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Significato di fin

pinna; estremità di pesci o cetacei; parte di un'ala

Etimologia e Storia di fin

fin(n.)

Il termine in inglese antico finn, che significa "fin," deriva dal proto-germanico *finno. Questo è all'origine anche del medio basso tedesco vinne e dell'olandese vin. Potrebbe avere radici latine, provenendo da pinna, che significa "penna" o "ala" (vedi pin (n.)), oppure, meno probabilmente, da spina, che significa "spina" o "punta" (vedi spine).

Nel gergo dell'underground statunitense, il termine ha assunto nel 1925 il significato di "banconota da cinque dollari," derivando dallo yiddish finif, che significa "cinque." Questo a sua volta proviene dal tedesco fünf, radicato nella radice ricostruita del proto-indoeuropeo *penkwe-, che significa "cinque," e quindi non è correlato al significato originale. In Inghilterra, lo stesso termine era già stato usato nel 1868 per indicare una "banconota da cinque sterline" (precedentemente finnip, 1839).

Voci correlate

Nell'inglese antico, verso la fine del periodo, pinn indicava un "chiodo o perno di legno o metallo usato per tenere insieme o fissare oggetti." Questo termine deriva dal proto-germanico *penn-, che significava "punta sporgente o apice" ed è all'origine di parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone pin ("chiodo"), l'antico norreno pinni ("perno, chiodo"), il medio olandese pin ("perno, chiodo"), l'antico alto tedesco pfinn e il tedesco moderno Pinne ("perno, chiodo"). La radice latina pinna significava "una piuma, una penna" e, al plurale, "un'ala." Poteva anche riferirsi a una "pinna" di un pesce, a un "cucchiaio" di una ruota idraulica, o a un "pinnacolo" di un edificio, a un "promontorio" o a una "battaglia" (come in Luca 4:9 nella Vulgata). Questo termine è stato quindi applicato a vari "punti" e deriva dalla radice indoeuropea *pet-, che significava "correre, volare."

De Vaan e Watkins sostengono che il latino pinna derivi da penna, che significa letteralmente "piuma" (vedi pen (n.1)). Teorie più antiche consideravano pinna come un termine a sé stante, derivante da una radice che significava "punta affilata." Questo termine latino è stato adottato anche nelle lingue celtiche: in irlandese pinne significa "un chiodo, un perno, un rubinetto," mentre in gallese pin si traduce come "un chiodo, una penna."

The transition from 'feather' to 'pin' (a slender or pointed instrument) appears to have been through 'pen,' a quill, to 'pen,' a style or stylus, hence any slender or pointed instrument [Century Dictionary]
Il passaggio da "piuma" a "perno" (uno strumento sottile o appuntito) sembra essere avvenuto attraverso "pen," un pennino, fino a "pen," un stilo o stilografico, e quindi a qualsiasi strumento sottile o appuntito [Century Dictionary].

Il termine ha iniziato a essere usato per indicare una parte di serratura o chiusura intorno al 1200, e più tardi, verso la fine del XIV secolo, per riferirsi a un controllo meccanico. Il moderno chiodo di metallo sottile, usato come chiusura per abbigliamento o nella sartoria, è attestato con questo nome già alla fine del XIV secolo, forse anche alla fine del XIII secolo. Il significato trasferito di "gamba" è documentato a partire dagli anni '20 del '500 e mantiene il senso originale. L'uso per indicare un "bastone di legno o un club" da abbattere in un gioco (come nel bowling o nei birilli) risale agli anni '70 del '500.

Pin-money, che indica "una somma annuale destinata a una donna per spese personali legate all'abbigliamento e simili," è attestato a partire dagli anni '20 del '600. Pins and needles, che significa "sensazione di formicolio," risale al 1810. L'espressione che descrive il suono di un chiodo che cade, usato per indicare qualcosa di quasi silenzioso, è documentata dal 1775.

Intorno al 1400, il termine indicava "colonna vertebrale, spina dorsale" ed derivava dall'antico francese espine, che significava "spina, aculeo; colonna vertebrale" (XII secolo, in francese moderno épine). Questo, a sua volta, proveniva dal latino spina, che significava "spina dorsale" e originariamente "spina, aculeo". In senso figurato, al plurale, veniva usato per indicare "difficoltà, perplessità". Le radici di questo termine affondano nel proto-indoeuropeo *spein-, che de Vaan confronta con il lettone spina ("bastone"), il russo spina ("schiena, spina"), l'alto tedesco antico spinela ("fermacapelli"), il tedesco medio alto spenel ("ago") e forse anche il latino spica ("spiga di grano") (vedi spike (n.2)). Il significato di "parte simile a una spina" è attestato in inglese fin dai primi anni del XV secolo. L'accezione "retro di un libro" risale al 1920, in annunci pubblicitari per protezioni per copertine di libri.

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Tendenze di " fin "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of fin

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