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Significato di knockout

colpo che manda al tappeto; persona o cosa eccezionale; donna attraente

Etimologia e Storia di knockout

knockout(n.)

Si usa anche knock-out, nel contesto dei combattimenti, dal 1887, derivato dalla frase verbale knock out, che significa "stordire con un colpo per un conteggio di dieci" nel pugilato. È un'abbreviazione di to knock out of time. Per ulteriori dettagli, si veda knock (verbo) e out (avverbio). Il significato gergale di "cosa o persona eccellente" risale al 1892 e, in particolare, nel 1953 si riferisce a "donna bellissima". Come aggettivo, è stato usato dal 1896 nel contesto delle competizioni sportive e dal 1898 nei combattimenti. L'espressione knock oneself out, che significa "fare un grande sforzo", è attestata dal 1936.

Voci correlate

Il termine inglese antico cnocian (nella variante del West Saxon cnucian) significava "battere, colpire; bussare (a una porta)" ed è probabilmente di origine imitative. Il significato figurato di "deprezzare, sminuire" è attestato dal 1892. Correlati: Knocked; knocking. Riferito ai motori, il termine è usato dal 1869. L'espressione knock back (riferita a una bevanda) che significa "ingerire rapidamente o in un sorso" risale al 1931. Molte frasi legate a questo verbo fanno riferimento al martello dell'banditore d'asta, come ad esempio knock down (verbo) che significa "vendere (qualcosa) all'asta" ed è attestato dal 1760.

Il termine esprime movimento o direzione da un punto centrale o dall'interno, oltre a indicare la rimozione da un luogo o posizione appropriati. Deriva dall'inglese antico ut, che significa "fuori, senza, all'esterno," e ha radici nel proto-germanico *ūt- (presente anche in antico norreno, antico frisone, antico sassone, gotico ut, medio olandese uut, olandese uit, antico alto tedesco uz, tedesco aus). Risale alla radice indoeuropea *uidh-, che significa "su, fuori, in alto" e ha dato origine a termini in diverse lingue, come il sanscrito ut ("su, fuori"), uttarah ("più in alto, superiore, più tardi, settentrionale"), l'avestano uz- ("su, fuori"), l'antico irlandese ud- ("fuori"), il latino usque ("fino a, continuamente, senza interruzione"), il greco hysteros ("l'ultimo") e il russo vy- ("fuori").

Il significato di "fino alla fine, completamente, fino alla conclusione" si afferma intorno al 1300. L'accezione di "non più ardente o acceso; nell'oscurità" risale circa al 1400. Riguardo a posizione o situazione, indica "al di fuori di, non all'interno" già all'inizio del XV secolo. L'uso per "portare all'attenzione pubblica" appare negli anni '40 del 1500, mentre quello per "lontano dalla propria residenza" si sviluppa intorno al 1600. Il significato politico di "non in carica, rimosso o espulso da una posizione" emerge anch'esso intorno al 1600. L'espressione "diventare visibile, apparire" (riferita a stelle, ecc.) si diffonde negli anni '10 del 1600. Nel contesto delle comunicazioni radiofoniche, indica che il relatore ha terminato di parlare ed è attestata dal 1950.

Come preposizione, assume il significato di "fuori da; da, lontano da; all'esterno di, oltre; eccetto; privo di, mancante" a partire dalla metà del XIII secolo, derivando dall'avverbio.

Il significato di "da relazioni armoniose a conflitti" (come in fall out) si sviluppa negli anni '20 del 1500. Quello di "fuori dal proprio stato mentale normale" (come in put out) emerge negli anni '80 del 1500; l'espressione out to lunch, che significa "insano di mente," è uno slang studentesco degli anni '50. La frase aggettivale out-of-the-way, che indica "remoto, isolato," è attestata dalla fine del XV secolo. Out-of-towner, che significa "chi non proviene da un certo luogo," appare nel 1911. L'espressione Out of this world, che indica "eccellente," risale al 1938; out of sight, anch'essa per "eccellente, superiore," è documentata dal 1891. L'espressione (verb) it out, che significa "portare a termine," emerge negli anni '80 del 1500. L'espressione from here on out, che significa "d'ora in poi," è attestata dal 1942. Out upon, usata per esprimere orrore o rimprovero, risale all'inizio del XV secolo.

Forma estesa di K.O. (per knockout nel senso pugilistico), usata dal 1923. Utilizzata anche negli anni '20 come inversione slang di OK.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of knockout

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