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Significato di purge

ripulire; purificare; rimuovere

Etimologia e Storia di purge

purge(v.)

Intorno al 1300, il termine purgen si riferiva a essere "libero da accuse o sospetti." Proveniva dall'anglo-francese purger e dall'antico francese purgier, che significavano "lavare, pulire; affinare, purificare" sia in senso morale che fisico (XII secolo, in francese moderno purger). La radice latina purgare significava "pulire, rendere pulito; purificare," soprattutto in riferimento al corpo, ovvero "liberare da ciò che è superfluo; rimuovere, eliminare," ma anche in senso figurato "confutare, giustificare, vendicare." Questo derivava dall'antico latino purigare, composto da purus ("puro," vedi pure) e dalla radice di agere ("mettere in movimento, guidare; fare, compiere"), che a sua volta proveniva dalla radice proto-indoeuropea *ag- ("guidare, tirare fuori o in avanti, muovere").

Entro la metà del XIV secolo, il termine assunse il significato di "purificare (una persona o un'anima) da peccati o contaminazioni morali; pulire, liberare, purificare" (metalli, ecc.). In ambito medico, indicava "purificare il corpo o il tratto digestivo tramite un lassativo, diuretico o emetico." Il senso figurato di "rendere ideale o puro, liberare da elementi o membri indesiderati" si sviluppò negli anni '80 del Cinquecento. Termini correlati includono Purged e purging. Il verbo latino è anche all'origine dello spagnolo purgar e dell'italiano purgare.

purge(n.)

Negli anni 1560, il termine si riferiva a "ciò che purga," derivato dal verbo purge. L'accezione di "un purgante, un atto di purgazione" è attestata negli anni 1590. Il significato politico o sociale, ovvero "rimozione (da un organo di governo, partito, esercito, ecc.) di persone ritenute indesiderabili," risale al 1730, in riferimento alla Purga di Pride. L'uso moderno in relazione all'Unione Sovietica appare nel 1933. Il significato originale in inglese era "esame o interrogatorio in un tribunale legale" (metà del XV secolo), un'accezione ormai obsoleta, anche se il concetto di fondo può ancora persistere.

Voci correlate

Metà del XIII secolo, riferito all'oro, significa "non legato" e intorno al 1300 si evolve nel significato di "non mescolato, non adulterato; omogeneo." Viene usato anche per indicare "totale, completo, assoluto; nudo, semplice" e, in un contesto più specifico, "sessualmente puro, vergine, casto." Già alla fine del XII secolo compare come cognome, mentre in inglese antico esisteva purlamb, che significa "agnello senza difetti." La parola deriva dal francese antico pur, che significava "puro, semplice, assoluto, non legato" e, in senso figurato, "semplice, schietto, mero" (XII secolo). Questa, a sua volta, proviene dal latino purus, che indicava qualcosa di "pulito, chiaro; non mescolato; non adornato; casto, non contaminato."

Si ipotizza che la radice di questa parola risalga all'antica radice indoeuropea *peue-, che significava "purificare, pulire." Questa radice è alla base di termini latini come putus, che significa "chiaro, puro," e di parole sanscrite come pavate ("purifica, pulisce") e putah ("puro"). Altri esempi includono il medio irlandese ur, che significa "fresco, nuovo," e l'alto tedesco antico fowen, che significa "setacciare."

Questa nuova parola ha sostituito l'antico inglese hlutor. Il significato di "libero da corruzione morale" appare a metà del XIV secolo. In riferimento alle linee di sangue, l'uso è attestato dalla fine del XV secolo. In musica, l'accezione di "matematicamente perfetto" risale al 1872.

Il verbo "castigare," che significa "punire" o "correggere," risale a circa il 1600 ed è tratto dal latino castigatus, participio passato di castigare. Questo a sua volta si compone di castus, che significa "puro" (puoi vedere caste per maggiori dettagli), e agere, che significa "fare." Quest'ultima parola deriva da una radice proto-indoeuropea, *ag-, che esprime l'idea di "muovere" o "spingere." L'idea centrale del termine è quella di "rendere qualcuno puro attraverso la correzione o la punizione." Un termine simile è purge (purificare), che combina purus (puro) e agere. Altri termini correlati includono Castigated (punito), castigating (punendo), castigator (punitore) e castigatory (correttivo).

If thou didst put this soure cold habit on To castigate thy pride, 'twere well. [Shakespeare, "Timon" IV.iii (1607)]
Se hai indossato questo abito freddo e sgradevole per punire il tuo orgoglio, sarebbe una buona cosa. [Shakespeare, "Timon" IV.iii (1607)]
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Tendenze di " purge "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of purge

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