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Significato di philology

filologia; amore per la letteratura; studio delle lingue

Etimologia e Storia di philology

philology(n.)

Verso la fine del XIV secolo, philologie indicava "l'amore per l'apprendimento e la letteratura; la personificazione della conoscenza linguistica e letteraria." Questo termine deriva dal latino philologia, che significa "amore per l'apprendimento, per le lettere, per lo studio, per la cultura letteraria." A sua volta, il latino trae origine dal greco philologia, che esprimeva "l'amore per il dibattito, per l'apprendimento e per la letteratura; la dedizione allo studio." In epoche successive, il termine ha assunto un significato più ampio, riferendosi semplicemente all'"apprendimento." La radice philo- significa "amore" (puoi consultare philo-), mentre logos si traduce in "parola" o "discorso" (vedi Logos).

È interessante notare come il significato di philologos in greco sia evoluto nel tempo: inizialmente indicava "amante delle parole" o "loquace." In Platone, il termine si riferiva a chi era "appassionato di dialettica o di argomentazione." In Aristotele e Plutarco, invece, descriveva chi amava la conoscenza e la letteratura. Infine, in Plotino e Proclo, si usava per chi era "studioso delle parole."

Il significato moderno di "scienza del linguaggio" è attestato dal 1716. Il termine philologue ("linguista") risale agli anni '90 del XVI secolo, mentre philologer ("studioso di linguistica") appare negli anni '50 del XVII secolo. Tuttavia, questo secondo significato, che può risultare un po' confuso, non ha mai preso piede negli Stati Uniti, dove si preferisce il termine linguistics. Altri termini correlati includono Philological e philologic.

Philology reigned as king of the sciences, the pride of the first great modern universities—those that grew up in Germany in the eighteenth and earlier nineteenth centuries. Philology inspired the most advanced humanistic studies in the United States and the United Kingdom in the decades before 1850 and sent its generative currents through the intellectual life of Europe and America. It meant far more than the study of old texts. Philology referred to all studies of language, of specific languages, and (to be sure) of texts. Its explorations ranged from the religion of ancient Israel through the lays of medieval troubadours to the tongues of American Indians—and to rampant theorizing about the origin of language itself. [James Turner, "Philology," 2014]
La filologia è stata per lungo tempo considerata la regina delle scienze, il vanto delle prime grandi università moderne—quelle che sono emerse in Germania tra il XVIII e i primi anni del XIX secolo. Ha ispirato gli studi umanistici più avanzati negli Stati Uniti e nel Regno Unito nei decenni precedenti al 1850, influenzando profondamente la vita intellettuale di Europa e America. Ma la filologia significava molto più dello studio di testi antichi. Philology abbracciava tutti gli ambiti dello studio linguistico, delle lingue specifiche e, naturalmente, dei testi. Le sue ricerche spaziavano dalla religione dell'antico Israele alle canzoni dei trovatori medievali, fino alle lingue degli indiani d'America—e si spingevano anche a teorizzazioni audaci sull'origine stessa del linguaggio. [James Turner, "Philology," 2014]

Voci correlate

"la scienza delle lingue," 1847; vedi linguistic; vedi anche -ics. Conosciuta anche come comparative philology (1822). Un termine precedente era linguistry (1794); anche logonomy (1803) è stato provato.

But even if one admits that languages (like other art-forms or styles) have a virtue of their own, independent of their immediate inheritors — a thing which I believe — one has to admit that other factors than linguistic excellence contribute to their propagation. Weapons, for instance. [Tolkien, "English and Welsh"] 
Ma anche se si ammette che le lingue (come altre forme d'arte o stili) abbiano una virtù propria, indipendente dai loro eredi immediati — cosa in cui credo — si deve ammettere che altri fattori oltre all'eccellenza linguistica contribuiscono alla loro diffusione. Le armi, per esempio. [Tolkien, "English and Welsh"] 

Nell'1580, il termine si riferiva alla "Parola divina, seconda persona della Trinità cristiana." Deriva dal greco logos, che significa "parola, discorso, enunciato," ma anche "un calcolo, un resoconto," e "ragione, giudizio, comprensione." Questo termine proviene dalla radice proto-indoeuropea *log-o-, una forma suffissata della radice *leg- (1), che significa "raccogliere, assemblare." I suoi derivati hanno assunto il significato di "parlare," in quanto legati all'idea di "selezionare parole." I Neoplatonici greci usavano già questa parola in contesti metafisici e teologici, unendo i concetti di "ragione" e "parola," e successivamente è stata adottata anche dagli autori del Nuovo Testamento.

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Tendenze di " philology "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of philology

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