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Significato di representation

rappresentazione; immagine; simbolo

Etimologia e Storia di representation

representation(n.)

Intorno al 1400, representacioun, che significa "immagine, somiglianza, memoriale simbolico." Deriva dal francese antico representacion (XIV secolo) e direttamente dal latino repraesentationem (al nominativo repraesentatio), che indica "portare davanti a sé, mostrare o esibire." È un sostantivo d'azione che proviene dalla radice del participio passato di repraesentare, che significa "mostrare, esibire, presentare" (vedi represent (v.)).

Il significato di "atto di presentare alla mente o all'immaginazione" è attestato negli anni '40 del 1600. L'interpretazione come "dichiarazione riguardo a un certo argomento" risale agli anni '70 del 1600. Il senso legislativo di "atto di rappresentare o essere rappresentati" appare nel 1769, riferendosi quindi a "partecipazione o condivisione nella legislazione, ecc., attraverso delegati scelti o nominati regolarmente; il sistema che consente a comunità e società di avere voce nelle proprie questioni e nella creazione delle proprie leggi."

Voci correlate

Verso la fine del 14° secolo, representen significava "mostrare, esporre, esprimere; richiamare alla mente attraverso una descrizione," ma anche "simbolizzare, fungere da segno o simbolo di qualcos'altro, qualcosa di astratto; essere il tipo o l'incarnazione di;" e infine "essere un rappresentante dell'autorità di un altro."

Questo deriva dal francese antico representer, che significa "presentare, mostrare, ritrarre" (12° secolo), e proviene direttamente dal latino repraesentare, che si traduce come "rendere presente, mettere in vista, mostrare, esibire, esporre." È composto da re-, qui forse usato come prefisso intensivo (vedi re-), e praesentare, che significa "presentare," letteralmente "mettere davanti." Il latino praesentare deriva da praesens, che vuol dire "presente, a portata di mano, in vista; immediato; pronto, istantaneo; contemporaneo," e a sua volta proviene dal participio presente del verbo præesse, che significa "essere davanti (a qualcuno o qualcosa), essere a disposizione." Questo è formato da prae-, che significa "davanti" (vedi pre-), e esse, che significa "essere" (dalla radice PIE *es-, che significa "essere").

In ambito legale, il significato specifico di "parlare e agire con autorità per conto di un altro in virtù di un diritto delegato" si afferma intorno al 1500. Sempre intorno al 1500, inizia a essere usato anche per "descrivere come avente un carattere o una qualità specifica." Il senso legislativo di "essere un deputato accreditato per un gruppo di persone in un'assemblea legislativa" è attestato a partire dagli anni '50 del 1600.

Il significato di "fungere da esemplare o campione di" compare nel 1858, inizialmente usato di solito in forma passiva (the Dead Rabbits were represented by, ecc.). Correlati: Represented; representing.

"racconto ingiusto o disonesto," anni 1640, da mis- (1) "cattivo, sbagliato" + representation.

"riguardante o di natura rappresentativa," 1855, inizialmente in filosofia, da representation + -al (1). Specificamente nelle arti visive dal 1923. Correlato: Representationally.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of representation

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