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Significato di comfort

consolazione; sollievo; conforto

Etimologia e Storia di comfort

comfort(v.)

Verso la fine del XIII secolo, il termine conforten significava "rallegrare, consolare, lenire chi è in lutto o in difficoltà." Proveniva dal francese antico conforter, che si traduceva in "confortare, consolare; aiutare, rafforzare." Questo, a sua volta, derivava dal tardo latino confortare, che significava "rafforzare notevolmente" (usato nella Vulgata), e si formava dall'assimilazione del latino com-—qui probabilmente usato come prefisso intensivo (vedi com-)—e fortis, che significa "forte" (consulta fort).

Il passaggio da -n- a -m- in inglese iniziò nel XIV secolo. Nel medio inglese, il termine assunse anche il significato di "dare o aggiungere forza a" (circa 1300) e di "incoraggiare, esortare" (circa 1300). Correlati: Comforted; comforting.

comfort(n.)

Intorno al 1200, il termine indicava "la sensazione di sollievo in caso di afflizione o dolore; conforto, consolazione" (come si può ancora vedere in take comfort). Si riferiva anche a una "fonte di alleviamento o sollievo." Proveniva dal francese antico confort, che significava "consolazione, sollievo; piacere, gioia," e derivava da conforter, ovvero "consolare; aiutare, rafforzare" (vedi comfort (v.)). In inglese antico esisteva una parola simile, frofor, con lo stesso significato. La definizione "stato di benessere derivante dalla soddisfazione dei bisogni fisici e dalla libertà dall'ansia" è attestata dalla metà del XIII secolo. Nel medio inglese, il termine era usato anche per indicare "forza, supporto, incoraggiamento" (fine del XIV secolo). L'espressione Comforts (in contrapposizione a necessities e luxuries) risale agli anni '50 del Seicento. Comfort food, che indica "cibo che offre un valore nostalgico o sentimentale ma di solito è di dubbio valore nutrizionale," è documentato dal 1987.

Voci correlate

Metà del XV secolo, il termine indicava un "luogo fortificato, una roccaforte." Deriva dal francese antico fort, che significava "forte, fortezza; uomo robusto." Si tratta di un sostantivo derivato da un aggettivo che nel X secolo descriveva qualcosa di "forte, robusto, resistente; duro, severo, difficile; complesso da comprendere; spaventoso, terribile; fortificato." Questo aggettivo ha radici latine, provenendo da fortis, che significa "forte, potente; fermo, risoluto; coraggioso, animato." Le origini più antiche risalgono al latino arcaico forctus, la cui etimologia rimane incerta. Potrebbe derivare dalla radice protoindoeuropea *bhergh- (2), che significa "alto, elevato," con varianti che si riferivano a colline e roccaforti, oppure dalla radice *dher-, che significa "tenere saldamente, sostenere." L'uso figurato dell'espressione hold the fort è attestato a partire dagli anni '90 del XVI secolo.

Metà del XIV secolo, il termine si riferiva a qualcosa che "offriva conforto mentale o spirituale." Derivava dall'anglo-francese e dal francese antico confortable, che significava "confortante; piacevole, gradevole," e proveniva da conforter, ovvero "confortare, consolare" (vedi comfort (v.)); per ulteriori dettagli, consulta anche -able. Il significato di "che rallegra, allegro" risale circa al 1400. L'accezione di "offrire conforto fisico" è attestata dal 1769, mentre quella di "in uno stato di tranquilla gioia" risale al 1770.

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Tendenze di " comfort "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of comfort

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