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Significato di chorine

coro; ballerina di coro; ragazza del coro

Etimologia e Storia di chorine

chorine(n.)

"chorus girl," 1922, da chorus + suffisso femminile -ine.

Voci correlate

Negli anni '60 del 1500, nel contesto teatrale, il termine indicava "la persona che recita il prologo e spiega o commenta gli eventi che si svolgono sul palco." Deriva dal latino chorus, che significa "una danza in cerchio, le persone che cantano e danzano, il coro di una tragedia." A sua volta, questo termine proviene dal greco khoros, che si traduce come "danza circolare; luogo di danza; gruppo di danzatori; compagnia di persone in una rappresentazione teatrale, guidate da un capo, che partecipano al dialogo con gli attori e cantano i loro sentimenti a intervalli."

Le origini della parola greca sono incerte, poiché il significato originale non è chiaro. Potrebbe derivare dalla radice protoindoeuropea *gher- (1) "afferrare, racchiudere," se il senso iniziale del termine greco era "pista di danza circondata," oppure da *gher- (2) "amare, desiderare," se l'idea originale era "gioire."

Il passaggio dal significato di danza a quello di voce avvenne perché il dramma attico si sviluppò da racconti inseriti tra le danze. Nella tragedia attica, il khoros (composto da 12 o 15 persone tragiche o 24 comiche) esprimeva, tra un atto e l'altro, i sentimenti morali e religiosi suscitati dalle azioni dello spettacolo. Il teatro inglese del XVI secolo adottò una versione semplificata di questo concetto.

When a Poet wished to bring out a piece, he asked a Chorus from the Archon, and the expenses, being great, were defrayed by some rich citizen (the khoregos): it was furnished by the Tribe and trained originally by the Poet himself [Liddell & Scott]
Quando un poeta desiderava mettere in scena un'opera, richiedeva un coro all'Arconte, e le spese, essendo elevate, venivano coperte da qualche cittadino facoltoso (il khoregos): era fornito dalla Tribù e inizialmente addestrato dallo stesso Poeta [Liddell & Scott].

Il significato "una compagnia organizzata di cantanti" si affermò negli anni '50 del 1600. L'accezione "il ritornello di una canzone" (a cui il pubblico partecipa cantando) risale agli anni '90 del 1500; quella di "una canzone da eseguire per un (grande) coro" è documentata dal 1744.

Per quanto riguarda la parte principale di una canzone pop moderna (distinta dai verse, vedi), il termine si diffuse nel 1926, inizialmente nel jazz. Come verbo, il termine compare nel 1703, derivato dal sostantivo.

Chorus girl, che indica "giovane donna che canta e danza in un coro teatrale," è attestato nel 1852.

Inoltre, -in è un elemento di formazione aggettivale, risalente al Medio Inglese, derivato dall'Antico Francese -in/-ine, o direttamente dal suffisso latino -inus/-ina/-inum, che significa "di, simile a". Questo suffisso veniva utilizzato per formare aggettivi e sostantivi derivati, come in divinus, feminus, caninus. La sua origine si può ricondurre al suffisso aggettivale proto-indoeuropeo *-no- (vedi -en (2)).

Il suffisso latino è affine al greco -inos/-ine/-inon, e in alcuni termini scientifici moderni, questo elemento proviene proprio dal greco. Aggiunto ai nomi, indicava "di o relativo a, della natura di" (come in Florentinus), ed era quindi comunemente usato anche per formare nomi propri romani, inizialmente appellativi (Augustinus, Constantinus, Justinus, ecc.). Le sue discendenze nelle lingue romanze hanno continuato a essere attive nella formazione di nomi. La forma femminile latina, -ina, veniva utilizzata per creare astratti (doctrina, medicina). I resti di un tentativo di mantenere una distinzione tra il latino -ina e -inus spiegano l'esitazione inglese nello spelling tra -in e -ine.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of chorine

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