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Significato di filth

sporcizia; impurità; sudiciume

Etimologia e Storia di filth

filth(n.)

Il termine inglese antico fylð, che significa "sporcizia, impurità, cattiveria," deriva dal Proto-Germanico *fulitho. Questa radice è alla base anche di parole in altre lingue germaniche, come l'antico sassone fulitha ("cattiveria, sporcizia"), l'olandese vuilte e l'antico alto tedesco fulida. Si tratta di un sostantivo derivato da *fulo-, che significa "cattivo" (puoi vedere anche foul (agg.)). Questo è un classico esempio di i-mutation.

Voci correlate

In antico inglese, ful significava "marcio, sporco, vile, corrotto, offensivo per i sensi." Derivava dal proto-germanico *fulaz, che ha dato origine anche all'antico sassone e all'antico frisone ful, al medio olandese voul, all'olandese vuil, all'antico alto tedesco fül, al tedesco faul e al gotico füls. La radice si trova nel proto-indoeuropeo *pu- (2), che significa "marcire, decomporsi." Potrebbe derivare dal suono che si fa quando si sente un odore sgradevole (vedi pus).

In antico inglese, ful a volte significava anche "brutto," in contrapposizione a fæger (aggettivo), l'inglese moderno fair (aggettivo). Questo significato è diventato più comune nel medio inglese. In svedese, il termine affine è usato di solito per indicare "brutto." Riguardo al tempo atmosferico, il termine è usato a partire dalla metà del XIV secolo. Nel contesto sportivo, per indicare "irregolare, ingiusto, contrario alle regole o pratiche stabilite," è attestato per la prima volta nel 1797, anche se foul play è documentato già dalla metà del XV secolo. Nel baseball, il significato di "fuori gioco" è attestato dal 1860.

Verso la fine del XII secolo, fulthe significava "corrotto, peccaminoso," derivando da filth + -y (2). Il significato di "fisicamente sporco, sudicio, nocivo" si è sviluppato verso la fine del XIV secolo. Quello di "moralmente sporco, osceno" è attestato negli anni '30 del 1500.

In early use often hardly more emphatic than the mod. dirty; it is now a violent expression of disgust, seldom employed in polite colloquial speech. [OED]
Nei primi usi, spesso non era più enfatico del moderno dirty; oggi è un'espressione violenta di disgusto, raramente usata nel linguaggio colloquiale educato. [OED]

Correlati: Filthily; filthiness.

Il termine medio inglese shit significava "diarrea" ed derivava dall'inglese antico scitte, che indicava "purga, diarrea," collegato alla radice di shit (verbo). Il significato generale di "escremento" risale agli anni '80 del 1500 (in inglese antico si usava scytel, mentre in medio inglese shitel per "letame, escremento;" il termine più comune nel 14° secolo per le scariche naturali degli esseri umani o degli animali sembrava essere turd o filth). Come esclamazione è attestata in stampa dal 1920, ma probabilmente è più antica. L'uso per indicare una "persona odiosa" risale al 1508; il significato di "sfortuna, guaio" è documentato dal 1937.

Shit-faced, che significa "ubriaco," è uno slang studentesco degli anni '60; shit list risale al 1942. Shit-hole è attestato dal 1937 con il significato di "retto," e dal 1969 in riferimento a luoghi indesiderabili. Shitload (o shit-load) per indicare "un gran numero" è documentato dal 1970. Shitticism è il termine coniato da Robert Frost per descrivere la scrittura scatologica.

L'espressione Up shit creek, che significa "essere nei guai," è attestata nel 1868 in un contesto della Carolina del Sud (paragonabile al metaforico salt river, di cui potrebbe essere una variante grossolana). Lo slang not give a shit, che significa "non interessarsi," risale al 1922. L'espressione pessimistica same shit different day è documentata dal 1989. L'idea di get (one's) shit together, che significa "mettere in ordine le proprie cose," è attestata dal 1969. L'enfatico shit out of luck risale al 1942.

L'espressione when the shit hits the fan, che allude a un momento di crisi o alle sue conseguenze disastrose, è attestata dal 1967.

The expression is related to, and may well derive from, an old joke. A man in a crowded bar needed to defecate but couldn't find a bathroom, so he went upstairs and used a hole in the floor. Returning, he found everyone had gone except the bartender, who was cowering behind the bar. When the man asked what had happened, the bartender replied, 'Where were you when the shit hit the fan?' [Hugh Rawson, "Wicked Words," 1989]
L'espressione è legata a, e potrebbe derivare da, una vecchia barzelletta. Un uomo in un bar affollato aveva bisogno di defecare ma non riusciva a trovare un bagno, così salì al piano superiore e usò un buco nel pavimento. Tornato indietro, scoprì che tutti erano andati via tranne il barista, che si era rifugiato dietro il bancone. Quando l'uomo chiese cosa fosse successo, il barista rispose: "Dove eri quando la merda è schizzata?" [Hugh Rawson, "Wicked Words," 1989]
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    Tendenze di " filth "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of filth

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