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Significato di gain

guadagno; profitto; vantaggio

Etimologia e Storia di gain

gain(n.)

Intorno al 1200, gein significava "vantaggio, beneficio, aiuto"; verso il 1300 assunse il significato di "ricompensa, profitto, ciò che è stato acquisito" (beni, risorse, ricchezze). Derivava dall'antico francese gain, gaaigne, che indicava "guadagno, profitto, vantaggio; lavoro, affari; bottino; terra arabile" (XII secolo), con radici germaniche e dall'antico norreno (vedi gain (v.)). L'accezione di "qualsiasi aumento incrementale" (in peso, ecc.) si affermò nel 1851. Correlato: Gains. La parola francese racchiudeva le idee di "profitto dall'agricoltura" e "bottino, preda."

gain(v.)

Negli anni 1520, il significato di "ottenere come profitto" si è sviluppato dal francese gagner, che a sua volta deriva dall'antico francese gaaignier, un termine che indicava "guadagnare, ottenere, commerciare, catturare, vincere," ma anche "lavorare nei campi, coltivare la terra." Questo verbo ha radici nel franco *waidanjan, che significava "cacciare, cercare cibo," e si collegava anche all'idea di "pascolare, far brucare." Risale al proto-germanico *waithanjan, che esprimeva l'azione di "cacciare, saccheggiare," e si ricollega a *waithjo-, che indicava "inseguimento, caccia." Questa radice è presente anche in antico inglese con waþ (caccia), in tedesco con Weide (pascolo) e in antico norvegese con veiðr (caccia, pesca, cattura di pesci).

Questa evoluzione linguistica affonda le radici nella protostoria indoeuropea, precisamente nella radice *weie-, che significava "andare dietro, perseguire con vigore, desiderare." Da questa radice si sono sviluppati nomi che indicano "forza, potere," legati a *wi-ro- (uomo), da cui deriva il termine virile. Tra i cognati troviamo il sanscrito padavi- (traccia, sentiero, pista), veti- (segue, persegue, guida, spinge), l'avestano vateiti (segue, caccia), il greco hiemai (muoversi in avanti, lottare, desiderare), il lituano vyti (inseguire, perseguire), l'antico norvegese veiðr (caccia, pesca) e l'antico inglese wað (caccia, inseguimento).

Il significato di "ottenere con sforzo o impegno" è attestato a partire dagli anni 1540, mentre l'uso intransitivo per indicare "realizzare un profitto, guadagnare" si diffonde negli anni 1570. L'accezione di "raggiungere" compare intorno al 1600. Per quanto riguarda gli orologi, il termine inizia a essere utilizzato nel 1861. I termini correlati includono Gained e gaining. L'espressione gain on, che significa "avvicinarsi," risale al 1719, mentre gain ground (1620) ha origini militari, riferendosi inizialmente a un progresso strategico sul campo di battaglia.

Voci correlate

Alla fine del XV secolo, riferito a cose o qualità, il termine descriveva ciò che era "relativo o caratteristico di un uomo (in contrapposizione a una donna); contrassegnato da forza virile, non femminile o puerile." Proveniva dal francese antico viril (XIV secolo) e direttamente dal latino virilis, che significava "di un uomo, virile, degno di un uomo," derivato da vir, che significa "un uomo, un eroe" (dalla radice PIE *wi-ro-, che significa "uomo").

A Roma, il termine si riferiva alla toga indossata dagli uomini al raggiungimento della maggiore età; così è entrato anche nell'inglese per descrivere l'abbigliamento maschile in contrapposizione a quello giovanile. Da qui deriva anche il significato legato al potere maschile nella procreazione; virile member per "pene" (il latino membrum virile è attestato fin dagli anni '40 del Cinquecento).

"colui che guadagna o trae profitto," 1530s, sostantivo agente da gain (v.). Usato nel 2000s per indicare "chi (deliberatamente) aumenta di peso."

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Tendenze di " gain "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of gain

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