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Significato di inutile

inutile; privo di utilità; non proficuo

Etimologia e Storia di inutile

inutile(adj.)

Verso la fine del 15° secolo, il termine significava "non redditizio, inutile" ed era preso dal francese inutile (12° secolo, inutele). La sua origine risale al latino inutilis, che significa "inutile, non proficuo." Questo termine latino si compone di in-, che significa "non" (puoi vedere in- (1)), e utilis, che si traduce in "utile, benefico, redditizio." A sua volta, utilis deriva da uti, che significa "fare uso di, trarre profitto da, approfittare di" (per ulteriori dettagli, consulta use (v.)). Sembra che il termine sia caduto in disuso entro il 1700; l'uso moderno, riscontrabile dalla metà del 19° secolo, potrebbe essere una sorta di reintroduzione dal francese.

Voci correlate

Intorno al 1200, usen, "impiegare per uno scopo," deriva dal francese antico user "impiegare, fare uso di, praticare, frequentare," a sua volta dal latino volgare *usare "usare," che proviene dalla radice latina uti "fare uso di, trarre profitto da, approfittare di, godere, applicare, consumare" (in latino arcaico oeti "usare, impiegare, esercitare, eseguire"), una parola di origine incerta. Correlati: Used; using. Ha assunto significati dall'antico inglese brucan (vedi brook (v.)).

Per i significati intransitivi (used to), vedi used. Intorno al 1300 inizia a significare "parlare o scrivere una lingua;" a metà del XIV secolo evolve in "consumare" (cibo, medicina). Dalla fine del XIV secolo viene usato per "approfittare di" una situazione, "cogliere" un'opportunità; anche per "godere, avere diritto a." L'espressione use up per "consumare completamente" compare nel 1785.

Il prefisso che forma parole e significa "non, opposto di, privo di" (si trova anche come im-, il-, ir- attraverso l'assimilazione di -n- con la consonante successiva, una tendenza iniziata nel latino tardivo), deriva dal latino in- che significa "non." È imparentato con il greco an-, l'antico inglese un-, tutti provenienti dalla radice del PIE *ne- che significa "non."

Nell'antico francese e nell'inglese medio si trovava spesso en-, ma la maggior parte di queste forme non è sopravvissuta nell'inglese moderno. Le poche che sono rimaste (enemy, per esempio) non vengono più percepite come negative. In inglese, la regola generale è stata quella di usare in- con gli elementi di chiara origine latina e un- con quelli nativi o nativizzati.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of inutile

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