“non alto, al di sotto del livello abituale”, fine del XIII secolo; in precedenza lah (fine del XII secolo), “che non si alza molto, vicino alla base o al suolo” (riferito a oggetti o persone), e anche “sdraiato a terra o in un luogo profondo” (fine del XIII secolo). Non si trova nell’inglese antico, quindi la parola probabilmente deriva dall’antico norreno lagr, che significa “basso, vicino al suolo, umile”, o da una fonte scandinava simile (si veda il svedese låg, il danese lav), proveniente dal proto-germanico *lega-, che significa “sdraiato, piano” (alla base di parole come l’antico frisone lech, il medio olandese lage, l’olandese laag per “basso”, e il tedesco dialettale läge per “piano”), a sua volta derivato dalla radice indoeuropea *legh-, che significa “sdraiarsi, posarsi”.
Riferito ai suoni, significa “non forte”, ma anche “di tonalità profonda”, a partire dal 1300 circa. Il significato di “umile di rango” risale al 1200 circa; “indegno, non elevato di carattere” appare negli anni ’50 del 1500; mentre “grossolano, volgare” è attestato dal 1759. L’accezione di “deprimente, abbattuto” è documentata dal 1737. Riguardo ai prezzi, si usa dal 1400 circa. In un contesto geografico, low indica la parte di un paese vicina alla costa (circa 1300), come nel caso di Low Countries, che si riferisce a “Olanda, Belgio, Lussemburgo” (anni ’40 del 1500). Le lingue Low German (1845) prendono il nome dal fatto di essere parlate nelle zone più basse della vecchia Germania.
Abject, low, and mean may have essentially the same meaning, but low is more often used with respect to nature, condition, or rank: mean, to character or conduct: abject, to spirit. [Century Dictionary, 1897]
Low blow nel senso figurato (anni ’40) deriva dal pugilato. L’espressione lie low compare a metà del XIII secolo con il significato di “abbassarsi per non farsi vedere”, mentre nel gergo moderno di fine Ottocento significa “rimanere in silenzio”. Low Church, nella storia inglese del XVIII secolo, si riferiva agli anglicani che attribuivano poca importanza all’autorità ecclesiastica (1702); nel XIX secolo indicava invece gli anglicani evangelici.