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Significato di cross-dressing

vestirsi con abiti del sesso opposto; travestirsi

Etimologia e Storia di cross-dressing

cross-dressing(n.)

Inoltre, crossdressing, "vestirsi con abiti del sesso opposto," risale al 1911 ed è composto da cross- + dressing; è una traduzione del tedesco Transvestismus (vedi transvestite). Come verbo, cross-dress è attestato dal 1966, mentre il sostantivo cross-dresser appare nel 1975.

Voci correlate

Metà del XIV secolo, il termine indica "regola, controllo" ed è un sostantivo verbale derivato dal verbo dress. In alcune espressioni del Medio Inglese, può anche essere un'abbreviazione di addressing. In cucina, si riferisce a una "salsa usata per preparare un piatto da servire" ed è attestato intorno al 1500. Il significato di "benda applicata a una ferita o a una piaga" risale al 1713.

Dressing-gown, ovvero "una veste larga e comoda indossata mentre ci si trucca o si acconcia i capelli", è documentato dal 1777; dressing-room, che indica "una stanza destinata a essere usata per vestirsi", risale agli anni '70 del 1600. Dressing-up, cioè "l'atto o il fatto di vestirsi con attenzione allo stile e alla moda", è attestato dal 1852. Dressing-down (sostantivo) significa "un rimprovero" ed è documentato dal 1839 in inglese americano, inizialmente usato per indicare "una frustata", forse in modo ironico o esteso da qualche significato meccanico o commerciale del XIX secolo.

"persona con un forte desiderio di vestirsi con abiti del sesso opposto," 1922, dal tedesco Transvestit (1910), coniato dal latino trans "attraverso, oltre" (vedi trans-) + vestire "vestire, coprire" (da PIE *wes- (2) "vestire," forma estesa della radice *eu- "vestire").

Come aggettivo è attestato dal 1925. Transvestism è documentato dal 1928. Vedi anche travesty, che è un doppione, più antico, passato attraverso il francese e l'italiano; travesty ha generalmente un senso figurato in inglese, ma è stato usato anche nel senso letterale di "indossare gli abiti del sesso opposto" (spesso come mezzo di occultamento o travestimento) almeno dal 1823, e travestiment "indossare gli abiti del sesso opposto" è registrato dal 1832. Un verbo transvest è usato negli anni '50 del 1600 per indicare una donna che si veste da uomo.

Tra i termini clinici più antichi c'era Eonism "transvestismo, specialmente di un uomo" (1913), dal Chevalier Charles d'Eon, avventuriero e diplomatico francese (1728-1810) che era anatomico maschio ma che, più tardi nella vita, visse e si vestì da donna (e affermò di esserlo).

Elemento di formazione delle parole che di solito rappresenta cross come sostantivo, avverbio (cross-examine), aggettivo (crossbar), e in molte parole una fusione di questi ruoli. "Non c'è una linea di divisione netta tra cross come aggettivo e cross come prefisso. Come prefisso, spesso rappresenta l'avverbio cross, o la preposizione cross, across." [Century Dictionary]

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of cross-dressing

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