Intorno al 1200, il termine resoun indicava "la facoltà intellettuale che adotta azioni per raggiungere scopi," ma anche "affermazione in un argomento, spiegazione o giustificazione." Proveniva dall'anglo-francese resoun e dall'antico francese raison, che significava "corso; materia; soggetto; lingua, discorso; pensiero, opinione." Le radici latine risalgono a rationem (nominativo ratio), che si traduceva in "calcolo, comprensione, motivo, causa," derivando da ratus, participio passato di reri, "calcolare, pensare," e risalendo all' PIE *re-, che significava "ragionare, contare."
Il significato di "sanità mentale; grado di intelligenza che distingue gli uomini dagli animali" appare verso la fine del XIII secolo. Quello di "ciò che si raccomanda all'intelligenza illuminata, una visione ragionevole di una questione" risale circa al 1300.
La definizione di "motivo, causa di un'azione" si afferma intorno al 1300. Il senso medio-inglese di "significato, interpretazione" (inizio del XIV secolo) è ancora visibile nell'espressione rhyme or reason. Per stands to reason si veda stand (v.). Un reason of state (1610s) si riferisce a una motivazione puramente politica per un'azione.
Durante l'Illuminismo, reason acquisì un significato più specifico, indicando "l'intelligenza considerata come universale e valida ... non appartenente a un singolo individuo, ma condivisa, una sorta di luce che ogni mente deve riconoscere" [Century Dictionary]. La Ragione stessa è stata a lungo personificata, spesso come figura femminile. L'espressione Age of Reason, che designa "l'Illuminismo europeo," compare nel 1794 come titolo del libro di Tom Paine.
"They that seek a reason of all things, do utterly overthrow reason." [Hooker, translating Theophrastus ('Metaphysics'), in "Ecclesiastical Polity," 1594]
"Coloro che cercano una ragione per ogni cosa, distruggono completamente la ragione." [Hooker, traducendo Teofrasto ('Metafisica'), in "Ecclesiastical Polity," 1594]
Reason is never a root, neither of act nor desire.
[Robinson Jeffers, "Meditation on Saviors"]
La ragione non è mai una radice, né di azione né di desiderio.
[Robinson Jeffers, "Meditation on Saviors"]