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Significato di purblind

cieco; parzialmente cieco; privo di discernimento

Etimologia e Storia di purblind

purblind(adj.)

Intorno al 1300, pur blind significava "completamente cieco," usato come sostantivo per indicare "una persona cieca," e in seguito ha assunto il significato di "parzialmente cieco" o "cieco da un occhio" (fine del XIV secolo), che è il significato principale oggi. Deriva da blind (aggettivo) e pur, che significa "interamente, completamente, assolutamente."

L'avverbio che forma il primo elemento proviene da un identico aggettivo medio inglese pur, che significava "puro, non adulterato, non mescolato" (circa 1300). Di solito si spiega come derivante dal francese antico pur e dal latino purus (vedi pure). Potrebbe essere stato influenzato dal prefisso perfettivo anglo-francese pur- (vedi pur-). Il significato di "ottuso" è attestato a partire dagli anni '30 del 1500.

Voci correlate

In antico inglese, blind significava "privo di vista," ma anche "scuro, avvolto nell'oscurità, oscuro; poco intelligente, privo di percezione mentale." Probabilmente deriva dal proto-germanico *blindaz, che significa "cieco" (la stessa radice si trova anche nell'antico frisone, nell'antico sassone, nell'olandese e nel tedesco blind, nell'antico norreno blindr e nel gotico blinds, tutti con il significato di "cieco"). Potrebbe essere legato all'idea di "rendere offuscato, ingannare," provenendo da una forma germanica estesa della radice indoeuropea *bhel- (1) , che significa "brillare, lampeggiare, ardere."

Il significato originale non sarebbe stato quindi "privo di vista," ma piuttosto "confuso," il che potrebbe spiegare l'uso in espressioni come blind alley (fine del 1500; nel lanes blynde di Chaucer), che è precedente all'interpretazione di "chiuso a un'estremità" (inizi del 1600).

In antico inglese, si trovava già il significato di "non guidato dalla ragione." L'interpretazione "senza aperture per far entrare la luce o per vedere attraverso" risale circa al 1600. Riguardo all'azione di procedere senza vedere o indagare prima, è attestato dal 1840; per gli aviatori che volano senza strumenti o senza una visione chiara, si usa dal 1919.

The twilight, or rather the hour between the time when one can no longer see to read and the lighting of the candles, is commonly called blindman's holiday. [Grose, 1796]
Il crepuscolo, o meglio l'ora che intercorre tra il momento in cui non si riesce più a leggere e l'accensione delle candele, è comunemente chiamata la festa del cieco. [Grose, 1796]

Il modo di dire steal (someone) blind è attestato dal 1873.

It is said that W. W Corcoran the banker, of Washington, has recovered his eye-sight. Now let all the rest of creation mind their eyes or he will "steal them blind." [State Gazette, Green Bay, Wis., Dec. 29, 1874]
Si dice che W. W. Corcoran, il banchiere di Washington, abbia riacquistato la vista. Ora tutti gli altri dovrebbero fare attenzione ai loro occhi, o lui "li ruberà ciechi." [State Gazette, Green Bay, Wis., 29 dicembre 1874]

Metà del XIII secolo, riferito all'oro, significa "non legato" e intorno al 1300 si evolve nel significato di "non mescolato, non adulterato; omogeneo." Viene usato anche per indicare "totale, completo, assoluto; nudo, semplice" e, in un contesto più specifico, "sessualmente puro, vergine, casto." Già alla fine del XII secolo compare come cognome, mentre in inglese antico esisteva purlamb, che significa "agnello senza difetti." La parola deriva dal francese antico pur, che significava "puro, semplice, assoluto, non legato" e, in senso figurato, "semplice, schietto, mero" (XII secolo). Questa, a sua volta, proviene dal latino purus, che indicava qualcosa di "pulito, chiaro; non mescolato; non adornato; casto, non contaminato."

Si ipotizza che la radice di questa parola risalga all'antica radice indoeuropea *peue-, che significava "purificare, pulire." Questa radice è alla base di termini latini come putus, che significa "chiaro, puro," e di parole sanscrite come pavate ("purifica, pulisce") e putah ("puro"). Altri esempi includono il medio irlandese ur, che significa "fresco, nuovo," e l'alto tedesco antico fowen, che significa "setacciare."

Questa nuova parola ha sostituito l'antico inglese hlutor. Il significato di "libero da corruzione morale" appare a metà del XIV secolo. In riferimento alle linee di sangue, l'uso è attestato dalla fine del XV secolo. In musica, l'accezione di "matematicamente perfetto" risale al 1872.

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Tendenze di " purblind "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of purblind

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