenze di " blindness "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "blindness"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of blindness

    Pubblicità
    Trending
    Voci del dizionario vicino a "blindness"
    Pubblicità