Pubblicità

Significato di devotion

devozione; pietà; atti di culto

Etimologia e Storia di devotion

devotion(n.)

Intorno al 1200, devocioun, che significa "profonda emozione religiosa, stupore, riverenza". Deriva dal francese antico devocion, che si traduce in "devozione, pietà", e direttamente dal latino devotionem (al nominativo devotio). È un sostantivo che indica un'azione, formato dalla radice del participio passato di devovere, che significa "dedicare con un voto, sacrificarsi, promettere solennemente". Questo verbo è composto da de, che indica "giù, via" (vedi de-), e vovere, che significa "votare" (consulta anche vow (n.)). A partire dalla fine del XIV secolo, il termine è usato per indicare "un atto di culto religioso, un esercizio di devozione" (oggi di solito si usa devotions).

Nell'antico latino, il termine si riferiva all'"atto di consacrare con un voto" e anche a "lealtà, fedeltà, alleanza". Nel latino ecclesiastico, indicava "devozione a Dio, pietà". L'uso in contesti laici è entrato nell'inglese attraverso l'italiano e il francese; il significato di "atto di separazione o consacrazione" risale circa al 1500.

Voci correlate

Intorno al 1200, il termine indicava un "impegno solenne a dedicarsi a un ordine o a una vita religiosa." Già verso il 1300, era usato per descrivere "una promessa solenne," di solito rivolta a Dio o a un santo, per compiere un'azione o apportare un cambiamento, tipicamente in attesa di una ricompensa. Deriva dall'anglo-francese e dal francese antico voe (francese moderno vœu), a sua volta dal latino votum, che significa "una promessa a un dio, un impegno solenne, una dedicazione; ciò che è promesso; un desiderio, una preghiera." È il sostantivo neutro di votus, il participio passato di vovere, che significa "promettere solennemente, dedicare, votare."

Si pensa che derivi dalla radice ricostruita del Proto-Indoeuropeo *wegwh-, che significa "parlare solennemente, votare, predicare." Questa radice ha dato origine anche al sanscrito vaghat-, che significa "colui che offre un sacrificio," e al greco eukhē ("voto, desiderio") e eukhomai ("io prego").

Il termine è stato usato anche per indicare l'atto di "vincolarsi" alla castità, a partire dai primi anni del 1400.

Nella metà del 1640, il termine si riferiva a qualcosa legato alla devozione religiosa; per approfondire, puoi consultare devotion e -al (1). Il significato sostantivato, ovvero "composizione devozionale," inizia a comparire negli anni '50 dello stesso secolo. Un termine correlato è Devotionally.

Pubblicità

Tendenze di " devotion "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "devotion"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of devotion

Pubblicità
Trending
Voci del dizionario vicino a "devotion"
Pubblicità