All'inizio del XV secolo, boh indicava "una combinazione di consonante e vocale particolarmente adatta a produrre un suono forte e sorprendente" [OED, che la confronta con il latino boare e il greco boaein, entrambi significanti "gridare ad alta voce, ruggire, urlare"]. Come espressione di disapprovazione, il termine è attestato dal 1884 (sostantivo) e da lì deriva il verbo che significa "sommerso di fischi" (1885).
Il fischiare era comune alla fine del XIX secolo tra il pubblico dei teatri londinesi e negli eventi politici britannici; in Italia, i frequentatori dell'opera di Parma erano noti per essere dei veri e propri fischiatori. Tuttavia, sembra che questa usanza fosse poco conosciuta in America fino a circa il 1910.
Dire say boo per indicare "aprire la bocca, parlare" deriva originariamente dall'espressione say boo to a goose.
To be able to say Bo! to a goose is to be not quite destitute of courage, to have an inkling of spirit, and was probably in the first instance used of children. A little boy who comes across some geese suddenly will find himself hissed at immediately, and a great demonstration of defiance made by them, but if he can pluck up heart to cry 'bo!' loudly and advance upon them, they will retire defeated. The word 'bo' is clearly selected for the sake of the explosiveness of its first letter and the openness and loudness of its vowel. [Walter W. Skeat, "Cry Bo to a Goose," in Notes and Queries, 4th series, vi, Sept. 10, 1870]
Essere in grado di dire Bo! a un’oca significa non essere del tutto privi di coraggio, avere un barlume di spirito, e probabilmente in origine era usato per descrivere i bambini. Un bambino che si imbatte in un gruppo di oche si troverà subito fischiato e affrontato da una grande dimostrazione di sfida, ma se riuscirà a trovare il coraggio di gridare 'bo!' ad alta voce e avvicinarsi a loro, queste si ritireranno sconfitte. La parola 'bo' è chiaramente scelta per l'esplosività della sua prima lettera e per l'apertura e la sonorità della sua vocale. [Walter W. Skeat, "Cry Bo to a Goose," in Notes and Queries, 4th series, vi, 10 settembre 1870]