Pubblicità

Significato di bulletin

comunicato; bollettino; notiziario

Etimologia e Storia di bulletin

bulletin(n.)

Nel 1765, il termine si riferiva a "un rapporto ufficiale autenticato riguardante un evento, emesso per informare il pubblico". Deriva dal francese bulletin (dal XVI secolo), modellato sull'italiano bulletino, che è il diminutivo di bulletta, ovvero "documento, scheda elettorale". Quest'ultima parola è a sua volta un diminutivo del latino bulla, che significa "oggetto rotondo" (puoi vedere bull (n.2) per maggiori dettagli). In francese antico, c'era anche un equivalente in -elet (vedi -let). Per quanto riguarda l'uso delle palline nel voto, dai un'occhiata a ballot (n.).

In inglese, il termine era stato usato in precedenza nella sua forma italiana (metà del XVII secolo). Ha guadagnato popolarità durante le guerre napoleoniche, quando veniva utilizzato per indicare i dispacci inviati dal fronte e destinati al pubblico a casa. Questo uso ha portato all'espressione proverbiale as false as a bulletin, che sottolinea l'affidabilità discutibile di tali comunicazioni. Il significato di "qualsiasi breve avviso o annuncio pubblico di notizie" è emerso nel 1925. L'espressione Bulletin board, che indica una bacheca pubblica dove vengono affissi notizie e avvisi, risale al 1831; mentre il senso informatico è comparso nel 1979.

Voci correlate

Nella metà del 1540, il termine indicava una "piccola palla usata per votare," e si riferiva anche a un "voto segreto effettuato tramite schede." Derivava dall'italiano pallotte, diminutivo di palla, che significa "palla." Queste piccole palle venivano usate come segnalini nel voto segreto e avevano origini germaniche, risalendo alla radice indoeuropea *bhel- (2), che significa "soffiare" o "gonfiare." Le prime attestazioni si trovano a Venezia. Già nel 1776, il significato si era ampliato per includere biglietti o fogli di carta utilizzati nel voto segreto. Il termine ballot box è attestato a partire dagli anni '70 del 1600; dal 1834 è stato usato in modo metonimico per riferirsi al "sistema o alla pratica di votare per schede."

"Editto papale, il documento autoritativo più alto emesso da o in nome di un papa," attorno al 1300, dal latino medievale bulla "documento sigillato" (origine del francese antico bulle, italiano bulla), inizialmente la parola indicava il sigillo stesso, dal latino bulla "rigonfiamento rotondo, protuberanza," detto infine derivare dal gallico, dal proto-indoeuropeo *beu-, una radice che si suppone abbia dato origine a un ampio gruppo di parole significanti "molto, grande, molti," oltre a termini associati a rigonfiamenti, protuberanze e vesciche (origine anche del lituano bulė "natiche," medio olandese puyl "sacco," forse anche latino bucca "guancia").

Questo elemento è un suffisso che forma nomi diminutivi. Ha origini nel Medio Inglese e deriva dall'Antico Francese -elet, che spesso funge da doppio diminutivo. Si compone del diminutivo francese -et, -ette (vedi -et) aggiunto ai sostantivi che terminano in -el. In molti casi, questa desinenza rappresenta il diminutivo latino -ellus; consulta -el (2)). "Tuttavia, questa formazione non è diventata comune fino al XVIII secolo" [OED].

    Pubblicità

    Tendenze di " bulletin "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "bulletin"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of bulletin

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità