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Significato di invariant

invariabile; immutabile

Etimologia e Storia di invariant

invariant(adj.)

"rimanere sempre lo stesso, non variare o cambiare," 1795, da in- (1) "non" + variant (agg.). Come sostantivo, in matematica, dal 1851. Correlato: Invariance.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine variaunt veniva usato per descrivere persone o cose che "tendono a cambiare, subiscono cambiamenti successivi o alternati." Deriva dal francese antico variant e direttamente dal latino variantem (nominativo varians), participio presente di variare, che significa "cambiare" (vedi vary).

Il termine è attestato già intorno al 1400 con il significato di "esistente in una gamma di forme possibili" e all'inizio del XV secolo come "tendente a disaccordare." Nel 1881 viene usato per indicare "una forma o un carattere diverso," prendendo spunto dal sostantivo utilizzato in biologia e altri ambiti.

Il prefisso che forma parole e significa "non, opposto di, privo di" (si trova anche come im-, il-, ir- attraverso l'assimilazione di -n- con la consonante successiva, una tendenza iniziata nel latino tardivo), deriva dal latino in- che significa "non." È imparentato con il greco an-, l'antico inglese un-, tutti provenienti dalla radice del PIE *ne- che significa "non."

Nell'antico francese e nell'inglese medio si trovava spesso en-, ma la maggior parte di queste forme non è sopravvissuta nell'inglese moderno. Le poche che sono rimaste (enemy, per esempio) non vengono più percepite come negative. In inglese, la regola generale è stata quella di usare in- con gli elementi di chiara origine latina e un- con quelli nativi o nativizzati.

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    Tendenze di " invariant "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of invariant

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