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Significato di redline

tracciare una linea rossa; negare prestiti a determinati quartieri; escludere da coperture assicurative

Etimologia e Storia di redline

redline(v.)

Inoltre, red-line, "contrassegnare con inchiostro rosso," 1820, da red (agg.1) + line (v.). Il significato specifico di "negare prestiti a determinati quartieri in base all'etnia" risale al 1973, basato sull'idea di linee tracciate sulle mappe. Usato in precedenza per descrivere le pratiche delle compagnie assicurative (già nel 1956) e nello slang militare della Seconda Guerra Mondiale per indicare una linea rossa tracciata accanto al nome di un soldato per qualche infrazione, negandogli così il pagamento. Correlati: Redlined; redlining.

Reports have been increasing here in the last few days to the effect that the American Automobile Association is "red lining" Warren County as a speed trap. [Park City Daily News, Bowling Green, Ky., March 9, 1956]
Negli ultimi giorni sono aumentati i rapporti secondo cui l'American Automobile Association sta "red lining" la contea di Warren come trappola per velocità. [Park City Daily News, Bowling Green, Ky., 9 marzo 1956]

Voci correlate

Il termine deriva da una fusione in medio inglese tra l'antico inglese line, che significa "cavo, corda; serie, fila, fila di lettere; regola, direzione," e l'antico francese ligne, che si traduce come "linea guida, corda, stringa; discendenza, lignaggio" (XII secolo). Entrambi provengono dal latino linea, che indicava "filo di lino, corda, piombo," ma anche "un segno, un confine, un limite, un obiettivo; linea di discendenza." Questo termine era spesso un'abbreviazione di linea restis, che significa "corda di lino," e frasi simili, ed è derivato dal femminile di lineus (aggettivo) che significa "di lino," a sua volta da linum, che significa "lino" (vedi linen).

Il primo significato attestato in medio inglese era "corda usata dai costruttori per prendere misure." Questo significato si è ampliato alla fine del XIV secolo per indicare "un segno simile a un filo" (derivato dall'uso della corda da parte dei costruttori per livellare gli oggetti, metà del XIV secolo), e anche "traccia, percorso, direzione." L'accezione di "limite, confine" (per una contea, ecc.) risale agli anni '90 del XVI secolo. Il senso matematico di "lunghezza senza larghezza" compare negli anni '50 del XVI secolo. A partire dagli anni '30 dello stesso secolo, il termine è stato usato per indicare "una piega del viso o del palmo della mano." Negli anni '80 dello stesso secolo, ha cominciato a essere usato per riferirsi "all'equatore."

Il significato di "cose o persone disposte in una linea retta" risale agli anni '50 del XVI secolo. Oggi è considerato inglese americano, mentre in inglese britannico si usa queue (sostantivo). Tuttavia, questo significato appare per la prima volta negli scritti inglesi. L'idea di "una serie di persone disposte in ordine cronologico" (a line of kings, ecc.) è attestata alla fine del XIV secolo.

Il significato di "occupazione, ramo d'attività" risale agli anni '30 del XVII secolo. Secondo l'Oxford English Dictionary, potrebbe derivare da una malinterpretazione della traduzione della Bibbia del Re Giacomo (King James Version) in II Corinzi 10:16: "E non vantarmi nel lavoro di un altro, preparato per le nostre mani," dove line traduce il greco kanon, che probabilmente significava "confine, limite." La frase "in un altro lavoro" è quindi considerata una parentesi.

Il significato commerciale di "classe di beni in magazzino" risale al 1930. Questo termine è stato coniato perché si riferiva a merci ricevute dal commerciante su una line, intesa come "ordine dato a un agente" per beni specifici (1834). L'accezione nel contesto delle assicurazioni è attestata dal 1899. Line of credit è documentato dal 1958.

Il significato di "serie di mezzi di trasporto pubblici" (carri, in seguito navi) risale al 1786. Quello di "parte continua di una ferrovia" è attestato dal 1825. L'idea di "filo telegrafico tra stazioni" risale al 1847 (in seguito "filo telefonico"). L'uso per indicare "corda con ganci usati nella pesca" risale circa al 1300. L'accezione di "politica o insieme di politiche di una fazione politica" è del 1892, in inglese americano, e deriva dall'idea di una processione di seguaci. Questo è il significato nel contesto del party line politico, e, nel tempo, ha assunto un'accezione più negativa, diventando lo slang line che indica "discorso lusinghiero e plausibile, ma destinato a ingannare."

Nell'esercito britannico, the Line (1802) si riferisce alle truppe regolari, numerate, distinte da guardie, ausiliari, milizia, ecc. Nella Marina (1704), il termine indica la linea di battaglia, come nel contesto di ship of the line, attestato dal 1706.

Il termine olandese lijn, l'antico alto tedesco lina, il tedesco Leine, e l'antico norreno lina, tutti significano "corda, corda da pesca," e derivano anch'essi dal latino. Lo spagnolo e l'italiano usano la forma colta linea. Nelle misurazioni continentali, indica una suddivisione di un pollice (un decimo o un dodicesimo in Inghilterra), attestata in inglese dagli anni '60 del XVII secolo, ma mai molto comune. Vedi anche lines.

Espressioni come get a line on, che significa "acquisire informazioni su," risalgono al 1903. L'espressione lay it on the line appare nel 1929 con il significato di "pagare denaro," e nel 1954 assume il senso di "parlare in modo chiaro e diretto." End of the line, che significa "fino a dove si può arrivare," è attestato dal 1948. L'espressione line of work, che indica "attività professionale, interesse," risale al 1957, mentre la forma precedente line of country è documentata dal 1861. Line-drawing è attestato dal 1891. Un line-storm (1850) è un tipo di tempesta che si suppone si verifichi nei dieci giorni o nelle due settimane intorno ai periodi in cui il sole attraversa l'equatore.

"di un colore brillante e caldo che somiglia a quello del sangue o alla parte più alta dell'arcobaleno primario" [Century Dictionary]. In medio inglese si trovano forme come rēd, redde, read, reid, tutte derivate dall'antico inglese rēad. Questo termine veniva usato per descrivere varie sfumature di viola, cremisi, scarlatto, rosa, ecc., ma anche per indicare vestiti rossi, tinture, inchiostri, vini o pitture. Inoltre, si usava anche per descrivere una persona con una carnagione rosata o rossastra, come un individuo dai capelli rossi o con la barba rossa. La sua origine risale al proto-germanico *rauthan, che ha dato vita a parole simili in diverse lingue, come l'antico norreno rauðr, il danese rød, l'antico sassone rod, l'antico frisone rad, il medio olandese root, l'olandese rood, il tedesco rot e il gotico rauþs.

Si ritiene che questa radice derivi da una radice ricostruita del proto-indoeuropeo (PIE) *reudh-, che significa "rosso, rossastro". È l'unico colore per cui è stata trovata una parola radice comune nel proto-indoeuropeo. Questa stessa radice ha dato origine a parole native come ruddy (rossastro), rust (ruggine) e, attraverso il latino, a termini come ruby (rubino), rubric (rubrica), russet (rossiccio), ecc.

Insieme a parole come dead (morto), bread (pane, sostantivo), lead (piombo, sostantivo 1), ha subito una contrazione della vocale lunga nel medio inglese o poco dopo. I cognomi Read, Reid, Reade, ecc. rappresentano la forma antica dell'aggettivo e conservano la pronuncia della vocale lunga tipica dell'antico inglese. Questi cognomi sono simili a Brown (marrone), Black (nero), White (bianco); in effetti, Red è piuttosto raro come cognome. Il termine è stato usato per descrivere il colore dei nativi americani in inglese a partire dagli anni '80 del Cinquecento.

In espressioni fisse, troviamo red as blood (rosso come il sangue, in antico inglese), roses (come le rose, metà del XIII secolo), cherry (rosso ciliegia, circa 1400). Nell'antico inglese, il rosso era associato ai segni di infiammazione, vesciche, ecc. Riguardo alla carnagione, alle labbra, ecc., si usava per descrivere qualcosa di "rossastro, roseo, rosso" (circa 1200). Inoltre, era usato per indicare una persona con una carnagione sana o un colorito vivace. L'espressione red in the face (essere rosso in volto) per descrivere una persona visibilmente emozionata o agitata risale a circa il 1200. L'espressione see red (vedere rosso, cioè arrabbiarsi) è un'espressione dell'inglese americano attestata nel 1898.

Red come colore caratteristico delle "possessioni britanniche" su una mappa è documentato dal 1885. L'espressione Red-white-and-blue in riferimento al patriottismo americano, derivante dai colori della bandiera, risale al 1840; in un contesto britannico, in riferimento alla bandiera dell'Unione, è attestata dal 1852.

Red rover, il gioco per bambini, è documentato dal 1891. Red ball, che indica un "espresso" nel gergo ferroviario, risale al 1904; inizialmente (1899) si riferiva a un sistema per il movimento e il tracciamento dei vagoni merci. Red dog, un tipo di passaggio nel football americano, è registrato dal 1959 (in precedenza, nel 1889, indicava "la qualità più bassa di farina prodotta in un mulino"). Red meat (carne rossa), cioè quella normalmente servita o preferita poco cotta, è attestata dal 1808; si riferiva anche al cibo delle bestie selvatiche, da cui il suo uso figurato per descrivere qualcosa che soddisfa un bisogno primario (dal 1792; diventato popolare dalla fine del XX secolo).

Red shift in spettrografia è documentato per la prima volta nel 1923. Red carpet (tappeto rosso), che indica un "benvenuto sontuoso", risale al 1934, ma la tradizione di stendere un tappeto per i dignitari è descritta fin dai tempi di Eschilo (in "Agamennone"). Inoltre, era anche il nome di un tipo di falena inglese. Red ant (formica rossa) è attestato dagli anni '60 del Seicento.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of redline

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