Pubblicità

Significato di inner

interno; interiore; nascosto

Etimologia e Storia di inner

inner(adj.)

Attorno al 1400, deriva dall'inglese antico inra, comparativo di inne (avverbio) che significa "dentro" (vedi in (avverbio)). Una formazione simile si trova nell'alto tedesco antico innaro e nel tedesco inner. L'ordine originale di comparazione era in/inner/inmost; la sua evoluzione è stata insolita per un comparativo, e inner non è stato usato con than fin dal medio inglese.

Inner man, che significa "l'anima", risale all'inglese antico tardivo; come "la parte spirituale dell'uomo" è attestato dalla fine del XIV secolo. Il termine quacchero inner light è documentato con quel nome dal 1833. Inner tube, nel senso di camera d'aria per pneumatici, è del 1894. Inner city è attestato dagli anni '90 del '600; come eufemismo per "povertà e criminalità urbana" risale al 1963.

Voci correlate

È una fusione del Medio Inglese tra l'Old English in (preposizione) che significa "in, dentro, su, a, tra; riguardo a, durante," e l'Old English inne (avverbio) che si traduce come "dentro, all'interno." Entrambi derivano dal Proto-Germanico *in, che è anche l'origine dell'Old Frisian, Olandese, Tedesco, Gotico in e Norreno i. Questa radice si ricollega al Proto-Indoeuropeo *en, che significa "in." Nel Medio Inglese, la forma più semplice ha assorbito entrambi i significati.

La distinzione tra in e on è emersa nel tardo Medio Inglese, e le sfumature nell'uso di in e at continuano a differenziare l'Inglese Britannico dall'Americano (ad esempio, in school vs. at school). A volte, nel Medio Inglese, è stata abbreviata in i.

Il significato sostantivale di "influenza, accesso (al potere o alle autorità)," come in have an in with, è stato registrato per la prima volta nel 1929 nell'Inglese Americano. L'espressione in for it, che significa "destinato a incontrare qualcosa di sgradevole," risale agli anni '90 del Seicento. L'espressione in with, che indica "essere in buoni rapporti con qualcuno," è documentata dagli anni '70 del Seicento. L'espressione ins and outs, che si riferisce alle "complessità, intricacies di un'azione o di un processo," è attestata dagli anni '60 del Seicento. Infine, in-and-out (sostantivo) che significa "copulazione" è attestato dagli anni '10 del Seicento.

In antico inglese, furðor e forðor significavano "verso una posizione più avanzata, in avanti, oltre, più lontano; più tardi, successivamente; in misura maggiore o aggiuntiva; inoltre". Etymologicamente, rappresentavano o "forth-er" o "fore-ther". La prima interpretazione deriverebbe da furðum (vedi forth) + suffisso comparativo *-eron-, *-uron- (confronta inner, outer).

Un'alternativa etimologica proposta da Watkins lo collega al proto-germanico *furthera-, che a sua volta deriva dalla radice indoeuropea *pr-tero- (da cui anche il greco proteros "precedente"). Questa forma rappresenterebbe la radice *per- (1) "in avanti" + un suffisso comparativo simile a quello di after e other. I significati di "in aggiunta, in misura maggiore" sono sviluppi metaforici successivi.

Il termine ha sostituito o assorbito farrer e ferrer come comparativo di far (che era già un comparativo ma non era più percepito come tale). Farrer stesso ha soppiantato l'antico inglese fierr in questo ruolo; farrer è rimasto in uso fino al XVII secolo, per poi ridursi a una forma dialettale a causa della concorrenza di farther. "Il significato principale di further e farther è 'più in avanti, più oltre'; ma questo significato coincide praticamente con quello del grado comparativo di far, dove quest'ultimo si riferisce a un movimento reale o attribuito in una direzione specifica." [OED]

Pubblicità

Tendenze di " inner "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "inner"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of inner

Pubblicità
Trending
Pubblicità