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Significato di blindfold

benda per gli occhi; benda che impedisce di vedere

Etimologia e Storia di blindfold

blindfold(v.)

"Coprire gli occhi per impedire di vedere," una formazione errata che deriva in ultima analisi dall'inglese antico (ge)blindfellian "rendere cieco," da blind (aggettivo) + anglosassone gefeollan "colpire, far cadere, causare la caduta" (vedi fell (v.1)).

Questo è diventato inglese medio blindfellen "rendere cieco," anche "coprire (gli occhi) per bloccare la visione" (circa 1200). Era più comune nel participio passato, blindfelled, blindfeld, "da cui la -d fu, nel XV secolo, erroneamente aggiunta alla radice del verbo." [OED]. Fu ulteriormente modificato all'inizio del XVI secolo per somiglianza con fold (sostantivo), dall'idea di "piegare" un pezzo di stoffa sugli occhi. Correlati: Blindfolded; blindfolding.

blindfold(n.)

Nel 1880, il termine indicava "qualcosa avvolto attorno alla testa sugli occhi per privare della vista," derivando da blindfold (verbo). In precedenza, in questo stesso significato, si usava blindfolder (anni 1640).

Voci correlate

In antico inglese, blind significava "privo di vista," ma anche "scuro, avvolto nell'oscurità, oscuro; poco intelligente, privo di percezione mentale." Probabilmente deriva dal proto-germanico *blindaz, che significa "cieco" (la stessa radice si trova anche nell'antico frisone, nell'antico sassone, nell'olandese e nel tedesco blind, nell'antico norreno blindr e nel gotico blinds, tutti con il significato di "cieco"). Potrebbe essere legato all'idea di "rendere offuscato, ingannare," provenendo da una forma germanica estesa della radice indoeuropea *bhel- (1) , che significa "brillare, lampeggiare, ardere."

Il significato originale non sarebbe stato quindi "privo di vista," ma piuttosto "confuso," il che potrebbe spiegare l'uso in espressioni come blind alley (fine del 1500; nel lanes blynde di Chaucer), che è precedente all'interpretazione di "chiuso a un'estremità" (inizi del 1600).

In antico inglese, si trovava già il significato di "non guidato dalla ragione." L'interpretazione "senza aperture per far entrare la luce o per vedere attraverso" risale circa al 1600. Riguardo all'azione di procedere senza vedere o indagare prima, è attestato dal 1840; per gli aviatori che volano senza strumenti o senza una visione chiara, si usa dal 1919.

The twilight, or rather the hour between the time when one can no longer see to read and the lighting of the candles, is commonly called blindman's holiday. [Grose, 1796]
Il crepuscolo, o meglio l'ora che intercorre tra il momento in cui non si riesce più a leggere e l'accensione delle candele, è comunemente chiamata la festa del cieco. [Grose, 1796]

Il modo di dire steal (someone) blind è attestato dal 1873.

It is said that W. W Corcoran the banker, of Washington, has recovered his eye-sight. Now let all the rest of creation mind their eyes or he will "steal them blind." [State Gazette, Green Bay, Wis., Dec. 29, 1874]
Si dice che W. W. Corcoran, il banchiere di Washington, abbia riacquistato la vista. Ora tutti gli altri dovrebbero fare attenzione ai loro occhi, o lui "li ruberà ciechi." [State Gazette, Green Bay, Wis., 29 dicembre 1874]

In antico inglese, si trovano le forme fællan (nella variante merciana) e fyllan (nella variante sassone occidentale), che significano "far cadere, causare la caduta". Questi verbi possono anche assumere significati più forti, come "abbattere, demolire, uccidere". La loro origine risale al proto-germanico *falljanan, che condivide il significato di "colpire per far cadere, causare la caduta". Questa radice è presente anche in altre lingue germaniche, come l'antico frisone falla, l'antico sassone fellian, l'olandese fellen, l'antico alto tedesco fellen, il tedesco moderno fällen, l'antico norreno fella e il danese fælde. Si tratta di una forma causativa derivata da *fallanan, che è all'origine dell'antico inglese feallan (vedi anche fall (v.)). Questo sviluppo linguistico è un esempio di i-mutation. Tra i termini correlati troviamo Felled (passato di "abbattere"), feller (chi abbatte) e felling (l'atto di abbattere).

La radice protoindoeuropea significa "brillare, lampeggiare, bruciare," e si associa anche a "bianco splendente," formando parole per colori vivaci.

Potrebbe costituire tutto o parte di: beluga; Beltane; black; blancmange; blanch; blank; blanket; blaze (n.1) "fiamma brillante, fuoco;" bleach; bleak; blemish; blench; blende; blend; blind; blindfold; blitzkrieg; blond; blue (adj.1); blush; conflagration; deflagration; effulgence; effulgent; flagrant; flambe; flambeau; flamboyant; flame; flamingo; flammable; Flavian; Flavius; fulgent; fulminate; inflame; inflammable; phlegm; phlegmatic; phlogiston; phlox; purblind; refulgent; riboflavin.

Potrebbe anche essere all'origine di: sanscrito bhrajate "brilla;" greco phlegein "bruciare;" latino flamma "fiamma," fulmen "fulmine," fulgere "brillare, lampeggiare," flagrare "bruciare, ardere, brillare;" antico slavo ecclesiastico belu "bianco;" lituano balnas "pallido."

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of blindfold

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