Pubblicità

Significato di low-life

individuo disonesto; persona volgare; miserabile

Etimologia e Storia di low-life

low-life(adj.)

"disreputato, volgare," 1794, da low (agg.) + life (sostantivo). Come sostantivo, si usa anche lowlife, "persona rozza, senza valore," dal 1911. Low-lived (agg.) è attestato dal 1760.

Voci correlate

In inglese antico, life (al dativo lif) significava "esistenza corporea animata; vita, periodo che intercorre tra la nascita e la morte; la storia di un individuo dalla nascita alla morte, un resoconto scritto della vita di una persona; modo di vivere (buono o cattivo); condizione di essere un essere vivente, opposto alla morte; esistenza spirituale impartita da Dio, attraverso Cristo, al credente." Questo termine deriva dal proto-germanico *leiban, che è anche all'origine delle parole in antico norreno lif ("vita, corpo"), antico frisone e antico sassone lif ("vita, persona, corpo"), olandese lijf ("corpo"), antico alto tedesco lib ("vita") e tedesco Leib ("corpo"). In sostanza, il termine indicava "continuazione, perseveranza," e affonda le radici nella radice indoeuropea *leip-, che significa "attaccarsi, aderire."

The transition toward 'live', etc. is only Gmc. and disputed, but semantically comprehensible: stick → remain (also Tocharian) → live (Gmc.). [Boutkan]
Il passaggio verso forme come 'live', ecc. è tipico delle lingue germaniche e controverso, ma semanticamente comprensibile: attaccarsi → rimanere (anche in tocario) → vivere (germanico). [Boutkan]

Il sostantivo associato al verbo live ("vivere"), che letteralmente significa "continuare, rimanere," si è esteso nel 1703 per riferirsi anche agli oggetti inanimati, indicando "durata o esistenza." Il significato di "vitalità, energia in azione, espressione, ecc." risale agli anni '80 del 1500. L'idea di "parte attivamente visibile dell'esistenza umana, piaceri o occupazioni del mondo o della società" si è affermata negli anni '70 del 1700. L'interpretazione come "causa o fonte di vita" ha portato all'idea di "principio vivificante o animatore," e quindi a "colui che rende tutto più vivace," come in life of the party ("il life della festa," 1787). Il significato di "detenzione a vita, ergastolo" è attestato dal 1903. Inizialmente, è stato accoppiato in modo allitterato con limb a partire dagli anni '40 del 1600. L'espressione Not on your life ("assolutamente no") è documentata dal 1896.

Nel contesto dei giochi, life indica un turno aggiuntivo per un personaggio; questo uso si è sviluppato a partire da pratiche nei giochi di carte (1806), biliardo (1856), ecc., riferendosi a un certo numero di possibilità o oggetti necessari senza cui il turno di gioco non può proseguire. L'espressione The life ("la vita," nel senso di "forma o modello vivente, sembianza") risale agli anni '90 del 1500.

Life-and-death ("di vitale importanza") è attestato dal 1822; life-or-death (aggettivo) ("critico, disperato") dal 1856.

Life-jacket ("giubbotto di salvataggio") è documentato dal 1840; life-preserver ("salvagente") dagli anni '30 del 1600, inizialmente per qualsiasi oggetto destinato a salvare una vita, e dal 1803 per i dispositivi indossati per prevenire annegamenti. Life-saver ("salvatore di vite") risale al 1883, con uso figurato dal 1909, come marchio di caramelle dure di zucchero dal 1912, così chiamato per la sua forma.

Life-form ("forma di vita") è attestato dal 1861. Life-work ("lavoro di una vita," cioè "l'impegno a cui si è dedicata la propria esistenza") risale al 1848.

L'espressione this is the life ("questa è la vita") è documentata dal 1919; il modo di dire that's life ("così va la vita") è attestato dal 1884 (a volte that's life in a nutshell "questa è la vita in poche parole"; in precedenza such is life "così è la vita," 1778). Inizialmente, that's life! esprimeva un'affermazione di esperienza intensa, come a dire "questa è vita! questo è vivere!"

And when, at the last, he wuz lyin'
  At the end o' the toil an' the strife,
An' the preacher says: "Ol' man, you're dyin'."
  He whistled and said, "Well, that's life!"
[Frank L. Stanton, "A True Philosopher," 1898]
E quando, alla fine, si trovava disteso,
Alla conclusione del suo faticoso cammino,
E il predicatore dice: "Vecchio, stai morendo."
  Lui fischiò e rispose: "Beh, questa è vita!"
[Frank L. Stanton, "A True Philosopher," 1898]

“non alto, al di sotto del livello abituale”, fine del XIII secolo; in precedenza lah (fine del XII secolo), “che non si alza molto, vicino alla base o al suolo” (riferito a oggetti o persone), e anche “sdraiato a terra o in un luogo profondo” (fine del XIII secolo). Non si trova nell’inglese antico, quindi la parola probabilmente deriva dall’antico norreno lagr, che significa “basso, vicino al suolo, umile”, o da una fonte scandinava simile (si veda il svedese låg, il danese lav), proveniente dal proto-germanico *lega-, che significa “sdraiato, piano” (alla base di parole come l’antico frisone lech, il medio olandese lage, l’olandese laag per “basso”, e il tedesco dialettale läge per “piano”), a sua volta derivato dalla radice indoeuropea *legh-, che significa “sdraiarsi, posarsi”.

Riferito ai suoni, significa “non forte”, ma anche “di tonalità profonda”, a partire dal 1300 circa. Il significato di “umile di rango” risale al 1200 circa; “indegno, non elevato di carattere” appare negli anni ’50 del 1500; mentre “grossolano, volgare” è attestato dal 1759. L’accezione di “deprimente, abbattuto” è documentata dal 1737. Riguardo ai prezzi, si usa dal 1400 circa. In un contesto geografico, low indica la parte di un paese vicina alla costa (circa 1300), come nel caso di Low Countries, che si riferisce a “Olanda, Belgio, Lussemburgo” (anni ’40 del 1500). Le lingue Low German (1845) prendono il nome dal fatto di essere parlate nelle zone più basse della vecchia Germania.

Abject, low, and mean may have essentially the same meaning, but low is more often used with respect to nature, condition, or rank: mean, to character or conduct: abject, to spirit. [Century Dictionary, 1897]

Low blow nel senso figurato (anni ’40) deriva dal pugilato. L’espressione lie low compare a metà del XIII secolo con il significato di “abbassarsi per non farsi vedere”, mentre nel gergo moderno di fine Ottocento significa “rimanere in silenzio”. Low Church, nella storia inglese del XVIII secolo, si riferiva agli anglicani che attribuivano poca importanza all’autorità ecclesiastica (1702); nel XIX secolo indicava invece gli anglicani evangelici.

    Pubblicità

    Tendenze di " low-life "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "low-life"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of low-life

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità