Pubblicità

Significato di bull

toro; documento papale; chiacchiere insincere

Etimologia e Storia di bull

bull(n.1)

"maschio di un bovino," circa 1200, bule, dall'antico norreno boli "toro, maschio del bovino domestico," forse anche da un antico inglese *bula, entrambi derivanti dal proto-germanico *bullon- (origine anche dell'olandese medio bulle, olandese bul, tedesco Bulle), forse da una radice verbale germanica che significa "ruggire," che sopravvive in alcuni dialetti tedeschi e forse nel primo elemento di boulder (vedi). L'altra possibilità [Watkins] è che la parola germanica derivi dalla radice proto-indoeuropea *bhel- (2) "soffiare, gonfiare."

Un maschio non castrato, allevato per la riproduzione, a differenza di un bullock o steer. Esteso dopo il 1610 ai maschi di altri grandi animali (elefante, alligatore, balena, ecc.). Nel contesto della borsa valori, il significato "chi cerca di far salire il prezzo di un'azione" risale al 1714 (confronta bear (n.)). Il significato "poliziotto" è attestato dal 1859.

Bull-necked risale agli anni '40 del 1600. La frase figurativa take the bull by the horns "affrontare coraggiosamente un pericolo o una difficoltà" è registrata nel 1711 (Swift). Essere un bull in a china shop, figurativo per uso distruttivo della forza in modo sconsiderato e inappropriato, è attestato dal 1812 ed era il titolo di una popolare canzone umoristica nell'Inghilterra degli anni '20.

bull(n.2)

"Editto papale, il documento autoritativo più alto emesso da o in nome di un papa," attorno al 1300, dal latino medievale bulla "documento sigillato" (origine del francese antico bulle, italiano bulla), inizialmente la parola indicava il sigillo stesso, dal latino bulla "rigonfiamento rotondo, protuberanza," detto infine derivare dal gallico, dal proto-indoeuropeo *beu-, una radice che si suppone abbia dato origine a un ampio gruppo di parole significanti "molto, grande, molti," oltre a termini associati a rigonfiamenti, protuberanze e vesciche (origine anche del lituano bulė "natiche," medio olandese puyl "sacco," forse anche latino bucca "guancia").

bull(v.)

"push through roughly," 1884, da bull (n.1). Correlati: Bulled; bulling.

bull(n.3)

"Parlare insincero, futile o ingannevole," 1914. Comunemente associato a un termine simile e contemporaneo, bullshit (sostantivo), usato nello stesso senso e, nell'uso moderno, spesso percepito come una forma abbreviata di quest'ultimo. Sembra esserci stata una parola identica in medio inglese che significava "parlare falso, frode," probabilmente derivata dal francese antico bole, che indicava "inganno, trucco, intrigo," e forse collegata all'islandese moderno bull, che significa "sciocchezze."

Sais christ to ypocrites ... yee ar ... al ful wit wickednes, tresun, and bull. ["Cursor Mundi," Northumbrian, early 14c.]
Dice Cristo agli ipocriti ... voi siete ... pieni di malvagità, tradimento e bull. ["Cursor Mundi," Northumbrian, inizio del XIV secolo.]

Esisteva anche un verbo in inglese moderno antico, bull, che significava "prendere in giro, ingannare," attestato a partire dagli anni '30 del 1500. L'espressione Bull session è documentata dal 1920.

È anche incerta la relazione con il bull che indica "una grossolana incoerenza nel linguaggio, un errore ridicolo che comporta una contraddizione nei termini" (anni '30 del 1600), ritenuto dagli inglesi caratteristico degli irlandesi e quindi spesso definito Irish bull. Sydney Smith lo descrisse come "una congruenza apparente e una reale incongruenza di idee, scoperta all'improvviso." Tre esempi attribuiti a Sir Boyle Roche: "Perché dovremmo fare qualcosa per il futuro, quando, in nome della bontà, il futuro ha fatto qualcosa per noi?" ... "Sarebbe sicuramente meglio, signor Presidente, rinunciare non solo a una parte, ma, se necessario, persino all'intera nostra Costituzione, per preservare il resto." ... "Il modo migliore per evitare il pericolo è affrontarlo di petto."

Voci correlate

"Grande mammifero carnivoro o onnivoro della famiglia Ursidae," dall'inglese antico bera "orso," derivato dal proto-germanico *bero, che significa letteralmente "quello marrone" (da cui anche il norreno björn, l'olandese medio bere, l'olandese beer, l'alto tedesco antico bero, il tedesco Bär). Si dice comunemente che derivi dalla radice proto-indoeuropea *bher- (2) "luminoso; marrone." Potrebbe esserci stata una forma proto-indoeuropea *bheros "animale scuro" (si confronti con beaver (n.1) e il greco phrynos "rospo," che significa letteralmente "l'animale marrone").

Il greco arktos e il latino ursus conservano la radice proto-indoeuropea per "orso" (*rtko; si veda arctic), ma si pensa che sia stata sostituita ritualisticamente nei rami settentrionali a causa del tabù dei cacciatori sui nomi degli animali selvatici (si confronti con l'equivalente irlandese "il buon vitello," il gallese "maiale di miele," il lituano "leccatore," il russo medved "mangiatore di miele"). Altri collegano la parola germanica con il latino ferus "selvaggio," come se significasse "l'animale selvaggio (par excellence) delle foreste del nord."

Usato per descrivere uomini rozzi, burberi e poco raffinati sin dagli anni '70 del 1500. Simbolico della Russia dal 1794. Il significato nel mercato azionario di "speculatore per un ribasso" risale al 1709, una contrazione di bearskin jobber (derivato dal proverbio sell the bearskin before one has caught the bear); ovvero "chi vende azioni per una consegna futura, aspettandosi che nel frattempo i prezzi scendano." Accoppiato con bull intorno al 1720. Bear claw come tipo di grande dolce è del 1942, originariamente diffuso principalmente negli Stati Uniti occidentali. Bear-garden (anni '90 del 1500) era un luogo dove gli orsi venivano tenuti per divertire gli spettatori.

Negli anni 1610, il termine indicava una "pietra arrotondata e levigata dall'acqua di dimensioni medie o grandi." Era una variante dell'inglese medio bulder ston, che significava "pietra levigata e arrotondata, ciottolo" (circa 1300). Le origini sono probabilmente scandinave, simili al bullersten del dialetto svedese, che si traduce come "pietra rumorosa" (una grande pietra in un ruscello che fa ruggire l'acqua attorno a sé). Questo deriva da bullra, che significa "ruggire," unito a sten, che significa "pietra." In alternativa, il primo elemento potrebbe derivare da *buller-, che significa "oggetto rotondo," proveniente dal proto-germanico *bul-, radice indoeuropea *bhel- (2) che significa "soffiare, gonfiare." Il significato geologico specifico di "grande blocco di pietra levigato dalle intemperie e isolato" è attestato solo dal 1813.

Pubblicità

Tendenze di " bull "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "bull"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of bull

Pubblicità
Trending
Pubblicità