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Significato di re-present

ripresentare; offrire di nuovo; portare di nuovo davanti

Etimologia e Storia di re-present

re-present(v.)

"offrire di nuovo, portare di nuovo davanti," negli anni 1560, da re- "di nuovo, ancora" + present (verbo). Con ortografia ipenata e pronuncia completa del prefisso per distinguerlo da represent. Correlati: Re-presented; re-presenting; re-presentation.

Voci correlate

Intorno al 1300, presenten significava "portare davanti a qualcuno, introdurre formalmente (una persona o una cosa)". Si usava anche per "fare una presentazione formale, offrire come dono o premio, conferire, avvicinarsi con un regalo, portare o presentare qualcosa per l'accettazione". Questa parola deriva dall'antico francese presenter (XI secolo, francese moderno présenter) e dal latino praesentare, che significa "mettere davanti, mostrare, esibire". La radice è praesens (vedi present (adj.)).

Verso la fine del XIV secolo, il termine ha assunto il significato di "esibire (qualcosa), dimostrare, rivelare, offrire per ispezione, mostrare". In ambito legale, si usava anche per "accusare le autorità, presentare formalmente una denuncia o un'accusa di illeciti". Intorno al 1400, ha cominciato a significare "rappresentare, ritrarre". Parole correlate includono Presented e presenting. L'espressione present arms, che indica "portare l'arma da fuoco in posizione perpendicolare davanti al corpo", risale al 1759.

Verso la fine del 14° secolo, representen significava "mostrare, esporre, esprimere; richiamare alla mente attraverso una descrizione," ma anche "simbolizzare, fungere da segno o simbolo di qualcos'altro, qualcosa di astratto; essere il tipo o l'incarnazione di;" e infine "essere un rappresentante dell'autorità di un altro."

Questo deriva dal francese antico representer, che significa "presentare, mostrare, ritrarre" (12° secolo), e proviene direttamente dal latino repraesentare, che si traduce come "rendere presente, mettere in vista, mostrare, esibire, esporre." È composto da re-, qui forse usato come prefisso intensivo (vedi re-), e praesentare, che significa "presentare," letteralmente "mettere davanti." Il latino praesentare deriva da praesens, che vuol dire "presente, a portata di mano, in vista; immediato; pronto, istantaneo; contemporaneo," e a sua volta proviene dal participio presente del verbo præesse, che significa "essere davanti (a qualcuno o qualcosa), essere a disposizione." Questo è formato da prae-, che significa "davanti" (vedi pre-), e esse, che significa "essere" (dalla radice PIE *es-, che significa "essere").

In ambito legale, il significato specifico di "parlare e agire con autorità per conto di un altro in virtù di un diritto delegato" si afferma intorno al 1500. Sempre intorno al 1500, inizia a essere usato anche per "descrivere come avente un carattere o una qualità specifica." Il senso legislativo di "essere un deputato accreditato per un gruppo di persone in un'assemblea legislativa" è attestato a partire dagli anni '50 del 1600.

Il significato di "fungere da esemplare o campione di" compare nel 1858, inizialmente usato di solito in forma passiva (the Dead Rabbits were represented by, ecc.). Correlati: Represented; representing.

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Tendenze di " re-present "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of re-present

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