Gioco simile al biliardo, attestato dal 1808; il nome probabilmente deriva dal precedente pool, che indicava "un gruppo di persone che giocano insieme, ciascuna scommettendo una somma di denaro," un significato documentato nei giochi di carte fin dagli anni 1690. A differenza del biliardo per due giocatori, il pool richiedeva più partecipanti; pool poteva riferirsi sia al gruppo che al denaro scommesso.
Deriva dal francese poule, che significa "scommesse, bottino, saccheggio," una parola di origine incerta. È possibile che il significato si sia evoluto da un uso colloquiale o proverbiale di poule "gallina" (dall'antico francese poille; vedi pullet). La forma inglese antica pooile (1610s) suggerisce anche il francese peuille, che significa "pezzo di moneta appena coniata tagliato per la prova" (così chiamato per il involucro in cui veniva conservato e quindi dallo stesso latino di pall (n.) in inglese).
OF THE GAME.
It must be played with coloured balls, or with balls numbered seriatim, and with as many as there are players; or it may be played with two balls only; but the first method is most in vogue.
ROTATION. Each player is permitted to have three lives at the commencement; first of all paying his stake to the marker immediately upon his receiving his ball. The white ball, or No. 1, is to begin by placing his ball on the winning and losing spot No. 2 to play at No. 1 and all the players in regular succession as they must of necessity be marked upon the board, playing at the last player until a life be lost, and then the nearest ball is to be played at.
[Colonel B*****, "How to Play Billiards and Pool," 1842]
DEL GIOCO.
Deve essere giocato con palle colorate, o con palle numerate seriatim, e con tante palle quanti sono i giocatori; oppure si può giocare anche solo con due palle; ma il primo metodo è il più diffuso.
ROTAZIONE. Ogni giocatore ha diritto a tre vite all'inizio; prima di tutto deve pagare la sua scommessa al segnapunti non appena riceve la sua palla. La palla bianca, o numero 1, inizia posizionando la sua palla sul punto vincente e perdente numero 2 per giocare al numero 1 e tutti i giocatori in successione regolare come devono essere segnati sulla lavagna, giocando fino all'ultimo giocatore finché non perde una vita, e poi si gioca la palla più vicina.
[Colonnello B*****, "Come Giocare a Biliardo e Pool," 1842]
Billiards, a fascinating and destructive game, is equally universal ; I mean not the general game, but a species commonly called pool, which is played at almost every table ; our youth haunt these places with unaccountable eagerness, and stake large deposits on the uncertainty of a few minutes. ["The Eye," Philadelphia, March 24, 1808]
Il biliardo, un gioco affascinante e distruttivo, è altrettanto universale; non intendo il gioco in generale, ma una specie comunemente chiamata pool, che si gioca quasi a ogni tavolo; i nostri giovani affollano questi luoghi con un'inesplicabile bramosia, scommettendo grosse somme sull'incertezza di pochi minuti. ["The Eye," Philadelphia, 24 marzo 1808]
Il significato di "serbatoio comune di risorse" risale al 1917. L'accezione "gruppo di persone che condividono compiti o abilità" (typist pool, ecc.) è del 1920. È attestato dal 1933 come abbreviazione di football pool nelle scommesse.
Pool shark compare nel 1898. L'espressione dirty pool, che indica "comportamento scorretto o antisportivo," specialmente in politica (1951), suggerisce il gioco, ma la frase dirty pool of politics, con l'immagine di pool (n.1), è documentata dal 1871 ed era in uso all'inizio del XX secolo.