Pubblicità

Significato di pons

ponte; passaggio

Etimologia e Storia di pons

pons(n.)

Il termine "bridge," in anatomia e in varie espressioni latine, deriva dal latino pons, che significa "ponte, galleria di collegamento, passerella." In origine, probabilmente indicava "via, passaggio," e proviene dalla radice protoindoeuropea *pent-, che significa "andare, calpestare" (vedi find (v.)). In particolare, si riferisce a pons asinorum, tradotto come "ponte degli asini," un soprannome usato fin dai primi anni del XVI secolo per indicare la quinta proposizione del primo libro di Euclide. Questa proposizione risulta difficile da comprendere per molti studenti e per chi ha una mente meno agile: se due lati di un triangolo sono uguali, anche gli angoli opposti a questi lati sono uguali. "L'allusione originale sembrerebbe riferirsi alla difficoltà di far attraversare un ponte agli asini" [Century Dictionary]. La parola latina è all'origine dell'italiano ponte, del francese pont e dello spagnolo puente.

Voci correlate

In antico inglese, findan significava "imbattersi in, incontrare; scoprire; ottenere tramite ricerca o studio" (è un verbo forte di classe III; al passato si coniuga fand, mentre il participio passato è funden). Questo termine deriva dal proto-germanico *findan, che aveva il significato di "imbattersi in, scoprire" (da cui anche l'antico sassone findan, l'antico frisone finda, l'antico norreno finna, il medio olandese vinden, l'antico alto tedesco findan, il tedesco moderno finden e il gotico finþan). In origine, il significato era quindi "imbattersi in."

La parola germanica trae origine dalla radice indoeuropea *pent-, che significa "calpestare, andare" (da cui anche l'antico alto tedesco fendeo, che significa "pedone"; il sanscrito panthah, che significa "sentiero, via"; l'avestano panta, che significa "via"; il greco pontos, che significa "mare aperto," e patein, che significa "calpestare, camminare"; il latino pons (genitivo pontis), che significa "ponte"; il vecchio slavo ecclesiastico pǫti, che significa "sentiero," e pęta, che significa "tallone"; il russo put', che significa "sentiero, via"; l'armeno hun, che significa "guado"; e il vecchio prussiano pintis, che significa "strada"). Lo sviluppo semantico nella lingua germanica avrebbe quindi portato da "andare" a "scoprire (qualcosa)," ma Boutkan nutre seri dubbi su questa interpretazione.

In inglese, il *-th- germanico tende a diventare -d- dopo -n-. Il cambiamento della consonante iniziale germanica segue la Legge di Grimm. L'espressione find out, che significa "scoprire attraverso un'attenta analisi," risale agli anni '50 del 1500 (in medio inglese esisteva già un verbo, outfinden, che significava "scoprire," attorno al 1300).

Il pontifex era un membro del supremo collegio dei sacerdoti nell'antica Roma, negli anni '70 del Cinquecento. Il termine deriva dal latino pontifex, che significa "sacerdote supremo, capo dei sacerdoti." Probabilmente è composto da pont-, radice di pons che significa "ponte" (vedi pons), unita a -fex, che significa "costruttore," proveniente da facere, ovvero "fare, costruire" (derivato dalla radice proto-indoeuropea *dhe-, che significa "mettere, porre").

Se questa interpretazione è corretta, il termine originariamente si riferiva a chi "costruisce ponti," o "crea sentieri." Questa accezione era percepita anche nel latino medievale, dove il termine manteneva il significato di "costruttore di ponti." Milton, ad esempio, usa pontifical (aggettivo) in questo contesto. Nella lingua inglese antica, pontifex viene tradotto nel Durham Ritual (dialetto dell'antico Northumbria) come brycgwyrcende, che significa "costruttore di ponti." 

Weekley osserva che "la costruzione di ponti è sempre stata considerata un'opera pia, ispirata dal divino." Il Century Dictionary ipotizza che il termine possa essere nato per indicare chi era responsabile della costruzione o della manutenzione di un ponte, come nel caso del Ponte Sublicio, costruito sul Tevere da Ancus Marzio. Oppure potrebbe avere un significato metaforico, riferendosi al collegamento tra il mondo terreno e il regno degli dèi. Altre teorie lo collegano all'osco-umbro puntis, che significa "offerta propiziatoria," o a una parola etrusca perduta; in entrambi i casi, il termine potrebbe essere stato modificato dalla etimologia popolare per assomigliare al latino per "costruttore di ponti."

Pubblicità

Tendenze di " pons "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "pons"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of pons

Pubblicità
Trending
Pubblicità