Pubblicità

Significato di cousin

cugino; parente collaterale; familiare

Etimologia e Storia di cousin

cousin(n.)

All'inizio del XIII secolo, il termine indicava "un parente consanguineo più lontano di un fratello o sorella" (già a metà del XII secolo usato come cognome). Deriva dal francese antico cosin, che significava "nipote; parente; cugino" (XII secolo, in francese moderno cousin), a sua volta dal latino consobrinus, che indicava "cugino," originariamente "figlio della sorella della madre." Questo termine latino si compone di una forma assimilata di com, che significa "con, insieme" (vedi com-), e sobrinus (precedentemente *sosrinos), che indicava "cugino dalla parte materna," derivante da soror (genitivo sororis), che significa "sorella" (vedi sister).

Il significato specifico moderno, "figlio o figlia di uno zio o di un'altra," è attestato intorno al 1300, ma nel corso del Medio Inglese il termine era usato anche per indicare nipoti, figliocci, e simili. L'accezione estesa di "cosa strettamente imparentata" si sviluppa verso la fine del XIV secolo.

Il termine italiano cugino, il danese kusine, e il polacco kuzyn derivano anch'essi dal francese. Il tedesco vetter proviene dall'alto tedesco antico fetiro, che significa "zio," forse con l'idea di "figlio dello zio." In molte lingue indoeuropee (tra cui l'irlandese, il sanscrito, le lingue slave e alcune lingue germaniche) esistono o esistevano termini distinti per alcune o tutte le otto possibili relazioni di "cugino." Ad esempio, in latino, oltre a consobrinus, c'erano consobrina ("figlia della sorella della madre"), patruelis ("figlio del fratello del padre"), atruelis ("figlio del fratello della madre"), amitinus ("figlio della sorella del padre"), e così via. Anche in antico inglese si faceva distinzione tra fæderan sunu ("figlio del fratello del padre") e modrigan sunu ("figlio della sorella della madre").

Il termine è stato usato in modo familiare come forma di indirizzo sin dai primi del XV secolo, specialmente in Cornovaglia. L'espressione kissing cousin è un modo di dire del sud degli Stati Uniti, risalente agli anni '40, che sembra indicare "coloro che sono abbastanza vicini da essere baciati in segno di saluto." Kentish cousin (1796) è un antico termine britannico per "parente lontano." Per cousin german, che significa "cugino di primo grado" (inizio del XIV secolo), vedi german (aggettivo).

Voci correlate

"degli stessi genitori o nonni," circa 1300, dall'antico francese germain "proprio, pieno; nato dagli stessi madre e padre; strettamente imparentato" (XII secolo), dal latino germanus "pieno, proprio (di fratelli e sorelle); proprio fratello; genuino, reale, effettivo, vero," correlato a germen (genitivo germinis) "germoglio, bocciolo," il cui origine è incerta; forse è una dissimilazione del PIE *gen(e)-men-, forma suffissata della radice *gene- "dare alla luce, generare," con derivati che si riferiscono alla procreazione e ai gruppi familiari e tribali.

Il tuo cousin-german (anche first cousin) è il figlio o la figlia di uno zio o di un'altra; i tuoi figli e i tuoi cugini di primo grado sono second cousins tra loro; per te, i figli del tuo cugino di primo grado sono first cousins once removed.

Metà del XIII secolo, suster, "sorella, una persona femminile in relazione ad altri figli degli stessi genitori," deriva dall'inglese antico sweostor, swuster, dal dialetto del Northumbria soester "sorella," o da un cognato scandinavo (norreno antico systir, svedese syster, danese søster). In ogni caso, proviene dal proto-germanico *swestr- (che è anche alla base dell'antico sassone swestar, dell'antico frisone swester, del medio olandese suster, dell'olandese zuster, dell'antico alto tedesco swester, del tedesco Schwester, e del gotico swistar).

Queste forme derivano dalla radice indoeuropea *swesor, una delle parole radice più persistenti e immutabili, riconoscibile in quasi tutte le lingue indoeuropee moderne (sanskrito svasar-, avestano shanhar-, latino soror, antico slavo ecclesiastico, russo sestra, lituano sesuo, antico irlandese siur, gallese chwaer). In greco eor, che significa "figlia, cugina," è il relitto sopravvissuto di questa radice, forse derivante da una forma vocativa dialettale; è stato poi sostituito da adelphē (per ulteriori dettagli, vedi Adelphi). Il francese soeur "una sorella" (XI secolo, al posto di *sereur) proviene direttamente dal latino soror, un caso raro di prestito dal nominativo.

Le forme con -u- sono rimaste in uso fino all'inglese medio; per l'evoluzione della vocale, vedi bury. In inglese antico era usato per le monache, per le Moire a partire dal 1300 circa, per le Muse dalla fine del XIV secolo, e per le Pleiadi dall'inizio del XV secolo.

Dal tardo XIV secolo, il termine ha assunto il significato di "compagna donna," senza riferimento specifico a legami di parentela, indicante "creatura femminile, donna che condivide la condizione umana," e anche "donna impegnata nella stessa attività di un'altra." Il significato di "compagna cristiana, donna della stessa fede" risale alla metà del XV secolo. Nell'uso moderno, a partire dal 1906, si riferisce genericamente a una donna; in particolare negli Stati Uniti, dal 1926, ha assunto il significato di "donna di colore;" e nel senso di "compagna femminista" dal 1912. Sister act "numero di varietà eseguito da due o più sorelle" proviene dal vaudeville (1906).

Pubblicità

Tendenze di " cousin "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "cousin"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of cousin

Pubblicità
Trending
Pubblicità