Pubblicità

Significato di outreach

raggiungimento; coinvolgimento nella comunità; estensione

Etimologia e Storia di outreach

outreach(n.)

Nel 1870, il termine indicava "l'atto o il fatto di allungarsi verso qualcosa," derivando dalla locuzione verbale reach out, che significa "estendere o offrire." Puoi vedere out (avverbio) e reach (verbo) per maggiori dettagli. Oggi, è usato soprattutto per descrivere "il coinvolgimento di un'organizzazione nella comunità," un significato emerso nel 1967. Il verbo outreach, risalente circa al 1400, tende ad essere utilizzato in sensi letterali: inizialmente significava "distribuire a mano," per poi evolversi nel senso di "raggiungere o estendersi oltre" negli anni '60 del 1500. Nel 17° secolo, poteva anche riferirsi a "imbrogliare o ingannare."

Voci correlate

Il termine esprime movimento o direzione da un punto centrale o dall'interno, oltre a indicare la rimozione da un luogo o posizione appropriati. Deriva dall'inglese antico ut, che significa "fuori, senza, all'esterno," e ha radici nel proto-germanico *ūt- (presente anche in antico norreno, antico frisone, antico sassone, gotico ut, medio olandese uut, olandese uit, antico alto tedesco uz, tedesco aus). Risale alla radice indoeuropea *uidh-, che significa "su, fuori, in alto" e ha dato origine a termini in diverse lingue, come il sanscrito ut ("su, fuori"), uttarah ("più in alto, superiore, più tardi, settentrionale"), l'avestano uz- ("su, fuori"), l'antico irlandese ud- ("fuori"), il latino usque ("fino a, continuamente, senza interruzione"), il greco hysteros ("l'ultimo") e il russo vy- ("fuori").

Il significato di "fino alla fine, completamente, fino alla conclusione" si afferma intorno al 1300. L'accezione di "non più ardente o acceso; nell'oscurità" risale circa al 1400. Riguardo a posizione o situazione, indica "al di fuori di, non all'interno" già all'inizio del XV secolo. L'uso per "portare all'attenzione pubblica" appare negli anni '40 del 1500, mentre quello per "lontano dalla propria residenza" si sviluppa intorno al 1600. Il significato politico di "non in carica, rimosso o espulso da una posizione" emerge anch'esso intorno al 1600. L'espressione "diventare visibile, apparire" (riferita a stelle, ecc.) si diffonde negli anni '10 del 1600. Nel contesto delle comunicazioni radiofoniche, indica che il relatore ha terminato di parlare ed è attestata dal 1950.

Come preposizione, assume il significato di "fuori da; da, lontano da; all'esterno di, oltre; eccetto; privo di, mancante" a partire dalla metà del XIII secolo, derivando dall'avverbio.

Il significato di "da relazioni armoniose a conflitti" (come in fall out) si sviluppa negli anni '20 del 1500. Quello di "fuori dal proprio stato mentale normale" (come in put out) emerge negli anni '80 del 1500; l'espressione out to lunch, che significa "insano di mente," è uno slang studentesco degli anni '50. La frase aggettivale out-of-the-way, che indica "remoto, isolato," è attestata dalla fine del XV secolo. Out-of-towner, che significa "chi non proviene da un certo luogo," appare nel 1911. L'espressione Out of this world, che indica "eccellente," risale al 1938; out of sight, anch'essa per "eccellente, superiore," è documentata dal 1891. L'espressione (verb) it out, che significa "portare a termine," emerge negli anni '80 del 1500. L'espressione from here on out, che significa "d'ora in poi," è attestata dal 1942. Out upon, usata per esprimere orrore o rimprovero, risale all'inizio del XV secolo.

In medio inglese, rēchen, derivante dall'antico inglese ræcan o reccan, significa "allungare la mano, estendere verso l'esterno, porgere, estendere in continuità o ampiezza." Può anche riferirsi al "riuscire a toccare o colpire" qualcuno, oppure "rivolgersi a qualcuno, parlare con lui," e infine "offrire, presentare, dare o concedere qualcosa."

Si propone che derivi dal proto-germanico occidentale *raikejanan, che significa "allungare la mano" (da cui anche l'antico frisone reka "dare, pagare," il medio olandese reken e reiken, l'antico alto tedesco reihhen e reichen che significano "dare, allungare, raggiungere," fino all'olandese reiken e al tedesco reichen che indicano "raggiungere, passare, porgere, dare; essere sufficiente"). Questo a sua volta deriva dal proto-germanico *raikijanan, probabilmente radicato nella radice indoeuropea *reig- che significa "stirare, allungare, essere teso o rigido."

A volte, nel 16° secolo, è stato scritto come retch. Il significato di "raggiungere, riuscire ad arrivare" è attestato già all'inizio del 14° secolo, mentre quello di "riuscire a influenzare" risale agli anni '60 del 1600. Un termine correlato è Reached e reaching. Shakespeare utilizza la forma passata raught, ora obsoleta, che deriva dall'antico inglese ræhte.

Il significato di "dare (qualcosa a qualcuno), porgere" si afferma intorno al 1300. L'espressione colloquiale reach-me-down (aggettivo) per "pronto all'uso" (riferita ai vestiti) appare nel 1862, evocando l'idea di un capo d'abbigliamento pronto e appeso a un gancio.

    Pubblicità

    Tendenze di " outreach "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "outreach"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of outreach

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità